Università di Siena – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Mon, 20 Jun 2016 13:08:52 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 Siena ha un problema complesso da risolvere in maniera articolata https://www.siena5stelle.it/2016/06/20/siena-un-problema-complesso-risolvere-maniera-articolata/ Mon, 20 Jun 2016 13:08:52 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37493 Venerdì scorso a Palazzo Patrizi si è tenuto il primo di una lunga serie di incontri con la cittadinanza che il Movimento 5 Stelle di Siena intende promuovere per scrivere insieme il progetto di rilancio di questa città.

Alla presenza dei comitati dei cittadini, dei rappresentanti degli studenti – ed anche dei rappresentanti di altre forze politiche – ha avuto luogo un dibattito utile ed anche serrato, in alcuni momenti. E proprio per questo particolarmente interessante. Abbiamo capito che questa città ha un problema complesso che va risolto in maniera articolata. Una linea d’azione che, a partire dalla vocazione di alcune aree e di alcuni edifici della città, deve coinvolgere tutte le istituzioni, in primo luogo quelle che dovrebbero garantire la sicurezza e il decoro della città mettendo in campo tutti gli strumenti a disposizione: dalla vigilanza attiva a quella passiva, dalla videosorveglianza all’illuminazione, concentrandosi sul rigoroso rispetto della legge e dei regolamenti vigenti in relazione agli orari per gli spettacoli e la somministrazione di alcolici. Senza dimenticare il ruolo dell’università che deve farsi carico dell’educazione e della preparazione dei suoi studenti non solo a livello accademico ma anche a livello di consapevolezza civica.

E’ nuovamente – tragicamente – emersa l’incapacità a governare di quest’amministrazione che adesso prova tardivamente a rincorrere – con le multe e l’uso della videosorveglianza – le sollecitazioni del Movimento 5 Stelle che lo stesso Pd fino a poco tempo fa si era permesso di spernacchiare in consiglio comunale con la solita insopportabile supponenza.

Torino e Roma hanno indicato la porta di uscita a chi ha gestito e ancora gestisce in maniera vergognosa le nostre città. E siccome “Siena, tu sei di Roma specchio gentile e bello” ……

MoVimento Siena 5 Stelle

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Le nostre 10 domande agli aspiranti “magnifici” dell’Ateneo Senese https://www.siena5stelle.it/2016/06/10/10-domande-agli-aspiranti-magnifici-dellateneo-senese/ Fri, 10 Jun 2016 19:40:45 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37469 In vista delle elezioni per il rinnovo della carica di Rettore al prestigioso Ateneo cittadino, come MoVimento Siena 5 Stelle abbiamo ritenuto importante formulare ai 3 candidati i seguenti 10 quesiti altrettanti temi di interesse collettivo:

1. Open Access e prodotti della ricerca

il 4 novembre 2004 l’Università di Siena ratificò, insieme a molte altre Università italiane, la Convenzione di Messina sull’Open Access: “verso l’accesso aperto alla letteratura di ricerca“, riconoscendo e sottoscrivendo la Dichiarazione di Berlino. A distanza di 12 anni non sembra che l’Ateneo senese abbia fatto molto in termini di Open Access che, lo ricordiamo, prevede due clausole fondamentali per la divulgazione dei prodotti della ricerca sviluppati all’interno dell’Ateneo usufruendo di risorse pubbliche:

1) L’autore(i) ed il detentore(i) dei diritti relativi a tale contributo garantiscono a tutti gli utilizzatori il diritto d’accesso gratuito, irrevocabile ed universale e l’autorizzazione a riprodurlo, utilizzarlo, distribuirlo, trasmetterlo e mostrarlo pubblicamente e a produrre e distribuire lavori da esso derivati in ogni formato digitale per ogni scopo responsabile, soggetto all’attribuzione autentica della paternità intellettuale (le pratiche della comunità scientifica manterranno i meccanismi in uso per imporre una corretta attribuzione ed un uso responsabile dei contributi resi pubblici come avviene attualmente), nonché il diritto di riprodurne una quantità limitata di copie stampate per il proprio uso personale.

