MOZIONE in merito alla verifica periodica dei contrassegni disabili ed il loro utilizzo

Siena, 17.10.2016

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

MOZIONE dei Consiglieri Michele Pinassi e Mauro Aurigi, Gruppo “Siena 5 Stelle”  in merito alla verifica periodica dei contrassegni disabili ed il loro utilizzo

PREMESSO CHE

  • l’art. 188 del Codice della Strada, il regolamento d’esecuzione del Codice della Strada, nonché il D.P.R. del 24 luglio 1996, regolamentano la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio di persone invalide;
  • l’art. 188 del CdS stabilisce che: “1. Per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonché la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilità di esse, secondo quanto stabilito nel regolamento; 2. I soggetti legittimati ad usufruire delle strutture di cui al comma 1 sono autorizzati dal sindaco del comune di residenza nei casi e con limiti determinati dal regolamento e con le formalità nel medesimo indicate; 3. I veicoli al servizio di persone invalide autorizzate a norma del comma 2 non sono tenuti all’obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato; 4. Chiunque usufruisce delle strutture di cui al comma 1, senza avere l’autorizzazione prescritta dal comma 2 o ne faccia uso improprio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro ottanta a euro trecentodiciotto; 5. Chiunque usa delle strutture di cui al comma 1, pur avendone diritto, ma non osservando le condizioni ed i limiti indicati nell’autorizzazione prescritta dal comma 2 e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro trentanove a euro centocinquantanove.
  • il DPR del 24 luglio 2996 indica che: “1. Ai fini di cui all’articolo 188, comma 1, del Codice, gli enti proprietari della strada devono allestire e mantenere funzionali ed efficienti tutte le strutture per consentire ed agevolare la mobilità delle persone invalide; 2. Per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, il sindaco rilascia apposita autorizzazione in deroga, previo specifico accertamento sanitario. L’autorizzazione e’ resa nota mediante l’apposito “contrassegno invalidi” […] il contrassegno e’ strettamente personale, non e’ vincolato ad uno specifico veicolo a ha valore su tutto il territorio nazionale.[…]”;
  • sempre il DPR suddetto, ai commi 3 e 4, specifica che “L’autorizzazione ha validità 5 anni. Il rinnovo avviene con la presentazione del certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio. Conservano la loro validità le autorizzazioni e i corrispondenti “contrassegni invalidi” già rilasciati.” e che Per le persone invalide a tempo determinato in conseguenza di infortunio o per altre cause patologiche, l’autorizzazione può essere rilasciata a tempo determinato con le stesse modalità di cui al comma 3. In tal caso, la relativa certificazione medica deve specificare il presumibile periodo di durata dell’invalidità.”;
  • inoltre al comma 5 del suddetto DPR si specifica altresì che “Nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il sindaco può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del “contrassegno invalidi” del soggetto autorizzato ad usufruirne. Tale agevolazione può essere concessa nelle zone ad alta intensità di traffico, dietro specifica richiesta da parte del detentore del “contrassegno invalidi”. Questi deve, di norma, essere abilitato alla guida e deve disporre di un autoveicolo.

CONSIDERATO CHE

  • si verificano sovente abusi nell’utilizzo di tale contrassegno, ad esempio:

utilizzo di contrassegno intestato a persone defunte;

utilizzo di contrassegno falso o falsificato;

utilizzo di contrassegno intestato a chi è ricoverato permanentemente;

utilizzo di contrassegno intestato a persone, che non escono mai di casa;

utilizzo del contrassegno su un’auto, che in quel momento non è al servizio di una persona disabile;

persona disabile titolare di contrassegno, che viene fatta salire appositamente in auto per consentire ad una o più persone non disabili di beneficiare del contrassegno;

persona disabile che utilizza il proprio contrassegno per accompagnare persone normodotate in luoghi dove altrimenti queste dovrebbero andare senza auto;

interpretazione discutibile della dizione “con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta” durante l’accertamento medico per il rinnovo del contrassegno;

  • tali abusi, come più volte sottolineato anche da questa Giunta, sono di difficile repressione da parte degli agenti di polizia preposti ai controlli sulle strade;
  • si rende pertanto necessario procedere ad una revisione e verifica sistematica della legittimità dei permessi rilasciati da parte dell’Amministrazione;
  • evidenziata la difficoltà alla restituzione del contrassegno di parcheggio per disabili in caso di decadenza del diritto a possederlo (es. per morte dell’intestatario);

SI IMPEGNA LA GIUNTA ED IL SINDACO

  • a promuovere entro 6 mesi una revisione della legittimità di tutti i permessi disabili rilasciati da questa Amministrazione, di cui dovrà essere data comunicazione degli esiti nel successivo consiglio comunale utile;
  • di istituire una revisione di tutti i permessi invalidi rilasciati da questa Amministrazione ogni 12 mesi;
  • di provvedere alla realizzazione di una mappa pubblicamente disponibile, anche in rete, di tutti gli stalli pubblici per la sosta dei veicoli con contrassegno disabili;
  • di verificare la legittimità, ai sensi della normativa indicata, degli stalli di sosta concessi ai sensi del comma 5 del DPR 24 luglio 1996;
  • a impegnare il corpo della Polizia Municipale a effettuare le verifiche consentite dalla normativa vigente per prevenire abusi dell’uso del contrassegno di parcheggio per disabili;
  • alla realizzazione di un database contenente l’elenco dei contrassegni di parcheggio per disabili non più validi a disposizione degli agenti di Polizia Municipale ed a valutare, con gli altri comuni della Provincia di Siena, la possibilità di realizzazione di un database unico;
  • di provvedere alla realizzazione di una mappa pubblicamente disponibile, anche in rete, di tutti gli stalli riservati alla sosta dei veicoli dotati del contrassegno di parcheggio per disabili
  • di verificare le dimensioni degli stalli di sosta riservati ai veicoli dotati del contrassegno di parcheggio per disabili ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 30/07/2012;
testo emendato in data 27.04.2017
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