Dal consiglio comunale – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Mon, 16 Apr 2018 13:30:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 MOZIONE in merito alla risoluzione del contratto di servizio con 6Toscana Srl https://www.siena5stelle.it/2018/04/16/mozione-in-merito-alla-risoluzione-del-contratto-di-servizio-con-6toscana-srl/ Mon, 16 Apr 2018 13:30:03 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38423 Siena, 16.04.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

 

MOZIONE dei sottoscritti consiglieri comunali del gruppo consiliare Siena 5 Stelle in merito alla risoluzione del contratto di servizio con 6Toscana Srl

CONSIDERATO

  • che in data 27/03/2013 Ato Rifiuti Toscana Sud ha sottoscritto con Sei Toscana S.C.A.R.L. (oggi Sei Toscana S.r.l.) il contratto per l’affidamento del servizio di gestione integrata di ambito;
  • che detta sottoscrizione seguiva l’esperimento di procedura ad evidenza pubblica avviata con Bando di gara per l’affidamento del servizio approvato dal direttore con determina n. 55 del 5/07/2010 e poi inviato per la pubblicazione agli uffici della GUUE in data 7/06/2010 e pubblicato sulla GURI n. 80 , V serie speciale, del 14/07/2010;
  • che in data 19/07/2011 si era svolta la seduta di prequalifica;
  • che in data 2/12/2011 veniva trasmessa la lettera di invito alla procedura ai concorrenti pre-qualificati;
  • che secondo quanto è dato leggere nella delibera assembleare ATORIFIUTI n. 2 del 14/03/2013, la commissione di gara, insediatasi in data 27/06/2012, aveva proceduto alla valutazione delle offerte pervenute, all’esito della quale risultava aggiudicatario provvisorio il costituito raggruppamento temporaneo di imprese con Siena Ambiente S.p.a. mandataria;
  • che con determina del Direttore Generale n. 3 del 22/10/2012 veniva emesso il provvedimento di aggiudicazione definitiva nei confronti del predetto raggruppamento temporaneo di imprese;
  • che il successivo esame del Bando di gara con i documenti ad esso allegati e il Contratto sottoscritto con SEI TOSCANA consentiva di accertare la sussistenza di forti criticità che avrebbero legittimato l’annullamento, in via di autotutela, degli atti della procedura amministrativa, con conseguente caducazione automatica degli effetti negoziali del contratto successivamente stipulato;
  • che il bando di gara per l’affidamento del servizio conteneva infatti previsioni tali da ingenerare un notevole disincentivo alla partecipazione per gli operatori del settore pregiudicando così radicalmente le finalità proprie di una gara pubblica (come provato dal fatto che, in manifesta difformità da quanto enunciato nella delibera ATORIFIUTI n. 2 di approvazione del contratto dove si parla di ‘offerte pervenute’, quella del raggruppamento poi risultato vincitore risulta essere stata l’unica offerta presentata);
  • che nei Consigli Comunali degli enti locali ricadenti nell’area di competenza di ATO Sud sono state presentate mozioni del Movimento 5 Stelle tese ad ottenere l’impegno dei sindaci affinché venisse discussa nell’assemblea di Ato la dichiarazione di annullamento della gara;
