Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Wed, 20 Jun 2018 11:43:42 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 COMUNICATO STAMPA – Non daremo indicazioni di voto https://www.siena5stelle.it/2018/06/20/comunicato-stampa-non-daremo-indicazioni-di-voto/ Wed, 20 Jun 2018 11:43:42 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38509 Il gruppo Siena 5 Stelle non darà indicazioni di voto ai propri elettori in occasione del ballottaggio per le elezioni comunali previste per domenica 24/06.

La decisione è stata presa, come sempre democraticamente, da tutti i presenti alla riunione indetta all’uopo, tra cui molti di coloro che avevano dato la loro disponibilità a candidarsi per il Consiglio Comunale di Siena.

Come possiamo sostenere Valentini, che rappresenta quel sistema di potere che governa ininterrottamente da decenni la nostra Città e che estende il suo controllo “militare” ancora in troppi aspetti della vita cittadina, nonchè principale responsabile politico della vicenda MPS? A Valentini rimandiamo indietro, ringraziandolo, la sua appendice di programma “da riempire”: in questi cinque anni di opposizione non ha mai preso in considerazione le nostre proposte – che oggi sembrerebbe sposare senza esitazioni – e che, anzi, sono state osteggiate sistematicamente e ottusamente dal PD ed i suoi alleati.

Come possiamo d’altro canto appoggiare De Mossi? Non per la persona, probabilmente fuori dai giochi, e attore di qualche battaglia civica insieme a storiche Associazioni, ma in quanto riteniamo che le liste dei partiti che lo sostengono siano estremamente distanti, politicamente, dai nostri principi fondanti. Crediamo inoltre che il centrodestra, da lui rappresentato, non possa garantire la necessaria discontinuità: tra le proprie fila troviamo elementi che di nuovo non hanno assolutamente niente, tanto incapaci di fare la minima opposizione nei passaggi che hanno cambiato per sempre il futuro della nostra Città, quanto corresponsabili dei disastri avvenuti.

In attesa degli ultimi dibattiti, e ci auguriamo, di proposte concrete e innovative, lasciamo ai nostri elettori, simpatizzanti ed attivisti il compito di stabilire nel breve tempo che ci separa dal ballottaggio quale dei due schieramenti rimasti in lizza possa essere il più vicino ai nostri temi (democrazia diretta, Fondazione MPS, bilancio partecipato, acqua pubblica, politiche sociali, lavoro e giovani) e alla nostra visione di Città, attenta alle competenze e al civismo genuino e non certo alle distorte alchimie dei partiti. Con una promessa: il gruppo Siena 5 Stelle continuerà ad esistere ed a rinnovarsi, saremo la sentinella dell’Amministrazione comunale senese e vigileremo sul rispetto dei diritti e dei principi della democrazia partecipata, chiunque sarà vincitore al ballottaggio. Continueremo ad essere a disposizione dei cittadini e delle loro istanze.

Qualcuno ha detto che “Un’idea non è di destra né di sinistra. È un’idea. Buona o cattiva.

E fortunatamente le buone idee non hanno bisogno di certificazioni.

Siena 5 Stelle

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COMUNICATO STAMPA – Caos 6Toscana: qualcuno è sorpreso ? https://www.siena5stelle.it/2018/06/15/comunicato-stampa-caos-6toscana-qualcuno-e-sorpreso/ Fri, 15 Jun 2018 07:51:56 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38505 Le dimissioni, improvvise ed in un momento politicamente delicato, del presidente di 6 Toscana Paolini non ci sorprendono più di tanto. Da tempo, infatti, siamo ben consapevoli che il carrozzone costruito ad arte dal PD toscano con la L.R. 69/2011, “l’esperimento delle ATO” in cui -esperimento nell’esperimento- l’ATO Toscana Sud delle province di Siena, Arezzo e Grosseto, più i comuni della Val di Cornia, non poteva essere sostenibile.

