Emendamento Banca MPS al Consiglio Comunale di Siena del 12.07.2013

Consiglio Comunale di Siena, seduta del 12.7.2013

Proposta di emendamento alla mozione del consigliere Enrico Tucci relativa alla modifica dell’art. 9 dello statuto della Banca MPS.

PREMESSO CHE:

  1. il Presidente della Banca MPS ha chiesto e ottenuto dall’Assemblea dei soci del 9.10.2012 una larga delega tale da consentire al CdA un’ampia discrezionalità nella gestione degli affari anche di portata strategica, compresa la libertà di lanciare un aumento di capitale fino a un miliardo di euro dal quale restino esclusi i vecchi soci, per cui la scelta del (dei) nuovo (nuovi) socio (soci) rimane praticamente nelle sue mani;

  2. vista l’attuale valutazione di Borsa della Banca (2,3-2,4 mld), il nuovo socio o i nuovi soci sottoscrittori dell’aumento di capitale di cui sopra entrerebbero in possesso di una quota di maggioranza relativa (ma di fatto assoluta nell’assemblea dei soci);
  3. sono sempre più frequenti gli acquisti dei marchi italiani più prestigiosi, grazie all’ormai duratura depressione dei corsi in Borsa;
  4. la Banca MPS vanta il titolo prestigioso di banca più antica pianeta;
  5. il Presidente Profumo non ha minimamente accennato all’opportunità di concordare con chicchessia né le caratteristiche né, meno che mai, l’identità del nuovo o dei nuovi soci;
  6. comunque, anche se il Presidente Profumo convenisse e/o concordasse con i vecchi azionisti le caratteristiche e magari anche l’identità dei nuovi soci, niente vieterebbe a questi ultimi, una volta entrati in possesso delle loro quote, di rivenderle al migliore offerente;
  7. il presidente Profumo, unico straniero, siede tra i 17 membri russi del massimo organo amministrativo della più grande banca russa (la Sberbank: 48% della raccolta bancaria di quel paese, 20.000 sportelli su quel territorio contro i 2500 della Banca Mps);
  8. che sussiste il rischio che la Sberbank direttamente o indirettamente possa diventare il socio di maggioranza relativa (in sostanza assoluta) della nostra Banca;
  9. che la Sberbank è controllata dalla Banca Centrale Russa, ossia dal governo russo, ossia dal presidente russo Putin;
  10. il controllo della Banca Mps, terza banca italiana, consente indirettamente (e neanche tanto indirettamente) il controllo non solo economico della città di Siena e del suo territorio, ma anche del resto della Toscana e oltre, minacciandone l’autonomia e in ultima analisi la libertà (vedi i casi della Fiat a Torino, della Parmalat a Parma e dell’Ilva a Taranto);

PROPONIAMO IL SEGUENTE EMENDAMENTO ALLA MOZIONE IN OGGETTO

Il Consiglio comunale impegna il Sindaco a intraprendere ogni azione presso la Fondazione MPS, presso i Governi e Parlamenti nazionale e europeo e presso la Banca d’Italia affinché, per i motivi elencati in premessa, sia riconsiderata la richiesta di abolire il limite del 4% previsto dall’art.9 dello statuto della Banca MPS alla partecipazione azionaria e/o diritto di voto dei soci diversi della Fondazione, e che comunque venga concessa una proroga sufficiente per approfondire la questione, tenuto conto che il mandato degli attuali organismi dirigenti della Fondazione Mps, maggiore azionista della Banca MPS, è in scadenza il prossimo mese di agosto.

Analoghe azioni, con le stesse motivazioni, si impegnano a intraprendere i Gruppi consiliari dei partiti e movimenti nei confronti delle proprie rappresentanze, ove presenti, nel Parlamento nazionale e in quello europeo.

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