2) Una versione completa del contributo e di tutti i materiali che lo corredano, inclusa una copia della autorizzazione come sopra indicato, in un formato elettronico secondo uno standard appropriato, è depositata (e dunque pubblicata) in almeno un archivio in linea che impieghi standard tecnici adeguati (come le definizioni degli Open Archives) e che sia supportato e mantenuto da un’istituzione accademica, una società scientifica, un’agenzia governativa o ogni altra organizzazione riconosciuta che persegua gli obiettivi dell’accesso aperto, della distribuzione illimitata, dell’interoperabilità e dell’archiviazione a lungo termine.

Nel bilancio dell’Ateneo Senese la spesa per l’accesso alle riviste scientifiche ha un ruolo importante nel capitolo delle uscite, vedendo talvolta l’Ateneo costretto ad acquistare i lavori prodotti dei suoi stessi ricercatori.

Nel caso fosse eletto Magnifico Rettore, come intende perseguire gli scopi citati nella Dichiarazione di Berlino e nella conseguente Convenzione di Messina anche per ridurre i costi relativi all’acquisto dell’editoria scientifica ?

2. Ruolo dell’Ateneo nel contesto Regionale

Rispetto alle altre due università toscane – Pisa e Firenze – l’Ateneo senese si trova in una condizione di incertezza per la sua collocazione nel contesto regionale. Come ha recentemente dichiarato il Prof. Emilio Barocci in una intervista, “[…]Siena è invece un boxeur che è appena andato ko, si è ripreso ma ancora non sa bene quale futuro potrà avere”.

Quale è la sua visione ideale di collocamento dell’Ateneo senese nel contesto formativo universitario regionale ?

3. Sul “Buco” di Bilancio

Prosegue, se pur a rilento, l’inchiesta sul “buco di bilancio” di cui è stato protagonista l’Ateneo negli anni 2004-2007, dove risultano attualmente 14 indagati tra cui i due ex rettori Piero Tosi e Silvano Focardi, imputati a vario titolo di abuso d’ufficio, falso ideologico e peculato. Il “buco” di cui si parla è una cifra enorme, circa 200 milioni di €, faticosamente ripianati con importanti sacrifici economici da parte dell’intera struttura e con il conseguente innalzamento delle rette che gli studenti devono pagare per studiare nell’Ateneo.

Nel processo, l’Università di Siena si è costituita parte civile: nel caso la Procura dovesse confermare le ipotesi di reato, come utilizzerebbe i risarcimenti che -auspicabilmente- potrebbero arrivare ?

4. Area Biomedica e AOUSL “Le Scotte”

L’Università di Siena è una tra le più antiche d’Europa, nata nel 1240 dalle scuole di Medicina e Diritto: ancora oggi l’Area Biomedica sembra essere un importante motore trainante per l’intera istituzione, tanto da riuscire – almeno così si dice – ad eleggere un Rettore. Fermo restando che due dei tre candidati provengono proprio dall’Area Biomedica, considerando inoltre le dichiarazioni più volte rilasciante anche dal Governatore Rossi sull’intenzione di realizzare a Siena un importante polo di Ricerca per le Scienze della Vita (Tuscany Life Science) alle quali però si susseguono “attacchi” e depotenziamenti alla sanità senese, come vede il futuro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e, soprattutto, come si riuscirà a renderla sostenibile economicamente e a farla ritornare ai livelli di eccellenza oggi in qualche caso perduto?

Quale giudizio da sull’esodo verso altri Ospedali di tanti professionisti, soprattutto delle aree chirurgiche, fondamentali sia per l’attrattività che per la formazione dei nuovi studenti della Facoltà di Medicina, oltre che per il livello di assistenza sanitaria ai cittadini, quasi mai rimpiazzati da figure con alti profili professionali?

E quale giudizio sulla soppressione di tante Scuole di Specializzazione, in parte già avvenuta, e altre a forte rischio?