Le tanto declamate economie di scala non ci sono state. C’è stato, invece, un costante aumento dei costi di gestione che si sono riversati nelle bollette dei cittadini, aumentate a dismisura negli anni. E, come se non bastasse, vi è stata una progressiva di mostrazione della debolezza dei nostri sindaci nella gestione dei rapporti fra l’ente controllore ATO Toscana Sud e la società 6 Toscana, che aveva iniziato la propria attività dalla fusione delle precedenti società municipalizzate di gestione della raccolta dei rifiuti.

Infatti, dal 2013 ad oggi, grazie ad aumenti di capitale fatti esclusivamente dal socio privato, la percentuale delle quote pubbliche si è pian piano erosa, nella completa indifferenza dei sindaci, dei consiglieri di Sei Toscana in quota “pubblica” e, soprattutto, dell’ente controllore ATO Toscana Sud. In moltissime occasioni, sia dentro che fuori le istituzioni, abbiamo avvertito sindaci e cittadini delle evidenti criticità che stavano emergendo, come ad esempio l’evidente conflitto di interessi nel quale il “controllore” e il “controllato” erano spesso il medesimo soggetto.

A questo si affianca l’inchiesta nella quale sono coinvolti alcuni precedenti amministratori di Sei Toscana, insieme al direttore generale di ATO Toscana Sud.

Una situazione di evidente difficoltà per un servizio importante come quello di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che come cittadini non possiamo e non vogliamo ignorare o sottovalutare, poiché le ripercussioni potrebbero essere notevoli: non possiamo dimenticare, infatti, che la società 6 Toscana è una realtà con oltre 1000 dipendenti, che hanno il diritto di veder tutelato il loro posto di lavoro.

Cosa aspettano quindi i sindaci dei comuni coinvolti, approfittando del commissariamento del contratto tra 6 Toscana e ATO, a chiederne la modifica per correggerne le evidenti storture, più volte da noi segnalate ? Non possiamo più permetterci che la gestione dei rifiuti resti in mano a “carrozzoni” costosi ed inefficienti, poltronifici incapaci di garantire la qualità e l’economicità del servizio, oltre la tutela dei posti di lavoro.

Siena 5 Stelle

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NOTA STAMPA – Mercatone Uno, Whirlpool e la politica che non serve https://www.siena5stelle.it/2018/06/09/nota-stampa-mercatone-uno-whirlpool-e-la-politica-che-non-serve/ Sat, 09 Jun 2018 11:26:39 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38489 La squallida passerella di politici di ogni razza e colore che in questi ultimi giorni davanti al presidio dei lavoratori del Mercatone Uno di Colle di Val d’Elsa, alla ricerca di chissà qualche consenso o visibilità, non sembra proprio averne impedito i licenziamenti imminenti.

Eppure la crisi del Mercatone Uno non è certo una sorpresa: è dal 2015 che la decisione di vendere alla Cosmo spa, a fronte di un alleggerimento di molti assets societari non più -a loro dire- sostenibili e remunerativi, è nota.

30 dipendenti, su un totale di 50, rischiano di restare a casa, ormai nell’indifferenza generale di una classe politica sempre più prona alle decisioni economiche e finanziarie, che non possono e non valutano l’impatto sociale delle loro decisioni.

Ma se i dipendenti del Mercatone Uno piangono, certo nella vicina Siena la situazione non è migliore: la crisi della Whirlpool, anche questa certo non nuova, morde proprio durante la campagna elettorale per il Comune di Siena. Tanto da vedere il Sindaco Valentini, anche lui nuovamente in corsa per la poltrona di primo cittadino, chiedere aiuto all’On. Di Maio per impedire i 143 esuberi, su un totale di 420 dipendenti, previsti dal 1 gennaio del 2019.

In una provincia, quella senese, che forse ha retto meglio di altre zone la crisi degli anni passati -anche sotto il profilo occupazionale-, numeri di questo tipo sono davvero preoccupanti.

Ci chiediamo, quindi, cosa intende fare -operativamente parlando- la classe politica locale e nazionale per invertire questa preoccupante tendenza. E per cortesia, decenza e rispetto di chi rischia il posto di lavoro, evitate passerelle e gratuita demagogia.

