nomine – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Mon, 23 Apr 2018 10:00:34 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 COMUNICATO STAMPA – Il PD e le nomine in Fondazione https://www.siena5stelle.it/2018/04/23/comunicato-stampa-il-pd-e-le-nomine-in-fondazione/ Mon, 23 Apr 2018 10:00:34 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38447 Siamo alle solite. Per il Pd, partito egemone e primo responsabile dei disastri del territorio, la Città continua ad essere divisa in “cittadini di serie A” e “cittadini di serie B”.

Anche in occasione delle nomine in Fondazione (del tutto inopportune da parte di un’amministrazione in scadenza), i nostri “prodi” governanti continuano con i vecchi metodi e le vecchie figure come se Siena non riuscisse a progredire e ad esprimere persone nuove e più affidabili per la gestione dei suoi Enti più importanti.

Continuando a voler minimizzare o ignorare le evidenti responsabilità sui disastri senesi, compiuti da una classe politica incompetente quanto fallimentare, il Comune appare intenzionato a riproporre i protagonisti di questo triste periodo, e del cosiddetto “Sistema Siena”.

Quasi tutti i nominativi che escono dalla lettura dei giornali appartengono indubbiamente a quelle logiche: c’è chi riveste attualmente il ruolo di Presidente dell’ASP, ed ha anche ricoperto il ruolo di vice-sindaco nella Giunta Cenni, indubbiamente la peggiore e la più “distruttiva” che si ricordi, c’è chi ha ricoperto il ruolo di Assessore nella stessa Giunta, chi ha avuto ruoli in Confcommercio e attualmente nella Fises (sempre di nomina politica), chi è stato addirittura vice-presidente di Banca MPS e membro in numerosi CDA di società controllate, e così via. Gran parte di queste persone sono state protagoniste del triste periodo dell’affaire Antonveneta, con riferimenti diretti o addirittura amicali con gli inadeguati amministratori di Banca e Fondazione MPS di quel periodo, ovvero Mussari e Mancini.

Per nulla condivisibile, inoltre, quello che appare un maldestro tentativo di “senesizzare” certe nomine con un incauto utilizzo di una simbologia contradaiola che riteniamo debba essere del tutto immune da accostamenti politici.

Possibile non si voglia dare finalmente un vero segnale di cambiamento e di svolta, pensando alle tante figure Senesi di alto profilo e con nessuna responsabilità sul passato che sarebbero disponibili a ricoprire certi ruoli, anche a titolo gratuito?

E’ chiaro che Comune di Siena, ma anche Regione Toscana, e gli altri Enti conniventi, inseriti nelle nomine da una scellerata modifica allo statuto della Fondazione durante l’era Mancini, stanno compiendo questo atto inopportuno ed arrogante solo nella logica dei soliti distorti accordi e “inciuci” in vista delle elezioni amministrative del Comune di Siena.

I cittadini non sono più disposti a sopportare questi giochetti ma, anzi, siano consapevoli del fatto che è l’ora di porre fine a questo “massacro” dell’etica e della democrazia premiando il Movimento 5 Stelle, l’unica forza politica libera da legami “perversi” e capace di “ribaltare il tavolo” e riconsegnare la gestione della città ai suoi Cittadini.

MoVimento Siena 5 Stelle

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INTERROGAZIONE URGENTE in merito al parere inviato dal MEF alla Fondazione MPS relativamente alla mozione programmatica dei nominati di spettanza comunale https://www.siena5stelle.it/2017/11/06/interrogazione-urgente-in-merito-al-parere-inviato-dal-mef-alla-fondazione-mps-relativamente-alla-mozione-programmatica-dei-nominati-di-spettanza-comunale/ Mon, 06 Nov 2017 10:03:44 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38259 Siena, 06.11.2017

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito al parere inviato dal MEF alla Fondazione MPS relativamente alla mozione programmatica dei nominati di spettanza comunale

PREMESSO CHE

  • all’art. 4 comma 3 dello Statuto del Comune di Siena si legge che “A tutela degli interessi della comunità senese, i Deputati nominati nella Fondazione del Monte dei Paschi di Siena dovranno attenersi alla mozione programmatica definita con apposito atto dal Consiglio comunale.”
  • il 28 febbraio 2017 è stato approvata, da quest’aula (con il voto contrario anche del MoVimento Siena 5 Stelle) la mozione programmatica relativa alla “Fondazione MPS” per i deputati nominati di spettanza comunale;