Ritiene utile e rispettoso della qualità dell’assistenza al malato l’attuale rapporto tra Azienda Ospedaliera Universitaria e la Facoltà di Medicina anche in merito al personale cosiddetto convenzionato?

5. Calo delle immatricolazioni

Al di là degli eventi e dei proclami di questi ultimi anni, i dati indicano una progressiva diminuzione del numero degli studenti e riduzione costante delle matricole. I dati, sempre nel contesto toscano, parlano chiaro: gli immatricolati delle lauree di primo livello negli ultimi 10 anni sono rimasti stabili a Pisa, diminuiti del 14% a Firenze e precipitati a -62% a Siena (fonte: Agenzia Impress).

Se venisse eletto Rettore, quali politiche intende attuare per rendere più accattivante l’Ateneo senese e provare ad invertire la tremenda spirale al ribasso delle iscrizioni ?

6. In merito alla Certosa di Pontignano

Considerate le rassicurazioni sul risanamento del bilancio di Ateneo (ricordiamo la notizia dell’’utile di oltre 9 milioni di € per il consuntivo 2013), frutto anche di importanti sacrifici come la vendita del Palazzo del San Niccolò all’INPDAP  (per il quale l’Ateneo paga un affitto annuale di € 4,5 mln, crescenti annualmente) o la cessione a privati della bellissima Certosa di Pontignano per lo sfruttamento commerciale, è auspicabile che almeno quest’ultima struttura torni ad essere nella piena e totale disponibilità dell’Ateneo ?

7. Trasparenza amministrativa

Parliamo di trasparenza amministrativa: sul sito web di Ateneo è presente la sezione “Amministrazione Trasparente”, secondo quanto indicato dal Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 – “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni” e successive delibere. Valutando anche i dati contenuti nelle griglie di rilevazione del NUCLEO DI VALUTAZIONE, non ritiene che l’Ateneo dovrebbe e potrebbe fare di più sul fronte della trasparenza degli atti e delle spese sostenute, soprattutto per quanto riguarda le strutture dipartimentali, i docenti, i direttori ed i ricercatori ?

8.  Appartenenza a gruppi di interesse

Parliamo ancora di trasparenza amministrativa: in una città gravemente colpita da una forte crisi, anche in termini di credibilità delle classi dirigenti, non ritiene utile e corretto, in funzione delle responsabilità che il futuro Rettore assumerà nei confronti dell’intera città – e non solo del corpo docente, del personale tecnico amministrativo e del corpo studentesco – che i candidati alla carica di Rettore denuncino pubblicamente la propria appartenenza a partiti politici, associazioni, massoneria od altri gruppi di interesse comunque qualificati ? In tal senso è disponibile a rendere pubblica la propria eventuale adesione a partiti politici, associazioni, massoneria od altri gruppi di interesse comunque qualificati ?

9. Corsi di studio dedicati al turismo

In un territorio ricco di storia e arte, cultura e eno-gastronomia, che lo ha reso famoso nel mondo, ci permettiamo di  consigliare al futuro rettore di attivarsi  cosi che anche la nostra prestigiosa università possa offrire percorsi formativi agli studenti che vogliano specializzarsi proprio in questi settori. Altri atenei offrono già una laurea triennale delle scienze  eno-gastronomiche e corsi di laurea di scienze del turismo. Perchè non a Siena ? Non dimentichiamo che il nostro territorio ha sia una vocazione sia una possibilità di impiego post-laurea immediata .

10. Sul Personale Tecnico-Amministrativo

Sul fronte del personale tecnico-amministrativo, a causa del “buco” di bilancio l’Ateneo ha dovuto bloccare qualsiasi progressione per molti anni, arrivando finalmente ad effettuare le PEO (progressioni economiche orizzontali) ad inizio anno. Tralasciando considerazioni sul metodo con le quali sono state fatte (penalizzando tra l’altro parte del personale), lei ritiene che questa azione (di pochi euro mensili e per la quale, a distanza di 6 mesi, ancora non è stata pubblicata la graduatoria definitiva) sia sufficiente a valorizzare adeguatamente le potenzialità e le professionalità dei tecnici e degli amministrativi a fronte di blocchi stipendiali che perdurano da anni ? In caso di risposta negativa, cosa ritiene opportuno fare per valorizzare adeguatamente le competenze professionali del personale universitario ?

