Consiglio Comunale dell’11.02.2014

Buonasera a tutti,

come di consueto vi riporto quanto accaduto durante il Consiglio Comunale di ieri, martedì 11 febbraio 2014.

I lavori iniziano alle 09:30 circa, con la sostituzione del cons. Cannamela con Giacomo Vigni (SEL), per procedere poi con le interrogazioni.

Sono il primo, e presento l’interrogazione sui dipendenti di SEI Toscana, al quale risponde il sindaco Valentini, come riportato dalla stampa:

“Innanzitutto – ha risposto il sindaco, Bruno Valentini – è importante ricordare che i partner industriali citati, ai quali vanno aggiunti Unieco e La Castelnuovese, sono entrati a far parte del raggruppamento di imprese prima della gara. Il loro apporto è infatti derivato dalla necessità di soddisfare una serie di requisiti richiesti dal bando: il livello di fatturato medio per i soli servizi di raccolta rifiuti, che, per il triennio 2007/2009, non doveva essere inferiore a 80milioni di euro; un’estensione del servizio di raccolta rifiuti urbani e assimilati per una popolazione complessiva di almeno 600mila abitanti; l’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali per determinate categorie e classi.Il 15 gennaio 2013 – ha proseguito il sindaco – il raggruppamento di imprese ha proceduto alla costituzione della società SEI Toscana, con sede legale e amministrativa a Siena. Dopo una fase transitoria, durata tutto il 2013, funzionale a consentire, tra le altre cose, il trasferimento del personale secondo quanto previsto dalle linee guida e l’acquisizione degli automezzi e delle attrezzature dei precedenti gestori, il passaggio dei dipendenti è avvenuto sulla scorta di accordi definiti icon le organizzazioni sindacali FP Cgil, FIT Cisl e Uil Trasporti che contemplano, tra i vari istituti, l’applicazione della disciplina del trasferimento di ramo d’azienda, così come prevista dall’art. 2112 del codice civile. In tale contesto, SEI Toscana ha deciso volontariamente di applicare il contratto di settore Federambiente, con evidenti benefici nella busta paga dei dipendenti, oltre a diversi istituti incentivanti che hanno permesso di trasferire, nel nostro capoluogo, tutte le funzioni aziendali. Rispetto alle modalità di gestione del servizio e del personale – ha concluso Valentini –, SEI Toscana ha già precisato che non intende procedere ad alcuna frammentazione e che saranno garantiti standard qualitativi uniformi su tutto l’ambito di competenza, con la salvaguardia dei diritti e delle tutele di ciascun dipendente. Ogni decisione in merito è comunque rinviata all’esito di un confronto tra l’azienda e i sindacati, attualmente in corso”.

La seconda interrogazione, sempre del MoVimento Siena 5 Stelle, verte sul tema delle Elezioni nei Consorzi di Bonifica, chiedendo “chi, ed in che numero, ha espresso voti per le case popolari del Comune di Siena“. Ha risposto sempre il sindaco, dicendo che l’Amministrazione Comunale non si è recata alle urne e lo stesso per Siena Casa:

Nella risposta, il sindaco Bruno Valentini ha affermato che né il Comune di Siena, né Siena casa, soggetto gestore del patrimonio di case popolari, hanno partecipato al voto.

Sono seguite le altre interrogazioni depositate, delle quali potete leggere qualcosa nella rassegna stampa del Comune di Siena.

Vi sono state poi le risposte per le interrogazioni urgenti, le comunicazioni del Sindaco e del presidente del Consiglio Comunale, l’approvazione del verbale e l’unico “affare” iscritto all’ODG­, al quale mi sono ASTENUTO.

