LA MAGGIORANZA VUOLE RESUSCITARE LE CIRCOSCRIZIONI: UN’OPERAZIONE BUROCRATICA CHE NON FAVORIRA’ LA PARTECIPAZIONE VERA DEI CITTADINI

La proposta della maggioranza di resuscitare le Circoscrizioni soppresse dalla legge, denominandole Consulte, appare lontanissima dal garantire una effettiva partecipazione dei cittadini alle decisioni del Comune.

Quanto accaduto in questi mesi ci porta infatti a pensare che il Sindaco Valentini e la sua Giunta non abbiano nessuna voglia di ascoltare l’opinione dei cittadini perché hanno paura di ogni voce di dissenso: solo lodi, please !

Sinistra per Siena, Cittadini di Siena e MoVimento Siena 5 Stelle chiedono di soprassedere all’allestimento della inutilmente complessa e farraginosa “macchina burocratica” che, al costo di 10.000€ dei contribuenti (sia pure elargiti dalla Regione Toscana) si intende apparecchiare per eleggere i componenti di questi inutili organismi !

Ci sono, caro Signor Sindaco, nuove forme più reali di partecipazione tra cui, ad esempio, i comitati spontanei che nascono fra cittadini senesi: iniziamo ad ascoltarli ?

Vari elementi ci hanno indotto ad assumere questa posizione, tra cui la suddivisione territoriale di queste Consulte: non sarebbe stato più efficace suddividere il centro storico, con i suoi problemi e le sue peculiarità, dalle varie “anime” che compongono la periferia Senese ?

Inoltre, e questo è veramente ridicolo, si organizzeranno delle vere e proprie “elezioni”, con tanto di certificazione, richiedendo anche la presentazione delle liste con molte firme -con un ingente sforzo organizzativo- per partorire un topolino: queste Consulte avranno solo un modesto potere consultivo !

Riteniamo che, se veramente si volesse impegnarsi per favorire e stimolare la partecipazione dei cittadini, bisognerebbe cercare forme nuove e originali, capaci di ovviare al clima di sfiducia generale verso i partiti che sta riducendo sempre di più il numero degli elettori anche quando si tratta di eleggere organismi dotati di potere effettivo. Ad esempio, possiamo suggerire (come hanno fatto le città di Torino e Bologna) alla formazione degli organismi di consultazione su singole questioni, composte in parte con cittadini segnalati da organizzazioni e associazioni, in parte estratti a sorte dalle liste anagrafiche.

Inoltre è nostra intenzione sostenere la sperimentazione di altre più nuove forme di partecipazione, a cominciare dall’inserimento nello Statuto Comunale del referendum propositivo e abrogativo senza quorum, al posto del solo consultivo previsto al momento, così che la cittadinanza possa veramente diventare PARTE ATTIVA nella gestione della propria città.

Laura Vigni, capogruppo di Sinistra per Siena
Enrico Tucci, capogruppo Cittadini di Siena
Michele Pinassi, capogruppo MoVimento Siena 5 Stelle

admin

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