 

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“UniSI…o NO ?” Tanti i cittadini e studenti intervenuti a proposito dell’Università https://www.siena5stelle.it/2016/05/10/unisi-no-tanti-cittadini-studenti-intervenuti-proposito-delluniversita/ https://www.siena5stelle.it/2016/05/10/unisi-no-tanti-cittadini-studenti-intervenuti-proposito-delluniversita/#comments Tue, 10 May 2016 17:17:34 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37399 Buona partecipazione all’evento “UniSI…o NO ?” sul tema dell’istruzione universitaria organizzato dal MoVimento Siena 5 Stelle.

Molti giovani e meno giovani sono intervenuti alla serata che vedeva ospiti d’eccezione i deputati portavoce Gianluca Vacca e Francesco D’Uva, entrambi membri della Commissione Parlamentare Cultura, Scienza ed Istruzione. I portavoce del MoVimento 5 Stelle hanno spiegato agli intervenuti la situazione delle università italiane, ad iniziare dal problema del costante calo degli iscritti e del mancato raggiungimento degli obiettivi delineati dal programma europeo Horizon 2020.

I portavoce hanno chiarito la questione del caro-tasse di iscrizione a carico degli studenti e del FFO, il Fondo di Finanziamento Ordinario agli Atenei italiani. Sono state sottolineate alcune storture volute da questo e dai precedenti governi, come la quota “premiale” del 7% che, in realtà, penalizza tutti gli atenei, soprattutto quelli meridionali.

E’ stato sottolineato più volte come i laureati abbiano più facilità a trovare una occupazione rispetto ai diplomati, contrastando la diceria purtroppo attualmente in voga. Ed è stata anche sottolineato più volte l’importanza della cultura e della ricerca per rilanciare e migliorare la società e l’economia del Paese.

Tanti gli interventi da parte del pubblico, tra cui figuravano anche docenti e studenti del nostro Ateneo, sulle proposte e sulle prospettive dell’Università. In particolare, più volte è stata sottolineata la necessità di abolire i test di ingresso e di procedere con l’adozione del metodo “alla francese” (con effettuazione del test alla fine del primo anno accademico).

Proposte anche sul tema del finanziamento alla ricerca, troppe volte concesso con facilità e senza alcun reale controllo sull’effettiva realizzazione dei progetti presentati: il suggerimento di procedere con un finanziamento a rate annuali dipendente dagli effettivi risultati conseguiti ha riscosso approvazione da parte del pubblico.

Non è stata questa l’occasione per discutere dell’Ateneo cittadino, che proprio in questi giorni vede iniziare la campagna elettorale per il rinnovo della carica di Rettore. Con l’evento di ieri sera è iniziato un percorso da parte del MoVimento Siena 5 Stelle di maggiore attenzione e coinvolgimento sui temi dell’Università, Ateneo di Siena incluso.

La registrazione completa della serata è disponibile alla pagina web www.siena5stelle.it/live

MoVimento Siena 5 Stelle

]]> https://www.siena5stelle.it/2016/05/10/unisi-no-tanti-cittadini-studenti-intervenuti-proposito-delluniversita/feed/ 1 UniSI…o NO ? L’Università Italiana secondo il M5S https://www.siena5stelle.it/2016/05/05/unisi-no-luniversita-italiana-secondo-m5s/ https://www.siena5stelle.it/2016/05/05/unisi-no-luniversita-italiana-secondo-m5s/#comments Thu, 05 May 2016 07:32:33 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37389 L’Università italiana e il progetto del MoVimento 5 Stelle: qual è la situazione attuale del mondo accademico italiano, cosa non funziona e dove si può intervenire? Parleremo di diritto allo studio, della proposta di legge che istituisce una #notaxarea ed un sistema di tassazione più equo, della “questione meridionale” e della crisi del settore della ricerca.