  • che dette mozioni non sono mai state approvate dai Consigli Comunali sicché nessuna iniziativa è mai stata assunta presso ATO Toscana Sud per mettere in discussione il contratto di servizio;
  • che nel novembre 2016, nel contesto dell’inchiesta denominata ‘Clean City’ avviata dalla procura di Firenze, in ordine alla gara e al contratto ventennale per la gestione integrata dei rifiuti, venivano ipotizzati i reati di turbativa d’asta e corruzione e venivano adottate gravi misure cautelari nei confronti dei vertici di ATO Sud e SEI Toscana SRL;
  • che il 3 febbraio 2017 l’Autorità Garante Anticorruzione, sulla scorta dei citati atti di indagine, ha inoltrato al Prefetto di Siena proposta di straordinaria e temporanea gestione della Servizi Ecologici Integrati SEI Toscana s.r.l. ai sensi dell’art. 32 del d.l. 90/2014 e cioè la  misura più grave tra quelle previste dall’art. 32 del d.l. 90/14;
  • che in accoglimento della richiesta dell’ANAC il Prefetto di Siena ha provveduto a nominare tre commissari;
  • che nella comunicazione del 03/02/2017 sopra richiamata, il Dott. Raffaele Cantone, dopo aver dichiarato che ATO Sud si è dimostrata “particolarmente permeabile alle condotte illecite del Corti e poco vigile in ordine all’attività amministrativa connessa alla gara”, ha rilevato e stigmatizzato che l’ente (ATO Sud), malgrado l’avvio del procedimento ex art. 32 co.1 D.L. 24.06.2014 convertito nella L. 114/2014, “non ha comunicato eventuali iniziative intraprese relativamente alla concessione in corso esecuzione” (V. pag. 11 Com. ANAC a Prefetto di Siena);
  • che il Prefetto della provincia di Siena, con provvedimento del 19/06/2017, ha decretato la proroga della straordinaria e temporanea gestione di SEI Toscana SRL per 9 mesi e con provvedimento del 19/03/2018 ha ulteriormente prorogato tale misura fino al 31/07/2018;
  • che nei provvedimenti del Prefetto si fa riferimento alle “relazioni sullo stato di avanzamento dell’amministrazione straordinaria di SEI Toscana alla data del 14/06/2017 e alla data del 28/02/2018”, rilevando come le medesime evidenzino la presenza di molteplici e rilevanti profili di criticità in ordine alla struttura societaria, all’applicazione del contratto di servizio, alla qualificazione tecnica dei soci industriali e agli equilibri di bilancio di SEI Toscana SRL;
  • che nei decreti di proroga si evidenzia, tra l’altro, anche l’attuale impossibilità per SEI Toscana SRL di realizzare gli investimenti previsti nel contratto a causa delle vicende societarie che hanno riguardato i soci privati industriali (Castelnuovese e Unieco) titolari delle qualificazioni necessarie per le opere infrastrutturali che SEI Toscana si è obbligata ad eseguire;
  • che parte delle criticità rilevate attengono a gravi violazioni da parte di SEI Toscana SRL di espressi divieti contenuti nel contratto di servizio quali:
  1. la costituzione da parte di uno dei soci industriali, COOPLAT Soc. Coop., di pegni di rilevante importo in favore di terzi estranei alla compagine societaria di SEI Toscana SRL, a valere su quote del medesimo socio detenute in SEI Toscana SRL.

