enoteca – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Tue, 03 Apr 2018 13:45:33 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 La chiusura dell’Enoteca Italiana simbolo del fallimento del PD https://www.siena5stelle.it/2018/04/03/la-chiusura-dellenoteca-italiana-simbolo-del-fallimento-del-pd/ Tue, 03 Apr 2018 13:45:33 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38391 La probabile chiusura definitiva dell’Enoteca Italiana è l’ennesimo fallimento di una classe politica che in pochi anni è riuscita a distruggere quasi tutti i gioielli di Siena.

Non ci sono parole per commentare quello che potrebbe essere l’ennesimo disastro compiuto dal Sistema Siena ai danni del patrimonio Senese e della sua Comunità. Rischiamo di perdere il conto del lunghissimo elenco di storici gioielli del territorio che una classe politica avida ed incapace è riuscita a distruggere in pochissimo tempo. Con pesanti ricadute a livello sociale ed occupazionale.

Come non vedere analogie con il caso della Banca MPS, arrivata ad essere la terza banca italiana e una delle più solide d’Europa, approfittando delle radici storiche di antichi banchieri e commercianti Senesi ? L’Enoteca Italiana, con il mercato del vino oggi ancora più forte di prima, doveva essere più che incrementata, in considerazione del fatto che il territorio di Siena esprime i più prestigiosi vitigni esistenti al mondo e una tradizione secolare invidiataci da tutti.

Come si può far fallire una realtà alimentata da queste caratteristiche e dotata di una sede di straordinaria bellezza? Probabilmente anche per l’Enoteca sono stati seguiti gli stessi criteri fallimentari adottati per tutti gli altri Enti Senesi, con strategie contraddittorie o del tutto assenti, o affidando la governance soprattutto in base alle appartenenze politiche e alla ricerca di consenso elettorale, anziché privilegiare quelle competenze e professionalità che avrebbero potuto garantire il naturale sviluppo di un Ente così strategico per il movimento vitivinicolo internazionale.

Ad aggravare questo epilogo ricordiamo che nel 2015, insieme ad altri gruppi civici, avevamo presentato un progetto per il rilancio dell’Enoteca, inserito in uno più ampio che riguardava l’utilizzo di tutta la Fortezza Medicea, ancora oggi poco utilizzata per le sue enormi potenzialità. Un comportamento serio e responsabile, che mirava a costruire, e non certo a fare inutili polemiche o chiacchiere al vento, cose spesso preferite da altre pseudo opposizioni.

Progetto comunque nemmeno considerato, forse perché presentato da movimenti non allineati, nella pessima logica di questa maggioranza.

Per ora chiudiamo qui, ritenendo utile non fare strumentalizzazioni su questo ennesimo disastro, ma anzi disponibili a collaborare con chiunque per trovare una soluzione, e quindi garantire occupazione e ripartenza economica per questo prestigioso Ente.

MoVimento Siena 5 Stelle

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LETTERA APERTA di un cittadino senese al Presidente Mattarella https://www.siena5stelle.it/2017/10/20/lettera-aperta-un-cittadino-senese-al-presidente-mattarella/ Fri, 20 Oct 2017 10:35:04 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38236 Presidente Mattarella,

oggi verrà in visita nella città dove sono nato, dove vivo e che amo: Siena.

Nella Sua visita, Presidente Mattarella, vedrà la parte più bella della mia città. Per Lei hanno tagliato l’erba delle aiuole, ripulito le strade, spostato anche i cassonetti della spazzatura. Al suo seguito, un codazzo di persone per soddisfare quel “cerimoniale” riservato alle più alte cariche istituzionali della nostra Repubblica, che dovrebbero principalmente difendere la Costituzione Repubblicana. Ma la Siena che oggi vedrà, Sig. Presidente, non è quella che ogni giorno, noi cittadini, viviamo.

Presidente Mattarella, Lei oggi sarà qui per inaugurare l’Anno Giudiziario al congresso dell’ANM –Associazione Nazionale Magistrati-. Ecco, questa è una città che sente, forse più di altre in Italia, il bisogno di fare chiarezza e di ottenere giustizia sui tanti scandali che vi sono accaduti.

Una città che negli ultimi 15 anni ha subito scandali di ogni tipo, ad iniziare dal “buco” sui conti della nostra prestigiosa Università, uno scandalo da oltre 200 mln di €, conclusasi con un paio di risibili condanne per reati minori. Da qui, scoperchiato il pentolone di Pandora, l’inchiesta sulla gara per l’Aeroporto di Ampugnano: indagati eccellenti e ipotesi di reato gravissime. Un processo che, tra errori, difetti di notifica, assenze e rinvii, ha concluso il suo primo grado qualche giorno fa con il solito refrain: tutti assolti o prescritti.

Proseguiamo con l’incendio nell’archivio della Curia senese, che ha distrutto centinaia di importanti documenti su lasciti ed eredità, di cui non è mai stato identificato il responsabile, anche se venne rinviato a giudizio (poi scagionato da ogni accusa) l’economo della Curia stessa, monsignor Giuseppe Acampa, per incendio doloso e per calunnia nei confronti dell’archivista, il prof. Franco Nardi. C’è poi stato lo scandalo sulle elezioni del Rettore,  sempre dell’Ateneo senese: 10 indagati per reato di “falsità ideologica di pubblico ufficiale in atti pubblici”. Ma anche per questa inchiesta, nessuna condanna né responsabilità.