Lunedì 9 maggio 2016, dalle ore 21:00 presso la Sala di Palazzo Patrizi, Via di Città 75, ci troveremo insieme ai deputati portavoce del MoVimento 5 Stelle Gianluca Vacca e Francesco D’Uva, membri della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione alla Camera dei Deputati, per parlare – insieme a tutti gli intervenuti – dei problemi e delle prospettive dell’Università Italiana.

Potete confermare la vostra partecipazione, libera e gratuita, direttamente dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/events/1600675543583417/

MoVimento Siena 5 Stelle

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Dire e Fare…cultura a Siena ? https://www.siena5stelle.it/2015/06/22/dire-e-fare-cultura-a-siena/ Mon, 22 Jun 2015 08:04:55 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36861 Mentre oggi a Siena l’ANCI riunisce gli amministratori toscani in quella che definisce “stati generali della Cultura della Toscana”, un altro pezzo di Siena se ne va, tra il silenzio imbarazzante delle istituzioni tutte. Dal 1° Giugno, la prestigiosa ONLUS senese dell’Accademia dei Fisiocritici, fondata nel 1691 da Pirro Maria Gabbrielli, è chiusa per  “mancanza di risorse umane ed economiche”, come recita il cartello all’ingresso.

L’ennesimo sfregio alla città, conseguenza del declino economico provocato da questa marmaglia di politicanti alla sbaraglio che ancora oggi occupa le stanze del potere. Stanze dalle quali decidono cosa regalare ed a chi, cosa tenere chiuso, cosa far morire di stenti e cosa, invece, sostenere con cospicue erogazioni di denari pubblici.

Un vero peccato, anzi un crimine, perché il Museo dei Fisiocritici avrebbe tutti i numeri per sopravvivere degnamente: nelle sale museali dell’Accademia sono infatti custoditi tesori di inestimabile bellezza e valore, come le tavole anatomiche del Mascagni, le collezioni di minerali, i reperti fossili, migliaia di campioni zoologici, collezioni botaniche ottocentesche (come i funghi in terracotta, realizzati a scopo didattico dal Valenti Serini) la collezione delle acque del territorio…

Sembra incredibile pensare che questo gioiello della cultura e della storia di Siena possa essere mantenuto in vita esclusivamente grazie ai pochi fondi della Regione Toscana ed al lavoro dell’unica dipendente (assegnata dall’Università) e dei soci volontari che vi offrono, con amore e dedizione, l’impegno sufficiente a conservare e rendere viva questa istituzione.

Basterebbe poco!

Basterebbe il rispetto della convenzione stipulata con l’Università di Siena, (rinnovata nel 2014) in base alla quale quest’ultima si è impegnata a garantire all’Accademia il personale necessario, nel n. di 5 unità; la soluzione va quindi ricercata in un dialogo urgente che coinvolga l’Università di Siena, il Comune, la Regione e l’Accademia stessa al fine di garantire il rispetto degli accordi. Il Movimento Siena 5 Stelle svolgerà in questo contesto il ruolo non solo di controllore, ma soprattutto quello di promotore e facilitatore di tale dialogo.

Il nostro vuole essere un appello a tutta la città di Siena ed a tutte le istituzioni a supportare con ogni mezzo questa preziosa realtà culturale, ad iniziare ad esempio dalla donazione del proprio 5×1000 (Codice Fiscale da indicare nella dichiarazione dei redditi: 80000570525). Una ricchezza unica che ci auguriamo possa tornare il più presto possibile a disposizione della collettività perché, come recitano le parole incise nel logo dell’Accademia stessa, anche noi crediamo che “veris quod possit vincere falsa” (la verità vince sulla menzogna).

MoVimento Siena 5 Stelle

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Ripartiamo dall’Ateneo di Siena: Riccaboni faccia subito un passo indietro https://www.siena5stelle.it/2013/05/14/ripartiamo-dallateneo-di-siena-riccaboni-faccia-subito-un-passo-indietro/ Tue, 14 May 2013 08:09:41 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=34985 La condanna che il Giudice del Lavoro, Delio Cammarosano, ha inflitto all’Ateneo senese, decretando finalmente quello che già molti si aspettavano da quasi due anni, è l’ennesimo duro colpo di immagine ad una realtà importante come l’Università.