La circostanza, come evidenziato a pag. 2 del Decreto Prefettizio di proroga, costituisce “violazione” dell’espresso divieto contenuto nel contratto di servizio per il primo quinquennio, “alla costituzione/trasferimento di diritti reali di qualsiasi genere sulle quote della società affidataria del servizio di gestione integrata dei rifiuti” (vedi art. 13.5 contratto) con la conseguenza, “che gli equilibri societari di SEI Toscana SRL, che riducono la presenza dei soci a maggioranza pubblica ad una dimensione minoritaria, sembrano essere stati conseguiti anche con la garanzia reale, diretta e indiretta, sulle quote della medesima SEI Toscana SRL”;

  1. l’avvalersi, da parte di SEI Toscana SRL, di soggetti terzi per l’esecuzione del contratto/servizio mediante procedure di affidamento diretto (V. nota 7 pag. 4 Decreto Prefettizio), circostanza che costituirebbe, se confermata, grave/palese violazione dell’art. 16 del contratto di servizio, violazione per la quale è prevista “l’immediata e automatica risoluzione del contratto”;
  • che in ragione di quanto sopra appare evidente che si siano concretizzate le condizioni che, nelle more della  misura temporanea ex art. 32 d.l. 90/14, impongono all’Autorità d’Ambito di procedere alla risoluzione di diritto del rapporto contrattuale con SEI Toscana SRL, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. in applicazione di quanto previsto nell’art. 68 del Contratto;
  • che sono infatti palesi le ragioni per cui il rapporto contrattuale con SEI Toscana s.r.l. non possa essere mantenuto in vita, risultando vieppiù intollerabile che il servizio possa proseguire con chi ha reiteratamente violato importanti clausole negoziali e non è in grado di dare corretta esecuzione al contratto;
  • che nei confronti di SEI Toscana SRL è, peraltro, pendente il procedimento N. 21127/14 RGNR) ex D. lgs. 08.06.2001 n. 231 (responsabilità amministrativa degli Enti), il cui esito potrebbe comportare l’applicazione della misura della perdita della capacità a contrarre con la P.A. nei confronti del gestore;
  • che lo scopo sotteso alla misura prevista dall’art. 32 non è quello di consentire ai commissari di verificare se siano stati avviati percorsi di risanamento dell’azienda dacché la stessa, che ha dichiaratamente natura straordinaria e temporanea, si prefigge come finalità quella di porre l’appalto al riparo da ulteriori condizionamenti illeciti mediante la costituzione di un presidio amministrativo a tutela della legalità della gestione contrattuale in attesa che il rapporto venga ricondotto sul piano della corretta e ordinaria fisiologia di mercato;
  • che sulla natura transitoria della misura in tema di contratti di servizi si è chiaramente espressa anche l’ANAC nelle Linee Guida del luglio 2014 ove, seppure riferendosi in modo specifico all’ipotesi prevista dal co. 10 dell’art. 32 ma enunciando un principio certamente applicabile in via generale, ha affermato che ‘nei casi di contratti ad esecuzione continuata (tipicamente nel caso in cui il contratto preveda l’erogazione di un servizio per una certa durata) nei quali la misura del commissariamento rischierebbe di prolungarsi oltre la sua naturale e fisiologica funzione… è ragionevole ritenere che in tali casi la determinazione del Prefetto in merito alla durata della straordinaria e temporanea gestione possa essere calibrata non tanto in funzione delle esigenze di ultimazione del contratto pubblico quanto in ragione dei tempi necessari a ricondurre lo stesso sul piano della corretta e ordinaria fisiologia di mercato (attraverso ad esempio, l’esperimento delle procedure necessarie all’individuazione di un nuovo contraente in bonis)’;
  • che, stante la acclarata natura transitoria insita nella misura prefettizia, grava su ATO Toscana SUD l’obbligo di ricondurre nelle more il rapporto contrattuale di servizio sul piano della legalità e del rispetto del contratto, assumendo allo scopo tutte le determinazioni necessarie nell’interesse pubblico;
  • che, pur nella vigenza della legge regionale n. 69/11, grava comunque sui Comuni l’obbligo di vigilare sulle modalità di espletamento del servizio come provato dal fatto che con sentenza n. 83 del 27 Maggio 2013, la Corte dei Conti, sezione Liguria ha riconosciuto un danno al Comune e condannato l’allora Sindaco per un errato controllo della gestione dei rifiuti che non rispettava i criteri di efficienza e per la mancata assunzione di iniziative tese a contrastare i risultati negativi ottenuti;
  • che l’art. 7 co. 3 dello Statuto di ATO Toscana sud prevede che ‘La convocazione dell’Assemblea da parte del Presidente può essere inoltre richiesta da componenti che rappresentino almeno un terzo delle quote di ambito dell’Assemblea o dal Direttore Generale’.

SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

affinché, preso atto dei gravi inadempimenti di SEI Toscana SRL  agli obblighi contrattualmente assunti, nonché della violazione dei divieti negoziali che legittimano la risoluzione di diritto del Contratto, presenti con urgenza presso ATO Toscana Sud istanza per la risoluzione di diritto del contratto di servizio gestione integrata dei rifiuti stipulato con SEI Toscana SRL in data 27/3/2013 chiedendo, a tal fine, al Direttore Generale di richiedere con urgenza al Presidente di ATO la convocazione dell’assemblea in cui inserire all’o.d.g. la discussione della citata istanza di risoluzione ovvero, in caso di inerzia del Direttore Generale, attivandosi presso altri comuni delle province di Grosseto, Siena ed Arezzo affinché venga chiesta la convocazione dell’assemblea ai sensi dell’art. 7 comma 3 dello Statuto;

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INTERROGAZIONE URGENTE in merito ai fontanelli di acqua potabile comunali https://www.siena5stelle.it/2018/04/05/interrogazione-urgente-in-merito-ai-fontanelli-di-acqua-potabile-comunali/ Thu, 05 Apr 2018 07:40:32 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38396 Siena, 05.04.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito ai fontanelli di acqua potabile comunali

