Qualche idea sulla sosta nelle “strisce blu”

Parcheggiare a Siena è sempre stato un bel problema: l’elevato numero di auto private nella nostra città, dovuto probabilmente alla eco del benessere economico degli anni passati, ha da sempre causato qualche mugugno negli abitanti, lavoratori e studenti alla ricerca di un parcheggio libero.

La stessa “scellerata” scelta, se mi permettete una considerazione personale, dell’istituzione delle ARU ne è stata probabilmente la logica conseguenza, con il risultato di avere cittadini arrabbiati per il pagamento del cosiddetto “bollino” senza garanzia del posto, pendolari arrabbiati per la ulteriore riduzione degli insufficienti posti auto liberi disponibili e …tutti arrabbiati per dover spesso lasciare l’auto, soprattutto negli orari di lavoro, negli stalli a pagamento -cari- delimitati dalle strisce blu e parchimetro !

Senza considerare poi il fatto (e ci domandiamo chi ne sia stato il “geniale pensatore”…) che sia gli stalli a pagamento che le aree di sosta riservate ai residenti (“ARU”) hanno il medesimo colore, blu, con turisti spesso perplessi ed in difficoltà a capire dove si può, e dove no, parcheggiare.

Proprio su questi ultimi una recente nota del Ministero Infrastrutture e Trasporti ha chiarito che non vi è violazione amministrativa per la sosta oltre l’orario stampato nel ticket del parcheggio, in assenza di una esplicita delibera dell’amministrazione comunale: come chiarisce la nota, infatti, “il pagamento in misura insufficiente non costituisca violazione di una norma di comportamento, ma configuri unicamente una ‘inadempienza contrattuale’. Pertanto nei casi di pagamenti in misura insufficiente, l’inadempienza implica il saldo della tariffa non corrisposta“.

Successivamente, a seguito di numerose polemiche e richieste di chiarimento, sempre dal Ministero comunicano che “si è convenuto che la regolamentazione della sosta è competenza dei Comuni che ne definiscono le modalità con proprio atto deliberativo”.

Il Comune di Siena cosa ha intenzione di fare ?

A seguito della nota, infatti, si chiarisce come l’Amministrazione abbia la facoltà di decidere e ci domandiamo se non sia finalmente l’occasione per attuare una strategia sanzionatoria più equa, evitando ad esempio di sanzionare con la stessa cifra sia coloro che “sforano” di qualche minuto che le auto che vengono “dimenticate” fuori l’orario per ore ed ore…

La nostra idea, contenuta anche in una interrogazione depositata stamani, è che l’Amministrazione debba introdurre un “cuscinetto di tolleranza”, magari di 30 minuti, prima di elevare la sanzione. Oltre a questo, visto che ne parliamo, forse dovrebbe anche considerare che ancora giace, in attesa di voto, la mozione presentata con altre forze politiche di minoranza per ripristinare la gratuità delle “aree blu” durante i festivi.

Vedremo se stavolta prevarrà il buonsenso oppure solamente la volontà di fare cassa sulle spalle dei cittadini.

Michele Pinassi

Consigliere comunale capogruppo “Siena 5 Stelle”

 

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