Siena 5 Stelle

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C’era una volta il Consigliere comunale a 5 Stelle… https://www.siena5stelle.it/2018/06/09/cera-una-volta-il-consigliere-comunale-a-5-stelle/ Sat, 09 Jun 2018 08:25:55 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38486 Per non dimenticare, un articolo apparso sul Blog di Beppe Grillo a Luglio 2017:

Il consigliere comunale 5 Stelle è il mio eroe

Ci sono persone che si caricano di responsabilità per 5 anni in cambio di una sorta di paghetta, meglio: una paghettina. Spesso è gente che ha già un lavoro, finisce che si trova impegnata dalla mattina alla sera. Sono degli eroi ai miei occhi. La figura del consigliere comunale ricorda, per come è considerata, quella del maestro elementare: una cosa piccola, a cui si riconosce poco e nulla, in tutti i sensi (economico, di prestigio sociale e così via) per una ragione strana che non mi ha mai convinto. Più è piccola la realtà di cui ti occupi e meno conti. Se il bambino è piccolo allora sei meno importane di chi insegna all’adolescente. Per non parlare di come se la passano i consiglieri comunali dei piccoli comuni, che guadagnano ancora meno di quel poco che guadagnano i consiglieri dei comuni più grandi. I consiglieri del MoVimento 5 Stelle sono 2.061 distribuiti su tutto il Paese: sono i miei eroi.

Mi viene in mente quella “piccineria” tutta italiana, che mi ha sempre intrigato e deluso allo stesso tempo. In questo paese sembra tutto “un po’ meno e più piccolo” in confronto a Germania, Francia, USA e via dicendo. Eppure solo una cultura bassa dello Stato può dimenticarsi di tener conto dei suoi nuclei più fondamentali, vicinissimi nella proporzione e negli scopi alle famiglie. Quel microtessuto che sfugge ai media, che volano troppo in alto per poter osservare piccoli comuni e circoscrizioni: il tanto declamato “tessuto sociale”. Non ci sono cose più importanti della possibilità che ogni cittadino possa sentirsi rappresentato, ogni bambino seguito nella sua crescita intellettuale e morale e le famiglie parte di qualcosa di più esteso. Una comunità che però è tutta da ricostruire.

I nostri consiglieri comunali hanno bisogno di tutto il nostro supporto. I soggetti istituzionali del MoVimento 5 Stelle più esposti ai fenomeni collegati con la criminalità organizzata sono proprio i nostri ragazzi sul territorio. Similmente a Civitavecchia: appena qualcosa di nazionale, o addirittura mondiale, coinvolge davvero gli italiani diventa subito evidente il ruolo dei comuni e quindi degli gli assessori ed i consiglieri. Il tessuto sociale lacerato sul quale stiamo agendo via via più capillarmente. Lacerato perché dimenticato? Certamente perché non rappresentato e vittima della malversazione da parte di governi sempre meno italiani e sempre più alieni.

Il nostro sindaco a Civitavecchia Cozzolino sta rappresentando la città a fronte del fenomeno migratorio peggio gestito nella storia. I cittadini di Civitavecchia sono con lui e rifiutano l’atteggiamento leghista, ma non intendono concedere il porto di accesso alla capitale ai confusi bisogni derivanti dal tradimento di Renzi, spedito dal circolo di banchieri che lo ha lanciato al governo del paese.

In questi giorni sono stato più vicino anche agli assessori che lavorano con i nostri sindaci, ragazzi che nell’anonimato si stanno dando da fare in tutti i modi possibili. Abbiamo ricordato insieme come è nato il MoVimento: rivalutare le realtà locali, sostenerle e aggiornarle gradualmente, coinvolgendo i cittadini di territori sempre più vasti, saltare le province (per un minimo di senso della decenza) e quindi arrivare alle regioni. Dopo avremmo raggiunto il governo del Paese. Per restituire la dignità, e naturalizzare i singoli territori, non è necessaria una “ideologia del territorio,” non serve andare alle fonti del Po e riempire strane boccette di acqua (forse erano per il trota da piccolo?). Oggi, è evidente che la battaglia per un’Italia migliore si sposta sempre più rapidamente dal locale all’universale, dal piccolo comune al governo nazionale, che appaiono sempre più scollegati.