PREMESSO CHE

  • La qualità dell’acqua destinata al consumo umano è disciplinata dal Decreto Legislativo n.31 del 2001, che recepisce la Direttiva 98/83/CE e che si applica a tutte le acque destinate all’uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, sia in ambito domestico che nelle imprese alimentari, a prescindere dalla loro origine e dal tipo di fornitura;
  • il gestore del servizio di fornitura acqua potabile è l’azienda Acquedotto del Fiora Spa, a partecipazione mista pubblico-privata;
  • per ogni fontanello senza contatore, il Comune di Siena è tenuto a pagare una cifra forfettaria di 292,580470€ annui (Fonte: tariffario 2018);

CONSIDERATO CHE

  • i fontanelli pubblici di acqua potabile rappresentano una risorsa importante per il cittadino ed i turisti, soprattutto durante i periodi di forte affluenza;
  • è importante garantire la qualità e la salubrità dell’acqua erogata da tali fontanelli;

SI CHIEDE AL SINDACO

di conoscere il numero dei fontanelli pubblici di acqua potabile nel Comune di Siena, la loro collocazione e la frequenza con i quali viene verificata la qualità dell’acqua erogata.

In fede,

 

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COMUNICATO STAMPA – Approvata la mozione per difendere il Torrente Crevole e Crevolicchio https://www.siena5stelle.it/2018/03/27/comunicato-stampa-approvata-la-mozione-per-difendere-il-torrente-crevole-e-crevolicchio/ Tue, 27 Mar 2018 14:35:39 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38377 Un atto doveroso a tutela dell’ambiente, risorsa da proteggere perché rappresenta il nostro futuro” dichiara Michele Pinassi, consigliere portavoce del MoVimento Siena 5 Stelle.

La nostra mozione (https://www.siena5stelle.it/blog/2017/06/15/mozione-impegnare-lamministrazione-siena-ad-impedire-la-cementificazione-dei-torrenti-crevole-crevolicchio/) sul pericolo di cementificazione selvaggia dei torrenti Crevole e Crevolicchio, ad opera del Consorzio di Bonifica Toscana Sud, è stata approvata, anche se il PD ha votato -incredibilmente!- contrario alla legittima richiesta di rispetto delle normative e dei regolamenti”.

Chiediamo semplicemente il rispetto delle normative”- interviene Aurigi -”ed è quello che chiedono gli oltre 1500 cittadini -spesso esclusi dalle decisioni che riguardano il loro territorio- che hanno sottoscritto la petizione on-line (n.d.a https://www.change.org/p/no-alla-cementificazione-dei-torrenti-di-murlo) promossa dal Comitato Amici del Crevole”.

Una vittoria prima di tutto per la democrazia e per la società civile, che ha non solo il diritto ma il dovere di essere custode vigile del proprio territorio, sollecitando -se necessario- gli Enti e le Amministrazioni nel rispetto delle leggi e delle normative.

 

MoVimento Siena 5 Stelle

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INTERROGAZIONE in merito al materiale utilizzato per il rifacimento degli argini del fiume Arbia in loc. Taverne d’Arbia https://www.siena5stelle.it/2018/02/19/interrogazione-merito-al-materiale-utilizzato-rifacimento-degli-argini-del-fiume-arbia-loc-taverne-darbia/ Mon, 19 Feb 2018 16:56:59 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38360 Siena, 19.02.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito al materiale utilizzato per il rifacimento degli argini del fiume Arbia in loc. Taverne d’Arbia

PREMESSO CHE

  • risulta uno sbancamento di circa 14.000mc di terra dal comune di Rapolano Terme, recuperata anche, pare, da area a vincolo cimiteriale;
  • sembra che parte di questa terra sia stata utilizzata per i lavori di ripristino e rimodellamento dell’alveo fluviale del fiume Arbia in loc. Taverne d’Arbia;

CONSIDERATO CHE

  • anche se le recenti modifiche alla normativa sull’uso delle terre da scavo ne hanno semplificato il riutilizzo, rimangono alcune importanti prescrizioni sul loro uso, comprese alcune verifiche sulla sicurezza dei materiali;

SI CHIEDE AL SINDACO

di conoscere se quanto segnalato risponde a verità (ovvero se per il rifacimento degli argini è stata utilizzata la terra proveniente dallo scavo in Rapolano Terme) e se il materiale di risulta utilizzato è rispondente alle normative vigenti anche e soprattutto sul tema della salubrità;