CONSIDERATO CHE

  • si apprende dalla stampa che, a seguito di esplicita richiesta di parere da parte della Fondazione MPS, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dichiarato “inammissibile che i nominati nella Fondazione MPS si attengano alla mozione programmatica” perché “le Fondazioni bancarie sono soggetti indipendenti dagli enti designanti, compresi gli enti locali”;

SI CHIEDE AL SINDACO

  • se la delibera n. 75 del 28.02.2017 è legittima e se, a seguito del parere del MEF, i propositi programmatici lì indicati siano da considerarsi ancora validi e vincolanti oppure no;
  • quali azioni l’Amministrazione Comunale intende intraprendere a tal proposito;
  • se il Sindaco non ritiene necessario superare la forma giuridica attuale della Fondazione MPS che, di fatto e come confermato anche da quest’ultimo parere, è totalmente indipendente ed avulsa dal contesto cittadino;
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Poltrone sempre per i soliti sederi https://www.siena5stelle.it/2015/04/30/poltrone-sempre-per-i-soliti-sederi/ Thu, 30 Apr 2015 08:31:22 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36778 Non ci hanno convinto le parole del primo cittadino riguardo la nomina di Moreno Periccioli, da parte del CdA di Intesa Spa, alla presidenza della società stessa. Non ci hanno convinto le giustificazioni di “esperienza” e “professionalità” che il Sindaco Valentini non ha risparmiato nei confronti del suo candidato, poi eletto dall’assemblea di cui Valentini stesso fa parte.

Sono 60 anni che nominati di ogni tipo, sempre giustificandoli con “grande professionalità ed esperienza”, occupano le ricche poltrone delle società ed aziende pubbliche senesi, con i risultati che abbiamo sotto gli occhi. Non è bastato, infatti, assegnare la vicepresidenza di SienaParcheggi al Francesconi per meriti che ancora fatichiamo a riconoscere (le “Farfalle Rosse” sono state una scuola sufficientemente formativa per gestire una società pubblica ?) ma il medesimo sistema “Siena”, quel “groviglio armonioso” che qualcuno cerca faticosamente di ripulire in un vomitevole tentativo di revisionismo storico, ancora non si è “sgrovigliato”. Anzi, proprio il “Rottamatore” di Monteriggioni, il Renzi de no’ antri, nei fatti smentisce le sue stesse parole, le sue stesse promesse fatte in campagna elettorale, che noi non dimentichiamo.

Abbiamo la forte preoccupazione che per Intesa, società a partecipazione pubblica, sia in atto l’ennesima azione di saccheggio a discapito ovviamente delle casse comunali, attraverso le varie partecipate pubbliche che confluiranno in questa società a diritto privato. Noi ricordiamo bene quanto accaduto con la Fondazione MPS (con la differenza che, a questo giro, saranno direttamente i cittadini a pagare): per questo diffidiamo sin da ora i sindaci all’operazione di accorpamento, ritenendoli responsabili per qualunque danno erariale dovesse derivarne.

MoVimento Siena 5 Stelle

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Protagonismo o masochismo ? https://www.siena5stelle.it/2013/09/04/protagonismo-o-masochismo/ Wed, 04 Sep 2013 12:33:26 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=35307 Per l’attuale maggioranza non era forse sufficiente aver coperto ancora di ridicolo la nostra città con la penosa vicenda delle nomine per la Fondazione MPS, conclusasi con la scenetta da comiche dell’SMS a Renzie.

No, la maggioranza doveva ancora una volta dare un triste spettacolo anche durante uno degli atti formali previsti dal regolamento del Consiglio Comunale: la nomina dei Presidenti e Vice-Presidenti delle Commissioni Consiliari.

Le Commissioni Consiliari, come forse molti cittadini non sanno, sono degli organi consultivi che hanno funzioni preparatorie, istruttorie, redigenti e referenti per gli atti, i provvedimenti, gli orientamenti e gli indirizzi da sottoporre alle determinazioni del Consiglio.

Tra queste, ci sono le Commissioni Statutarie che hanno il compito di favorire il corretto esercizio, da parte del Consiglio, delle funzioni di regolamentazione, pianificazione e controllo e vi è inoltre la Commissione delle Elette, che ha il compito di proporre politiche rivolte al conseguimento di pari opportunità fra uomo e donna.