Nessuno può avere una ricetta valida ovunque per imporre come vivere nelle singole realtà locali. La natura post-ideologica del MoVimento era fatale ed al contempo necessaria, ciò che è opportuno e giusto può arrivare da qualunque distretto e comune. La direttrice opposta (dal centro alla periferia) si dimostra quasi sempre improponibile: non vogliamo importare anche da noi la logica delle Banlieue francesi, oramai aridi territori nazionali abbandonati dallo Stato e lasciati li da cittadini in fuga. Pensate a quanto è astratto lo Ius Soli dal punto di vista dei comuni, dei cittadini. Argomenti di traccheggio validi solo per una politica interpretata come tifoseria e non partecipazione.

Partecipazione: questa è la nostra parola magica. L’unico motivo per cui si possa fare il lavoro di consigliere comunale è la voglia di partecipazione, con alle spalle un gruppo di attivisti e volontari che ti supportano. Il lavoro dei nostri 2.061 consiglieri, e delle persone che li aiutano nel quotidiano, è immane e ora viene tutto raccolto dentro la funzione di Rousseau “Sharing”. Accedete a Rousseau e guardate cosa fanno ogni giorno: atti, mozioni, ordinanze, delibere, interrogazioni. Lì dentro c’è l’Italia che vuole partecipare e cambiare le cose, anche se questo costa fatica e grandi sacrifici. Con gente così, con questo esercito di generosi, possiamo solo continuare a crescere. Avanti così!

Beppe Grillo

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COMUNICATO STAMPA – “Cordiali saluti” dal MoVimento 5 Stelle di Siena https://www.siena5stelle.it/2018/05/13/comunicato-stampa-cordiali-saluti-dal-movimento-5-stelle-di-siena/ Sun, 13 May 2018 11:01:22 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38463 Il MoVimento 5 Stelle non sarà presente alle prossime elezioni amministrative di Siena. Eppure, la documentazione per il rilascio della necessaria certificazione era stata spedita come da regolamento il 20 marzo: da allora, nonostante ripetute sollecitazioni, non abbiamo ricevuto alcun riscontro. Nessuna richiesta di integrazioni, nessuna contestazione: se anche ci fosse stata una qualsiasi irregolarità, in quasi 50 giorni si sarebbe certamente potuta sanare. Ad oggi non abbiamo avuto alcuna motivazione sulla nostra esclusione e non possiamo essere lasciati nel dubbio che si sia trattato di una decisione puramente politica: a tal proposito sarà nostra cura chiederne ragione al Comitato di Garanzia nelle forme previste.

Una decisione comunque impossibile da capire e difficile da digerire, che lascia orfani migliaia di elettori in tutta l’area senese; una comunità intera che era e purtroppo rimarrà il simbolo delle lotte più dure ed impari che un gruppo locale del M5S abbia combattuto sul suo territorio. E proprio nel momento in cui il Movimento sembra finalmente affacciarsi al Governo del Paese!

A titolo personale posso affermare di aver servito le idee del movimento con lealtà e trasparenza in tutti questi ultimi 11 anni, in un contesto difficile e corrosivo come pochi altri in Italia, con spiacevoli conseguenze personali e professionali.

Rinnovo l’enorme rispetto che porto all’entusiasmo di Beppe ed alle illuminate intuizioni di Gianrobertola cui assenza pesa oggi come un macigno – ma soprattutto il senso di fratellanza che provo per tutti quegli attivisti e portavoce che, a volte in perfetta solitudine e spesso senza alcuna copertura, si ostinano a difendere la prospettiva di un Paese migliore, essendo tuttora convinto che l’esperienza del Movimento 5 Stelle rimanga quanto di meglio questo Paese abbia prodotto in termini di cultura politica dalla Costituente ad oggi.