In fede,

 

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INTERROGAZIONE in merito ai risultati del progetto mappatura amianto realizzata dall’ARPAT per il Comune di Siena https://www.siena5stelle.it/2018/02/17/interrogazione-merito-ai-risultati-del-progetto-mappatura-amianto-realizzata-dallarpat-comune-siena/ Sat, 17 Feb 2018 14:03:42 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38355 Siena, 17.02.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito ai risultati del progetto mappatura amianto realizzata dall’ARPAT per il Comune di Siena

PREMESSO CHE

  • l’amianto, trattandosi di un materiale fibroso, con il tempo si sfalda in fibre molto piccole e volatili che provocano infezioni alle vie respiratorie e tumori alla laringe e ai polmoni. Le polveri contenti fibre di amianto se respirate, possono causare gravi patologie. Il potenziale di pericolosità dei materiali contenenti amianto non è identico per tutte le tipologie di manufatti, la pericolosità è legata alla maggiore o minore possibilità di rilascio di fibre, parametro influenzato dallo stato di conservazione del manufatto;
  • ormai da anni l’ARPAT ha in azione un piano di mappatura per verificare la presenza di amianto negli edifici;

CONSIDERATO CHE

  • sono stati pubblicati i risultati della mappatura 2017, che identificano svariati edifici del nostro Comune in cui è stata identificata la presenza di amianto:
    • IMPIANTI SPORTIVI: CIRCOLO ARCI SANT’ANDREA, STRADA GROSSETANA 55, Circolo ricreativo e sede partito politico
    • SCALA, PIAZZA DUOMO 1, complesso museale
    • PASCHI GESTIONI IMMOBILIARI SpA, VIA SETTANO QUINTO 15, Ufficio aperto al pubblico
    • PASCHI GESTIONI IMMOBILIARI SpA, PIAZZA SALIMBENI 3, Ufficio aperto al pubblico
    • PASCHI GESTIONI IMMOBILIARI SpA, VIA CAMOLLIA 85, Ufficio aperto al pubblico
    • LARNIANO, STRADA DI PRESCIANO 52, essiccatoio

SI CHIEDE AL SINDACO

di conoscere le azioni attuate o in fase di attuazione relative alla rimozione dei manufatti in amianto indicati, come richiesto dalla normativa vigente.

In fede,

[gview file=”http://www.siena5stelle.it/wp-content/uploads/2018/02/dlc_00093_24-04-2018.pdf”] ]]>
INTERROGAZIONE URGENTE in merito al taglio di 10 milioni di € sulle spese dell’Azienda USL Toscana Sud Est https://www.siena5stelle.it/2018/02/12/interrogazione-urgente-merito-al-taglio-10-milioni-sulle-spese-dellazienda-usl-toscana-sud-est/ Mon, 12 Feb 2018 18:54:22 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38350 Siena, 12.02.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito al taglio di 10 milioni di € sulle spese dell’Azienda USL Toscana Sud Est

CONSIDERATO CHE

  • proprio mentre giungono voci su inopportuni aumenti di compensi a dirigenti regionali della Sanità, si apprende dalla stampa che la Regione, nel rispetto della normativa nazionale, ha imposto alle aziende sanitarie dei tagli sul budget di spesa per i dipendenti;
  • per l’Azienda USL Toscana Sud Est, che comprende Siena, Arezzo e Grosseto, il taglio previsto è di 10 milioni di €;
  • i direttori della Asl e dell’ospedale “Le Scotte”, sempre a mezzo stampa, hanno rassicurato che il personale medico e sanitario non diminuirà;

SI CHIEDE AL SINDACO

  • di avere informazioni su dette ipotizzate voci di aumento di compensi, e di conoscere per quali unità di personale, o quali altre voci di spesa, sono previsti tagli e quanto incideranno sulla qualità del servizio del SSN nella nostra Area.