Ieri pomeriggio dovevano insediarsi e nominare Presidente e Vice-Presidente 5 commissioni consiliari: “Commissione delle Elette“, “Sport“, “Garanzia e controllo politico-amministrativo“, “Statuto e regolamenti” e “Cultura e scuola“.

Sono appunto atti formali, che avrebbero però permesso alle relative commissioni di iniziare il loro lavoro. Purtroppo però, per problematiche interne alla maggioranza che sembra non essere riuscita a venire a capo di un accordo che potesse soddisfare adeguatamente la “sete di poltrone” (ora chiamata “serenità decisionale“) dei tre gruppi, questo non è stato possibile, aggravato anche dallo spreco di soldi (pubblici) relativo alle attività consiliari.

Come abbiamo denunciato, per voce del nostro Consigliere Pinassi, riteniamo questo atteggiamento ridicolo e non rispettoso dell’interesse primario che dovrebbe animare l’operato di ogni consigliere comunale: la città ed i suoi cittadini.

Ieri si è così consumato, nella sala Maccherini di Palazzo Berlinghieri, l’ennesimo indegno spettacolo di una commedia che vede da una parte un PD con una forte influenza chianina in netto contrasto con SEL e Siena Cambia, dimostrato con alcune pesanti “frecciatine” tra i consiglieri dei rispettivi gruppi, confermando che la lotta fratricida tra “ceccuzziani”, “monaciani” e “renziani” non si è ancora conclusa: povera Siena !

MoVimento Siena 5 Stelle

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Etica e moralità in consiglio comunale https://www.siena5stelle.it/2013/06/28/etica-e-moralita-in-consiglio-comunale/ Fri, 28 Jun 2013 20:02:27 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=35190 Anche se la stampa locale ha minimizzato in poche battute, se non proprio ignorato, quanto di grave accaduto ieri pomeriggio nel primo Consiglio Comunale della città, il MoVimento Siena 5 Stelle ritiene doveroso stigmatizzare la bocciatura, da parte della maggioranza, degli emendamenti da noi proposti relativi ai criteri di nomina negli Enti, Aziende e Istituzioni di spettanza del Comune di Siena.

Crediamo che ancora prima della competenza, valori come l’onestà e l’indubbia moralità siano irrinunciabili. Per questo, seguendo il nostro Programma Elettorale, avevamo chiesto di aggiungere alla delibera i seguenti emendamenti:

  1. Gratuità dell’incarico a consiglieri di amministrazione di Enti e Società Partecipate Comunali, con il solo rimborso delle spese vive documentate per l’espletamento dell’incarico.
  2. La pubblicazione immediata dei CV pervenuti sul sito web comunale
  3. I nominati non dovranno avere parentele entro il terzo grado con dirigenti o amministratori dell’Ente in oggetto
  4. Incandidabilità e/o decadenza dall’incarico in caso di rinvio a giudizio.
  5. Le nomine siano decise dopo discussione di merito e votazione da parte del Consiglio Comunale

Grande lo stupore, lo confessiamo, alla votazione compatta e contraria della maggioranza (inclusa SEL) a quasi tutti gli emendamenti proposti (ad eccezione del secondo, approvato all’unanimità), soprattutto per l’emendamento riguardante l’incandidabilità e/o la decadenza dall’incarico in caso di “rinvio a giudizio” !

Con le nostre proposte credevamo di fare cosa gradita alla maggioranza, ma ci rendiamo conto che chi governa con Berlusconi o si fa decadere da Sindaco di un comune per candidarsi ad un altro più appetibile, considera la “cosa pubblica” più una preda da spolpare tra voraci partiti che un bene comune da garantire in continuità ai cittadini. D’altronde dopo quanto accaduto alla Banca ed alla Fondazione MPS, ci rendiamo conto che etica e moralità sono due parole che non appartengono al vocabolario di questa maggioranza.

Ringraziamo gli altri consiglieri per il loro appoggio ai nostri emendamenti.

MoVimento Siena 5 Stelle

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Il MoVimento Siena 5 Stelle entra in consiglio comunale https://www.siena5stelle.it/2013/06/28/il-movimento-siena-5-stelle-entra-in-consiglio-comunale/ https://www.siena5stelle.it/2013/06/28/il-movimento-siena-5-stelle-entra-in-consiglio-comunale/#comments Fri, 28 Jun 2013 08:30:08 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=35180 Oggi è stata una giornata storica, di quelle che nella vita non si cancelleranno mai. Oggi il MoVimento Siena 5 Stelle, nato a Siena grazie ad un forum su internet (Meetup) nel lontano 2006, dopo anni di impegno civico, entra nelle stanze del Comune. Ed entriamo io e Mauro, i due più “anziani” del MoVimento.