E’ bene chiarire che ad essere stata condannata è stata l’amministrazione dell’Università, a conferma che l’attuale gestione Riccaboni-Fabbro non solo è inadatta a gestire il rilancio dell’Ateneo (gli ultimi bilanci lo confermano) ma, come se non bastasse l’enorme voragine creata dai loro predecessori, continuano a picconare le già fragili fondamenta attuando politiche illegittime, come quella della decurtazione del salario accessorio agli oltre 1000 dipendenti tecnico-amministrativi, che aggiungono -oltre al danno economico- pure la beffa.

Presente alla lettura della sentenza il candidato sindaco Michele Pinassi, dipendente tecnico-amministrativo dell’Università senese, che ha subìto direttamente sulla propria pelle le scelte di una amministrazione che ha colpito i più deboli per tutelare i tanti “baroni” universitari.

In questa occasione vogliamo sottolineare come il personale tecnico-amministrativo sia fondamentale per garantire i tanti servizi agli studenti e alla didattica che l’Università offre e che dovrà potenziare per garantire sempre di più servizi di qualità, così da tornare ad essere un grande polo attrattivo per gli studenti italiani e stranieri, con ricadute economiche positive sull’intera città.

Certo è che una condanna nei confronti dell’Amministrazione non aiuta nel processo di risanamento: per questo i responsabili devono fare immediatamente un passo indietro.

MoVimento Siena 5 Stelle

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Ateneo senese: quale futuro ? https://www.siena5stelle.it/2013/03/24/ateneo-senese-quale-futuro/ Sun, 24 Mar 2013 20:00:01 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=34523 Tutto tace in questa Siena, un silenzio tombale dove molti fanno finta di dormire per non vedere, forse per tentare di esorcizzare il grave e drammatico momento che sta affrontando la nostra città.

Davanti al disastro compiuto da una classe politica fallimentare, la città sembra incapace di reagire: è come scoprire un ladro in casa di notte ed invece di gridare aiuto e cercare di proteggere il proprio patrimonio, gli si consegnasse il portafoglio per tornare, placidamente, a dormire.

Per quanto concerne il nostro Ateneo, molti sembrano essersi già dimenticati dei 64 dipendenti della Cooperativa Solidarietà -presso l’Università di Siena- che tra pochi giorni saranno messi in cassa integrazione. Così come la città si è già scordata della mancata presenza di un rappresentante dell’Ateneo come parte civile al relativo processo per il “Buco di Bilancio”. La “parte civile” che potrebbe permette di recuperare parte di quanto indebitamente sottratto dalle casse universitarie !

Ancora si vocifera sulla questione del “troppo personale”, additato come la causa di tutti i mali. Proprio nel blog del prof. Grasso, “il senso della misura”, si pubblicano grafici dove si dimostra l’alto numero di personale tecnico-amministrativo in relazione ai docenti, senza chiedersi perché e quali sono le funzioni di queste mille persone e soprattutto senza valutare il reale impatto economico dello stesso sul disastrato bilancio. Si vuole, in qualche modo, dimostrare che sono i dipendenti la causa del dissesto. Ma siamo proprio sicuri che siano realmente gli stipendi -a docenti e TA- ad essere causa di una simile voragine bilancio universitaria?

Certo, inutile girarci intorno: il problema economico esiste, così come esiste il problema della mal distribuzione del personale. Capita talvolta che il numero del personale TA afferente ad un certo dipartimento sia più espressione del “potere dei baroni” che delle reali necessità: per questo ci auguriamo che la recente operazione di assestment, voluta dalla DA, possa far emergere ancora di più queste situazioni atipiche !

Quello che però sembra emergere prepotentemente è un pessimo utilizzo dei fondi, frutto di anni di “lassismo” nei confronti di una autonomia fatta con “soldi pubblici”, dove non vi erano sufficienti controlli sulle spese dei dipartimenti né dei vari uffici dell’amministrazione, dimostrando oltretutto una carenza organizzativa piuttosto evidente.

