“Lettera a un bambino che è nato”, il duro viaggio della fecondazione assistita

Altro che “un supermercato dove si sceglie il colore degli occhi, i capelli o l’altezza” e in cui “donne in carriere fredde e calcolatrici che antepongono alla voglia di maternità quella di diventare manager d’assalto” vanno a scegliere i propri figli. La fecondazione assistita è piuttosto il viaggio nella “terra dell’inferno” che si attraversa quando ci si scopre affetti dalla “malattia del vuoto”: l’infertilità, quell’ “l’assenza che cattura ogni pezzo di te lacera come un lutto e ti fa perdere la proiezione di te nel futuro”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/09/lettera-a-bambino-che-e-nato-duro-viaggio-della-fecondazione-assistita/494418/

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2 Comments

  1. salve vorrei sapere qual’è la posizione del movimento 5 stelle relativamente alla fecondazione assistita, alla possibilità di abolire i limiti imposti dalla legge 40, alla possibilità di permettere l’eterologa in italia, alla possibilità di permettere le adozioni anche alle coppie gay o di fatto e le eterologhe anche alle coppie omosessuali. grazie

  2. Io vorrei sapere se il M5S sarebbe favorevole a incidere sulla corrente mentalità. Rendere prioritarie le adozioni anzichè le fecondazioni assistite. Ciò in coerenza con il suo impianto ecologista – siamo 7 miliardo di persone vive, e bambini orfani in difficoltà – trasformando eventualmente i costi delle fecondazioni in un supporto alla famiglia adottante con reddito basso.

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