COMUNICATO STAMPA – C’era qualcosa di sospetto nella gara per i rifiuti dell’ATO 6 Toscana Sud…

Da tempo, come MoVimento 5 Stelle dell’Area Vasta ATO Sud, avevamo sollevato dubbi sulla regolarità della gara e del contratto sottoscritto tra l’Autorità per il servizio integrato dei rifiuti (ATS) e l’aggiudicatario 6 Toscana.

Proprio in questi giorno la procura, ipotizzando il reato di turbativa d’asta, sta indagando proprio su questo Maxi appalto dalle cifre importanti, oltre 180 milioni di € ogni anno per 20 anni !

Da tempo contestiamo l’affidamento del servizio ad un unico gestore sull’intera area vasta delle provincie di Arezzo, Grosseto e Siena (più alcuni comuni della Val di Cornia che hanno aderito), nonché l’eccessiva durata del contratto stesso (20 anni).

Da tempo evidenziamo il conflitto di interessi che si determina in un sistema dove l’ente appaltante e di controllo (Ats) è costituito dagli stessi soggetti pubblici presenti nella compagine societaria dell’aggiudicatario del servizio (6 Toscana), tra cui lo stesso Comune di Siena, attraverso la partecipata SienaAmbiente.

Finalmente, oggi l’antitrust ci dà ragione su tutto: nella relazione del 10 febbraio del 2016 afferma che la gestione del servizio è ottimale con bacini di massimo 100.000 cittadini e 90.000 Tonnellate di rifiuti da trattare; che gli affidamenti non dovrebbero superare la durata massima di 5 anni (il tempo necessario per ammortizzare gli investimenti); che vi è un macroscopico conflitto di interessi quando (come avviene in toscana) comuni fanno parte dell’ente affidante e contemporaneamente partecipano alla compagnie azionaria del soggetto affidatario.

Tutto questo viene definito nella relazione come “CAPITALISMO MUNICIPALE”, e a detta del nostro Sindaco, siamo “fortunati” ad essere i primi ad aver fondato un modello esemplare per tutta l’Italia, con tanto di cospicui rincari della TARI e nessun reale vantaggio percepibile nella qualità del servizio (dobbiamo mantenere un nuovo inutile carrozzone: l’ATO).

Con i nostri portavoce comunali, fin dall’inizio del 2015, abbiamo presentato mozioni su tutto il territorio sollecitando gli amministratori ad adoperarsi per l’annullamento della gara e del contratto e per modificare un sistema che ha messo in piedi una macchina inefficiente e costosa. Il risultato è stato unanime, ovunque: una sonora bocciatura.

Tuttavia come MoVimento 5 Stelle stiamo continuando il nostro lavoro di ricerca, documentazione e informazione, convinti che il vero spirito del “fare politica” consista soprattutto nel partecipare attivamente alla vita pubblica con consapevolezza e spirito di servizio per la collettività. Proprio per questo, in questi giorni, stiamo presentando nei comuni delle interrogazioni inerenti le convenzioni tra ATO sud ed i gestori degli impianti: riteniamo che anche in detta materia vi siano gravi e rilevanti criticità.

Ai sindaci dei nostri territori avevamo fornito gli elementi per modificare il sistema. Oggi, dopo quanto accade, hanno ancora più dati per decidere se stare finalmente dalla parte dei cittadini o continuare a sostenere scelte disastrose palesemente in contrasto con l’interesse pubblico.
MoVimento Siena 5 Stelle

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