Ad aggravare ancora di più la situazione è il recente rinvio a giudizio di due dipendenti in merito alle elezioni dell’attuale Rettore Riccaboni: adesso è improcrastinabile, e assolutamente necessaria, una coraggiosa presa di posizione netta da parte dell’Amministrazione, per colpire gli sprechi e tutelare quella parte sana del personale che affronta, con dignitosa abnegazione e sacrificio, una situazione lavorativa difficile.

Altrimenti meglio che arrivi un Commissario, svincolato dai poteri forti, che sappia riportare sul giusto binario l’Università di Siena e cacciare via tutti i responsabili del dissesto.

MoVimento Siena 5 Stelle

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Lettera aperta ai dipendenti della Cooperativa Solidarietà https://www.siena5stelle.it/2013/02/21/lettera-aperta-ai-dipendenti-della-cooperativa-solidarieta/ Thu, 21 Feb 2013 07:50:56 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=34280 Cari cittadini della Cooperativa Solidarietà,

questa sera abbiamo partecipato, tramite il nostro Candidato Sindaco Michele Pinassi, all’incontro promosso per sostenere il vostro posto di lavoro.
Siete tra i primi a dover subire, sulla vostra pelle, le conseguenze di almeno 20 anni di mala-gestione del nostro Ateneo: oltre 200 mln di € sono la pesante eredità, lasciata -almeno- da Berlinguer in poi, che avevano preso la nostra Università come un “postificio” dove sistemare amici e parenti, per garantire voti a quella forza politica che gli avrebbe garantito potere e poltrone. Un “do ut des” sulle spalle della collettività, non solo per quanto riguarda la questione economica: quanti professori, docenti, ricercatori sono dovuti fuggire da Siena perché “non allineati” ?

Ma alla fine tutti i nodi vengono al pettine ed il castello di carte è crollato, proprio a causa della Banca MPS che sempre aveva garantito denaro sonante per tutte le necessità e (quasi) tutti i vizi (Mancini ebbe pure a protestare: “non sono un bancomat !”).

Così, tra una cena di pesce sulla riviera romagnola ed una cena di aragosta in Contrada, eccoci arrivati al baratro, al precipizio, e tra le prime vittime sacrificali ci siete voi, 64 persone, 64 cittadini che si troveranno a breve senza quel piccolo ma dignitoso stipendio che vi permetteva di andare avanti.

Questa sera, lo diciamo con orgoglio, siamo stati i primi (e forse gli unici) a proporre uno stipendio di solidarietà tra i dipendenti dell’Ateneo, in percentuale al proprio stipendio, perché è adesso che la comunità deve compattarsi attorno ai più deboli, a scudo dalla prepotenza e l’arroganza del Potere.

Crediamo che questo piccolo ma significativo segnale possa essere di esempio all’intera comunità senese, soprattutto alla parte sana della città. Perché è Siena intera che sta soffrendo, non solo l’Ateneo, la Banca MPS, il Comune….

Insieme possiamo farcela, da soli no.

MoVimento Siena 5 Stelle

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Il British Council, la massoneria e il debito mazziniano https://www.siena5stelle.it/2012/09/21/il-british-council-la-massoneria-il-debito-mazziniano/ https://www.siena5stelle.it/2012/09/21/il-british-council-la-massoneria-il-debito-mazziniano/#comments Fri, 21 Sep 2012 09:17:28 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=29067 L’Italia dopo un secolo e mezzo non è riuscita ad estinguere il debito mazziniano contratto con l’Inghilterra per la scorta che i Mille di Garibaldi godettero da Quarto a Marsala. Nel frattempo sono maturati gli interessi.