Ma non si può rimanere insensibili di fronte alla deriva interna che sembra colpire alcune realtà locali e regionali: il Movimento 5 Stelle non può essere lasciato nelle mani di un piccolo gruppo di arrivisti che hanno scambiato questa meravigliosa esperienza politica nel loro personale ufficio di collocamento.

Luca Furiozzi

ex-“candidato sindaco” designato dal M5S di Siena

 

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COMUNICATO STAMPA – Il PD e le nomine in Fondazione https://www.siena5stelle.it/2018/04/23/comunicato-stampa-il-pd-e-le-nomine-in-fondazione/ Mon, 23 Apr 2018 10:00:34 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38447 Siamo alle solite. Per il Pd, partito egemone e primo responsabile dei disastri del territorio, la Città continua ad essere divisa in “cittadini di serie A” e “cittadini di serie B”.

Anche in occasione delle nomine in Fondazione (del tutto inopportune da parte di un’amministrazione in scadenza), i nostri “prodi” governanti continuano con i vecchi metodi e le vecchie figure come se Siena non riuscisse a progredire e ad esprimere persone nuove e più affidabili per la gestione dei suoi Enti più importanti.

Continuando a voler minimizzare o ignorare le evidenti responsabilità sui disastri senesi, compiuti da una classe politica incompetente quanto fallimentare, il Comune appare intenzionato a riproporre i protagonisti di questo triste periodo, e del cosiddetto “Sistema Siena”.

Quasi tutti i nominativi che escono dalla lettura dei giornali appartengono indubbiamente a quelle logiche: c’è chi riveste attualmente il ruolo di Presidente dell’ASP, ed ha anche ricoperto il ruolo di vice-sindaco nella Giunta Cenni, indubbiamente la peggiore e la più “distruttiva” che si ricordi, c’è chi ha ricoperto il ruolo di Assessore nella stessa Giunta, chi ha avuto ruoli in Confcommercio e attualmente nella Fises (sempre di nomina politica), chi è stato addirittura vice-presidente di Banca MPS e membro in numerosi CDA di società controllate, e così via. Gran parte di queste persone sono state protagoniste del triste periodo dell’affaire Antonveneta, con riferimenti diretti o addirittura amicali con gli inadeguati amministratori di Banca e Fondazione MPS di quel periodo, ovvero Mussari e Mancini.

Per nulla condivisibile, inoltre, quello che appare un maldestro tentativo di “senesizzare” certe nomine con un incauto utilizzo di una simbologia contradaiola che riteniamo debba essere del tutto immune da accostamenti politici.

Possibile non si voglia dare finalmente un vero segnale di cambiamento e di svolta, pensando alle tante figure Senesi di alto profilo e con nessuna responsabilità sul passato che sarebbero disponibili a ricoprire certi ruoli, anche a titolo gratuito?

E’ chiaro che Comune di Siena, ma anche Regione Toscana, e gli altri Enti conniventi, inseriti nelle nomine da una scellerata modifica allo statuto della Fondazione durante l’era Mancini, stanno compiendo questo atto inopportuno ed arrogante solo nella logica dei soliti distorti accordi e “inciuci” in vista delle elezioni amministrative del Comune di Siena.

I cittadini non sono più disposti a sopportare questi giochetti ma, anzi, siano consapevoli del fatto che è l’ora di porre fine a questo “massacro” dell’etica e della democrazia premiando il Movimento 5 Stelle, l’unica forza politica libera da legami “perversi” e capace di “ribaltare il tavolo” e riconsegnare la gestione della città ai suoi Cittadini.