C’è poi con lo scandalo dell’Enoteca Italiana, Ente che vive in questo periodo un altro periodo nero, con l’inchiesta “millevini”, che ha visto il figlio del famoso fantino Aceto dover comparire alla sbarra per rispondere di turbativa d’asta in concorso”: anche qui, tutti assolti.

Per arrivare alla madre di tutti gli scandali, la vicenda dell’esiziale acquisizione di Banca Antonveneta da parte di Banca MPS. Una vicenda dai contorni ancora oscuri ma con almeno due certezze: una rovina da circa 50 miliardi di euro e la morte di David Rossi. Morte per la quale ancora oggi non si vogliono individuare i responsabili, surrealmente derubricata a suicidio e basata su indagini –ci sia perdonata la franchezza– troppo frettolose ed approssimative. Indagini che sembrano essere state rivolte più a voler confermare la tesi iniziale -a qualsiasi costo- che identificare eventuali responsabili o mandanti. Inchiesta che ha visto, per continuare la farsa tragicomica della nostra città, indagati dalla Procura la moglie Antonella ed il giornalista Davide Vecchi, per la pubblicazione di alcuni documenti: forse un debole appiglio per indebolire, con arroganza, la loro battaglia per la verità su quanto accaduto?

Mi perdoni, Sig. Presidente, se ho sentito il dovere di ricordarLe cosa si nasconde sotto lo splendido tappeto della nostra Siena, nella speranza che magari possa aiutare a fare chiarezza. Ma deve comprendere che non c’è ferita più grande per il nostro orgoglio di cittadini senesi che veder sbattere la nostra città in prima pagina, vilipesa, ridicolizzata, insultata ed infangata.

Un cittadino senese

IN COPERTINA, LO STRISCIONE DEL MOVIMENTO SIENA 5 STELLE A IMOLA PER ITALIA5STELLE

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COMUNICATO STAMPA – L’Enoteca Italiana ri-fallisce https://www.siena5stelle.it/2017/07/03/comunicato-stampa-lenoteca-italiana-ri-fallisce/ Mon, 03 Jul 2017 10:10:29 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38120 È di pochi giorni fa la notizia del ri-fallimento della Enoteca Italiana. Eppure i nostri “capaci” amministratori ci avevano rassicurato che andava tutto bene, che era tutto a posto..

Il finanziamento di un milione della Regione Toscana avrebbe sistemato tutto. Invece, dopo aver buttato nel cesso altri soldi dei contribuenti (spiccioli, rispetto alla voragine di denari che gli italiani perderanno per salvare banchieri corrotti o incapaci) siamo di nuovo punto e a capo; film, anzi tragedie, che nel nostro territorio  ormai si ripetono con preoccupante regolarità. A dimostrazione dell’assioma che tutto quello che il PD tocca, nella logica distorta di quasi tutti i partiti, anche fosse oro, si trasforma presto in letame. In pratica, il paradigma di questo sventurato Paese e di questa attuale sventurata Siena. Senza contare che pare definitivamente naufragata pure la proposta di riutilizzo della Fortezza Medicea con la costruzione della famosa tensostruttura che probabilmente, o forse per fortuna, non vedremo mai. Per inciso, la stessa fine che sembra toccare pure al “costruendo” bar nel parco di Pescaia, che avrebbe dovuto offrire servizi e ospitalità agli utenti del parco: come per la Fortezza, nulla si muove. Bisognerebbe poi andare a spiegarlo a coloro che avevano partecipato alle gare per la Fortezza e per il Parco di Pescaia e che ne furono esclusi: forse lo si farà, nelle sedi opportune.

Ma ritornando alla Fortezza – lo scrigno di tesori che anche questa amministrazione sta disperdendo colpevolmente in ogni modo – non possiamo fare a meno di ricordare il nobile tentativo del Laboratorio Civico, contenitore da noi fondato insieme ad altri gruppi locali per condividere con i Cittadini di Siena idee e proposte per il rilancio della Città, e il suo progetto ambizioso e di lunga durata per la valorizzazione della Fortezza. Una proposta che coinvolgeva investitori ed energie locali, che vedeva nella nostra Fortezza una “macchina del tempo libero” in un’ottica che mirava nel contempo ad alleggerire alcune aree della città da una movida diventata sempre meno gestibile, e sempre più invasiva per i residenti. Un tentativo cui l’amministrazione rispose con la chiusura ad ogni confronto e con l’affrettata soluzione il cui fallimento totale è ora sotto gli occhi di tutti. Forse perchè tale proposta proveniva da persone nuove e “fuori dal coro”?

Noi, come al solito, non molleremo nemmeno su questo. In attesa di fare luce nelle sedi più opportune di tutti questi fallimenti annunciati, riproporremo alla cittadinanza le idee che ci hanno animato in questi anni e che saranno la spina dorsale del nostro programma di governo.

MoVimento Siena 5 Stelle

 

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