Eccoli i poteri forti di cui tanto si parla e che con l’Italia hanno fatto sempre ottimi affari eliminando chi cercava di intralciarli ed organizzando Stragi di stato con i Servizi Segreti a loro compiacenti. Enrico Mattei, Aldo Moro, Bettino Craxi, Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Piazza della Loggia, la strade dell’Italicus, Piazza Fontana, la Stazione di Bologna sono solo alcuni esempi. Oggi Antonio Ingroia, Beppe Grillo, Marco Travaglio sono i nuovi eroi a cui l’italia si aggrappa. Ma non basta. Senza i cittadini che facciano la loro parte senza pensare esclusivamente al piccolo orticello non ce la possiamo fare.

Goldman Sachs (americani che guadagnano scommettendo sul fallimento economico dell’Italia) vuole che il PD esca vittorioso dalle elezioni,gli speculatori della City londinese (quelli che non vogliono tassare le transazioni finanziarie internazionali) ordinano ai Confratelli massoni italiani di adoperarsi affinchè a Siena si vada a votare in autunno e questi obbediscono ritrovandosi alla Certosa di Pontignano nel frattempo in vendita all’asta per sanare i buchi da loro generati. Per alcuni giorni Siena diventa capitale d’Italia e vedremo arrivare il Capomandamento, il Rigoroso Macellaio d’Italia ed i suoi Migliori Scagnozzi. Anche i nostrali ragazzi di bottega parassiti e sanguisughe che campano con la politica e che si sono venduti la Città per trenta danari si stanno dando da fare richiedendo ad alta voce a tutta la loro consorteria di scendere in campo.

Ecco quindi che si muove l’associazione per antonomasia contro le mafie diventata ormai un marchio commerciale della Coop e che a S. Miniato organizza uno dei suoi teatrini nello stesso momento che la Coop mette in offerta i suoi prodotti agroalimentari. I simboli di Contrada diventano simboli da esportare alle sagre nazionali dei salciccioli piddine.I commercianti che godono dei favori dalla Casta sono costretti a farsi carico di un’eventuale esposizione a Natale dei braccialetti di Contrada,nonostante sul tema dell’esposizione di braccialetti e bandiere il Magistrato delle Contrade si è già espresso attraverso il Rituale Contradaolo del 2003 (quest’ultimo infatti al punto 7 dei “principi di autoregolamentazione” recita: ”è auspicabile che l’esposizione di bandiere e braccialetti sia limitata ai giorni in cui si svolgono le manifestazioni ufficiali della Contrada”).

Il Ministro Cancellieri è venuta a pasteggiare il 15 d’agosto nel Valdimontone pre-vittorioso ed oggi riceverà dalle mani dei devastatori di Siena le firme per forzare le elezioni in autunno. Nel frattempo il sodalizio politico composto da tutti i compagni di merende non arriva oltre che pensare a come spartirsi le briciole di quanto hanno già mangiato e digerito. I piccoli berluschini di Siena non sanno più a che santo votarsi e vengono a cercar conforto ai meet-up pubblici del MoVimento5stelle mentre il loro vitaliziato capetto regionale (onesto se si pensa a quanto combinano i suoi amici di partito del Lazio) si lascia andare ad una difesa ardua di Siena capoluogo della nuova provincia.I Capataz dei club sportivi cittadini vengono sensibilizzati a partecipare al groviglio in cambio di nuove promesse sulla campagna acquisti.

Tutto questo basterà loro?

E’ inutile dirlo ma utile ribadirlo. La Rinascita Senese non può che passare attraverso il MoVimento5stelle. I cittadini,le Associazioni,i Comitati,ed i Cittadini non collusi e non aggrovigliati questa volta gettino la maschera da pavidi spettatori del macabro teatro allestito da mentecatti ed usurpatori della Casta e si assumano la responsabilità elettorale di fare PIAZZA PULITA. Rimbocchiamoci le maniche per ricostruire Siena e l’Italia attraverso anche la revisione della Carta Costituzionale e cerchiamo di lasciare alle future generazioni un terreno fertile di Diritti Sociali e Beni Comuni sul quale coltivare la loro vita,strappandolo agli usurpatori liberisti e schiavi dei grandi capitali che lo stanno facendo inaridire.

Questa volta i cittadini tutti insieme ce la possono fare.

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