Si passa poi alle MOZIONI, la parte decisamente più “interessante” (ed impegnativa), almeno per il dibattito, del Consiglio Comunale. La prima, 4.01, riguarda il SMS ed il trasferimento della Pinacoteca, alla quale francamente sono intervenuto solo dopo che il Sindaco ha candidamente annunciato di aver scritto al ministro Bray proprio per informarlo del trasferimento: “che senso ha avuto discuterne per un’ora in Consiglio se il Sindaco ha già deciso ? Non poteva almeno aspettare il responso del voto in Consiglio ? Voto che, peraltro, già si preannunciava favorevole !”. Inoltre ho messo l’accento sul fatto che, prima di effettuare operazioni di questo tipo, sarebbe opportuno avere una visione programmatica complessiva di come organizzare gli spazi all’interno del SMS.

Comunque, come preannunciato, la MOZIONE passa con il mio voto di ASTENSIONE.

Si passa poi alla 4.03, sempre relativa al SMS ed alla relativa “Fondazione” voluta ed approvata nella precedente “Giunta Ceccuzzi”, alla quale il dibattito ha prodotto 4 ordini del giorno (Tucci + Vigni, PD, Di Renzone ed altri, Neri + Falorni + Corsi + altri…) e due emendamenti miei all’Odg Tucci+Vigni:

1) “a non favorire l’ingresso di privati nell’organismo di gestione del Complesso Museale Santa Maria della Scala”;
2) “ad avviare un percorso informativo e consultivo per coinvolgere adeguatamente la cittadinanza senese nel progetto di gestione del Santa Maria della Scala”;

Considerato il materiale, si decide di cercare una posizione unitaria e pertanto ci ritiriamo tutti in Conferenza dei Capigruppo, dove una lunga mediazione di quasi un’ora ha prodotto un documento, firmato da tutti i capigruppo, dove si evidenziava la necessità di rilanciare il SMS etc etc etc e­ si chiede alla Commissione Cultura (nella quale c’è il nostro Mauro) di procedere con la creazione di un documento programmatico (da portare poi in un CC monotematico). Da parte mia ho preteso che venisse rimossa qualsiasi parte relativa al possibile ingresso di “privati” nella gestione del SMS e che venisse avviata una fase di confronto e dibattito con la cittadinanza perché, come ho dichiarato anche alla TV, “è patrimonio della Città e la città deve avere il diritto di partecipare alle decisioni relative alla sua gestione”.

Non sono voluto in alcun modo entrare nella squallida diatriba interna alla maggioranza che ha occupato le prime pagine dei quotidiani locali, con lettere al Prefetto e “botta e risposta” ben poco dignitosi.

La mozione, così emendata, passa all’unanimità.

Si passa poi all’ultima mozione, la 4.20, relativa alla messa in mora dei Dipendenti Comunali, che viene emendata con una clausola che chiede “il confronto con le rappresentanze sindacali e la condivisione con i dipendenti” prima di ogni decisione in merito. EMENDAMENTO delle opposizioni, anche da me sottoscritto, che viene accolto dalla maggioranza.

Nella dichiarazione di voto intervengo ricordando che “è dovere di questo governo, retto da forze politiche presenti anche in quest’aula, porre rimedio a questa vergogna !“.

La MOZIONE, sono ormai le 20:40, passa all’unanimità.

E qui si chiudono i lavori.

Il prossimo consiglio comunale è previsto per il 25 febbraio, di pomeriggio, dalle 14:30.

Come al solito, se vi sono domande o curiosità …chiedetemi pure !

Sono ovviamente a vostra disposizione anche per segnalazione di problemi o questioni da portare all’attenzione dell’Amministrazione Comunale 🙂

Ne approfitto anche per ricordarvi che SABATO 14 FEBBRAIO, alle ore 17:00 presso la Sala di Palazzo Patrizi (Via di Città, Siena), si terrà un convegno sul “Decreto Femminicidio e la questione di genere” in collaborazione con la sezione del CARC di Colle di Val d’Elsa.

Segnatevi qui: http://www.meetup.com/Gruppo-di-Siena/events/1641891­92/

L’evento è ovviamente GRATUITO ed ad INGRESSO LIBERO.

Michele Pinassi
Consigliere comunale “portavoce” MoVimento Siena 5 Stelle

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