Personalmente ne sono veramente orgoglioso. Stamani ho ripercorso, con la memoria, le tante occasioni, banchini, impegni, attività che abbiamo realizzato nel corso di questi 7 anni, insieme a tanti altri attivisti e meteore.

Incontro alle ore 8:30 al Chiasso Largo, dove arrivo in leggero ritardo (che novità !) e già trovo Luca, Pino e Silvia. In lontananza si vede arrivare Mauro, con “panama” e papillon d’ordinanza, insieme a Marcella. Prendiamo un caffè tutti insieme e non riesco a mascherare il mio nervosismo: sarò in grado di affrontare il nuovo impegno ?

2013-06-27 08.53.40

Arriva anche Gabriella e Patrizia, che ci fanno gli auguri. E’ bello sentire il supporto del gruppo in un momento così difficile ed importante:  mi ha dato la forza e l’entusiasmo di partire. Davanti all’ingresso di Palazzo Pubblico un abbraccio e l’augurio di un buon lavoro mi danno la carica e l’ottimismo per partire.

I due vigili urbani all’ingresso battono in tacchi e saluto militare: “Buongiorno”, esclamano. Saliamo verso la Sala del Capitano.

2013-06-27 11.58.33Il panorama sulla Val d’Arbia dalla terrazza di Palazzo Pubblico, che si affaccia su Piazza del Mercato, è di una bellezza mozzafiato. Il caldo sole estivo dissolve velocemente le nebbie che ancora indugiano nelle valli. Alle ore 09:00, puntuali, io e Mauro varchiamo l’ingresso nella sala, già gremita di fotografi, giornalisti e troupe televisive.

Prendiamo posto, dopo un veloce sopralluogo, all’estremità dell’arco alla sinistra del sindaco, vicino al “popolo” (in fondo alla sala) e lontano dal “principe” che occupa lo scranno più importante. Avere Mauro accanto, con la sua imponenza, mi rassicura e mi sento un po’ nipote, accompagnato dal nonno al primo giorno di scuola (Mauro non me ne avere !).

2013-06-27 09.03.57Siamo tra i banchi della minoranza, accanto al Tucci (Cittadini di Siena) ed i Moderati di Centrodestra. Con Mauro riflettiamo sull’opportunità di spostarsi a sinistra ma concordiamo che è meglio stare nelle trincee alleate che vicino ai bunker nemici. La battaglia deve ancora incominciare.

La pugna parte alle 09:30, con la discussione del primo punto all’OdG, la ratifica dell’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Parte in tromba il Neri con l’esposto della cittadina Simi in merito ai dubbi sulla legittimità dell’elezione del Sindaco Valentini. Dubbi che ci riserviamo di approfondire, pertanto non ce la sentiamo di ratificarne la legittimità, dichiarando la nostra astensione.

Viene chiesto più volte di poter votare separatamente la ratifica del Sindaco e del Consiglio Comunale: non è possibile, o tutto o niente. Bene, il MoVimento Siena 5 Stelle sceglie di astenersi e ci riserviamo l’opportunità di approfondire la questione della candidabilità e relativa elezione del Sindaco.

Nota di colore: un consigliere dai banchi della maggioranza, berlusconalmente, dichiara che “Valentini è stato votato dai cittadini pertanto è legittimato nella sua carica !”. Il nostro Mauro Aurigi non perde tempo per intervenire e farlo notare, con evidente imbarazzo della maggioranza.

Successivamente interviene il Sindaco Valentini che rassicura in quanto alla sua nomina, dichiarando che anche il Presidente della Repubblica ha scritto una lettera a tal proposito. Mauro commenta, sarcastico: “da quando il Presidente della Repubblica è anche giudice ?“.

I restanti punti scorrono piuttosto veloci, compreso quello della Commissione Elettorale che mi vede “Membro Supplente della minoranza”.

Ultimo punto, spinoso: “Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni”

Troviamo il testo della delibera piuttosto fumoso e, secondo nostro parere, mancante di alcune parti importanti. Chiedo al segretario comunale come si può fare per inserire degli emendamenti al testo e, ricevute le istruzioni, torno al mio posto e ne parlo con Mauro.