 

In fede,

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INTERROGAZIONE URGENTE in merito alla raccolta differenziata porta-a-porta in alcuni comuni limitrofi https://www.siena5stelle.it/2018/02/06/interrogazione-urgente-merito-alla-raccolta-differenziata-porta-porta-comuni-limitrofi/ Tue, 06 Feb 2018 13:32:44 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38341 Siena, 06.02.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito alla raccolta differenziata porta-a-porta in alcuni comuni limitrofi

PREMESSO CHE

  • in alcuni comuni del circondario di Siena sta per avviarsi la raccolta differenziata porta-a-porta, con la rimozione dei cassonetti stradali (a Sovicille, dal 5 marzo p.v.);
  • nelle zone di confine, non essendo ancora stata implementata nel territorio del Comune di Siena la raccolta porta-a-porta, probabilmente continueranno ad essere presenti i cassonetti stradali;

CONSIDERATO CHE

  • tale situazione rischia di provocare un aumento del conferimento della spazzatura all’interno dei cassonetti stradali nel Comune di Siena e, quindi, un conseguente aumento dei costi a carico della collettività senese;

 

SI CHIEDE AL SINDACO

come intende adoperarsi per evitare che possa accadere una situazione simile e se, e quando, nel Comune di Siena sarà avviata la raccolta differenziata porta-a-porta in tutto il territorio;

In fede,

[gview file=”http://www.siena5stelle.it/wp-content/uploads/2018/02/dlc_00092_24-04-2018.pdf”] ]]>
INTERROGAZIONE URGENTE in merito all’Atto Dirigenziale n. 2551 del 28.11.2017 “AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELL’EFFICACIA COMUNICATIVA DEL COMUNE DI SIENA – INTEGRAZIONE STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA MESSAGGISTICA DESTINATA ALL’UTENZA E FINALIZZATA ALLA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E PER LA PROTEZIONE CIVILE” https://www.siena5stelle.it/2018/01/15/interrogazione-urgente-merito-allatto-dirigenziale-n-2551-del-28-11-2017-azioni-miglioramento-dellefficacia-comunicativa-del-comune-siena-integrazione-strumenti-la-g/ Mon, 15 Jan 2018 08:47:40 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38324 Siena, 15.01.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito all’Atto Dirigenziale n. 2551 del 28.11.2017 “AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELL’EFFICACIA COMUNICATIVA DEL COMUNE DI SIENA – INTEGRAZIONE STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA MESSAGGISTICA DESTINATA ALL’UTENZA E FINALIZZATA ALLA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E PER LA PROTEZIONE CIVILE”

PREMESSO CHE

  • con l’atto dirigenziale n. 2551 del 28.11.2017 il “Servizio Turismo e Comunicazione” ha acquistato, per la spesa complessiva di 5124,00€, n.2 iPhone 8 Plus 64 GB, n.2 iPad 64 GB, n.1 Mac Book Pro 13”, processore 2,3 ghz, 8gb di memoria, hd da 256 gb, con la seguente motivazione “per rendere operativo il sistema di messaggistica da mobile sia per la comunicazione per la protezione civile in via d’urgenza, che per la comunicazione social in occasione degli eventi si rende necessario procedere all’acquisto di strumenti idonei quali tablet e smartphone

CONSIDERATO CHE

  • tale cifra è stata imputata ai seguenti capitoli di bilancio:
    • per € 2.442,88 al capitolo n. 11011100, SC1, del Bilancio 2017 per il “Servizio di messaggistica d’emergenza protezione civile”, P.F. U. 1.03.02.1.999;
    • per € 1.653,12 al capitolo n. 1011138 del Bilancio 2017 n. 1011138 “Iniziative editoriali Comune di Siena” P.F. U.1.03.02.99.000;
    • per € 750,13 al capitolo n. 12051005 del Bilancio 2017, “Spese acquisto spazi
    • pubblicitari” P.F.: U. 1.03.02.02.999;
    • per € 277,87 al capitolo n. 05011049 – “Spese per attività culturali finanziate con sponsor “ con riferimento alla risorsa accertata con atto dirigenziale 1074 del 18/7/2016 (nota della Banca MPS n° 9393/2016) – P.F. U.1.03.02.99.999;
  • la legge 135/2012 all’art. 7 del Titolo 1 recita: “relativamente alle seguenti categorie merceologiche: energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento […] ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati.”
  • la Convenzione Consip “Telefonia Mobile 6”, attualmente in vigore, prevede tra i dispositivi di Telefonia Mobile anche tablet da 8” e 10”, oltre che smartphone anche di marca Apple, a canone di noleggio decisamente conveniente;
  • suddetta Convenzione è stata prorogata di ulteriori 4 mesi a decorrere dal 2/12/2017 e che, quindi, scadrà in data 1° aprile 2018 (era comunque valida ed attiva anche alla data dell’Atto in oggetto);
  • dispositivi come iPhone e iPad sono qualificabili come “terminali di telefonia mobile” e quindi assoggettabili, per l’acquisizione degli stessi, alla normativa indicata;