Buttiamo giù un veloce testo di 5 emendamenti, secondo i punti del nostro programma elettorale:

  1. Gratuità dell’incarico a consiglieri di amministrazione di Enti e Società Partecipate Comunali, con il solo rimborso delle spese vive documentate per l’espletamento dell’incarico.
  2. La pubblicazione immediata dei CV pervenuti sul sito web comunale
  3. I nominati non dovranno avere parentele entro il terzo grado con dirigenti o amministratori dell’Ente in oggetto
  4. Incandidabilità e/o decadenza dal’incarico in caso di rinvio a giudizio.
  5. Le nomine siano decise dopo discussione di merito e votazione da parte del Consiglio Comunale

che argomento al consesso del Consiglio Comunale. Anche Laura Vigni aveva preparato alcuni emendamenti, per certi versi simili ai nostri. Ma è quasi ora di pranzo così la seduta viene sospesa: “buon appetito, consiglieri. Ci ritroviamo qui alle 14:30 !

Dopo pranzo, in evidente ritardo ben oltre il quarto d’ora accademico, si riparte dalla delibera 7, l’ultima della giornata. Inizia così un mercanteggiamento piuttosto soprendente da parte della maggioranza, che si avvicina a noi chiedendo di ritirare i nostri emendamenti per cercare di trovare un consenso il più ampio possibile su una specie di maxi-emendamento che loro sarebbero pronti a presentare. Ne discutiamo, ma nel loro testo non compaiono i nostri cavalli di battaglia: incandidabilità, gratuità, parentele. Non possiamo accettarlo, così mentre la Vigni ritira i suoi emendamenti, noi siamo decisi ad andare avanti.

Il Presidente del Consiglio Comunale chiude la fase di discussione e passiamo alla votazione degli emendamenti. Chiede così al consiglio se si vuole procedere ad una votazione complessiva oppure punto per punto. Rimango un po’ sorpreso ma poi ho un lampo di genio e premo il pulsante per intervenire. Mi viene data la parola: “Signor Presidente, chiedo che si proceda con la votazione degli emendamenti punto per punto”. Non vi sono altri interventi, così iniziamo la votazione di ogni nostro singolo emendamento.

La maggioranza è nel panico. Si formano capannelli, si guardano l’un l’altro cercando di capire come devono votare. Il presidente Ronchi indice la votazione per il primo emendamento, sulla gratuità dell’incarico.

Si alzano le mani:

4 SI (io, Mauro, Tucci e Vigni), 20 NO, il resto si astiene: emendamento respinto.

Si passa al secondo emendamento, sulla pubblicazione immediata del CV sul sito web comunale: 32 SI, approvato all’unanimità.

Terzo emendamento, sulle parentele negli enti nominati. Si alzano le mani: 10 SI (la minoranza), 20 NO e 2 astenuti, emendamento respinto.

Quarto, e più importante, emendamento, quello sull’incandidabilità o decadenza in caso di rinvio a giudizio. Ci aspettiamo un plebiscito ma rimaniamo delusi: la maggioranza (20) vota NO, mentre la minoranza (11 SI) approva. Emendamento respinto: peccato, poteva essere una bella occasione per dare un segnale forte alla città.

Inizia a circolare una battuta sul voto: “O quanti parenti indagati hanno da sistemare ?

Quinto, sul consiglio comunale che discute e vota le nomine: respinto, ovvio, con 21 NO ed 11 SI.

A questo punto, dopo la votazione degli emendamenti presentati da D’Onofrio di SEL, si passa alla votazione del testo complessivo.

Da sottolineare il bell’intervento del Falorni, che racconta come “ogni iscritto al Piddìmenoelle versi nelle casse del partito il 30% di quanto guadagna dalle nomine“: capito il giochino ?

Mauro Aurigi interviene dichiarando il nostro voto CONTRARIO per tutta una serie di motivi, tra cui il grave fatto di non aver voluto escludere coloro che sono stati rinviati a giudizio dalla possibilità di nomina. Idem anche per altri esponenti delle minoranze, che votano compatte per il NO, ad eccezione di 2 astensioni. La delibera, alla fine, viene approvata con 19 SI e 9 NO: cosa vi aspettavate mai ?

Il nostro primo Consiglio Comunale si conclude qui: una giornata importante, un momento storico. Che già ha dato alcuni importanti frutti, pur essendo noi al “primo giorno di scuola”.

Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure. Ci rivediamo in Consiglio Comunale.

 

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