SI CHIEDE AL SINDACO

  • per quali motivi è stato preferito l’acquisto fuori dalla Convenzione CONSIP per i dispositivi sopra citati;
  • a chi sono stati assegnati tali dispositivi e per quale specifico utilizzo;
  • se ritiene corretta l’imputazione dei costi nei capitoli di bilancio indicati;
  • se ritiene oculata la decisione di acquistare tali specifici dispositivi per gli scopi indicati;
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INTERROGAZIONE in merito alla presenza di ungulati in prossimità dell’abitato di Vico Alto https://www.siena5stelle.it/2017/12/27/interrogazione-in-merito-alla-presenza-di-ungulati-in-prossimita-dellabitato-di-vico-alto/ Wed, 27 Dec 2017 09:45:24 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38311 Siena, 27.12.2017

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

 

PREMESSO CHE

  • la presenza di ungulati è ormai segnalata da tempo in molte zone limitrofe alla città, tanto da essere elemento di preoccupazione nella popolazione;
  • gli ungulati rappresentano un problema anche e soprattutto per la circolazione stradale;
  • con la L.R. 10 del 9 febbraio 2016 la Regione Toscana ha avviato un piano di gestione straordinaria per la  gestione  straordinaria  delle specie cinghiale, capriolo, daino, cervo e muflone, di seguito denominate anche “ungulati”;

CONSIDERATO CHE

  • le misure di contenimento messe in atto fino ad ora, anche ai sensi della LR sopra citata (in particolare all’art. 5), non sembrano aver risolto né arginato il problema della loro presenza in prossimità dei centri abitati;
  • la costante ricerca di cibo di questi animali, presumibilmente cinghiali, crea danni anche nei parchi verdi cittadini, come segnalato agli scriventi;

SI CHIEDE AL SINDACO

  • come intende agire per arginare il fenomeno ed evitare che la presenza di ungulati nelle zone abitate limitrofe alla città possano rappresentare un pericolo per la popolazione;
  • se non ritiene che la normativa citata abbia fallito nei suoi obiettivi, a quasi 2 anni dalla sua entrata in vigore, e debba quindi essere superata;
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INTERROGAZIONE in merito alle procedure di allontanamento dei questuanti dal territorio comunale senese https://www.siena5stelle.it/2017/12/22/interrogazione-in-merito-alle-procedure-di-allontanamento-dei-questuanti-dal-territorio-comunale-senese/ Fri, 22 Dec 2017 11:25:50 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38307 Siena, 22.12.2017

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito alle procedure di allontanamento dei questuanti dal territorio comunale senese

PREMESSO CHE

  • l’art. 35 del Regolamento di Polizia Municipale, in merito alla pratica dell’Accattonaggio, recita: “1. E’ vietato raccogliere l’elemosina con petulanza, esponendo cartelli, ostentando menomazioni fisiche o con l’impiego di minori e/o animali. 2.La violazione delle prescrizioni di cui al comma precedente comporta una sanzione amministrativa da € 25,00 a € 150,00 e l’obbligo di cessare l’attività.”;

CONSIDERATO CHE

  • in alcune zone del nostro territorio Comunale tali pratiche sono ormai consuetudine consolidata, come ad es. presso l’Ospedale Le Scotte o in prossimità di molti esercizi commerciali, soprattutto supermercati e centri commerciali;
  • è noto allo scrivente che sono state elevate numerose sanzioni ed anche richieste di allontanamento al Questore di Siena;

SI CHIEDE AL SINDACO

di conoscere il numero delle sanzioni elevate nell’anno 2017 e le richieste di allontanamento segnalate al Questore di Siena; il numero delle sanzioni effettivamente riscosse; il numero di richieste di allontanamento esaudite e la recidiva;

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