MoVimento Siena 5 Stelle

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COMUNICATO STAMPA – La Piazza delle Idee importante fonte di ispirazione per la futura Siena a 5 Stelle https://www.siena5stelle.it/2018/04/23/comunicato-stampa-la-piazza-delle-idee-importante-fonte-di-ispirazione-per-la-futura-siena-a-5-stelle/ Mon, 23 Apr 2018 09:57:33 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38450 Mercoledì scorso abbiamo partecipato al secondo incontro della “Piazza delle Idee”, organizzato dal gruppo di cittadini di Idee in Comune.

Un appuntamento interessante, oltretutto con al centro dei temi molto sentiti dal Movimento 5 Stelle, come la partecipazione attiva dei Cittadini alla politica e il livello di democrazia.

A prescindere dai lavori dei tavoli, con confronti di idee anche distanti tra loro, ma sempre in un clima di costruttività e rispetto reciproco, abbiamo apprezzato le conclusioni fatte da alcuni Cittadini, in cui sono stati evidenziati dei punti molto importanti.

Prima di tutto l’apprezzabile impegno di un gruppo cittadino attivo ed attento al civismo genuino, e quindi al bene comune, che, in modo del tutto trasversale e senza alcuna mira ad “occupare” poltrone e potere (cosa quasi sempre accaduta a Siena), stanno portando avanti un metodo di governo nuovo, nel solo interesse della Comunità e non di specifici gruppi o parti politiche. Quanto poi emerso nelle loro conclusioni, in merito alla forte probabilità di non presentare una propria lista, ma mantenere anche dopo le elezioni un gruppo disposto a ricoprire il ruolo di “garante dell’effettuazione dei programmi per Siena”, e di “monitoraggio e controllo” della nuova amministrazione, qualunque essa sia, non può che vederci favorevole a 360°.

Per questi abbiamo sin da subito aderito a questo innovativo metodo di lavoro, e di governo, pronti a valutare attentamente un impegno per la sua adozione e l’applicazione dei relativi principi nella futura amministrazione cittadina.

Cosa impossibile per chi, in questi ultimi anni, con logiche distorte, ha fatto strame e messo in crisi il sistema dei partiti, fino a provocare, se non privilegiare, l’allontanamento dei Cittadini dalle Istituzioni; non a caso è evidente l’assenza, o il boicottaggio, dei referenti dei maggiori partiti ad eventi di questo tipo, finalizzati a riportare i Cittadini al centro della politica, anche studiando metodi per il ripristino e l’implementazione di quella educazione civica, che oggi appare molto carente, se non del tutto assente.

Ci auguriamo che Siena avrà la forza, e il coraggio, di “ribaltare il tavolo” e premiare l’unica parte politica che potrà garantire una completa rottura con il passato e governare con metodi nuovi e trasparenti di questo tipo, ovvero il Movimento 5 Stelle.

MoVimento Siena 5 Stelle

 

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COMUNICATO STAMPA – Vi piacerebbe “vincere facile” ? Disponibili ad un confronto su MPS e Fondazione https://www.siena5stelle.it/2018/04/17/comunicato-stampa-vi-piacerebbe-vincere-facile-disponibili-ad-un-confronto-su-mps-e-fondazione/ Tue, 17 Apr 2018 08:20:18 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38425 Ci fa veramente sorridere, ma anche un po’ indignare, l’ennesima furbata elettorale di alcuni candidati a Sindaco in merito ad un confronto su Banca e Fondazione MPS. Ci fa indignare soprattutto il fatto che vorrebbero confrontarsi proprio i due che hanno diretti riferimenti con i partiti, tra i primi responsabili dei disastri degli Enti, tentando, come al solito, di fare “inciuci” tra loro per confondere, o ingannare, i cittadini, con inammissibili prese di distanza o ricostruzioni farlocche dei fatti.

Un discorso che si potrebbe tranquillamente estendere alla gran parte della “pletora” di candidati, quasi tutti riferibili a quel “sistema Siena” che ha impoverito e mortificato la nostra Comunità.

Ricordiamo che tanti “oscuri” passaggi, come ad esempio la gestione di assurde nomine di personaggi inadeguati, sono ben documentati, con nomi e cognomi di tanti “pseudo senesoni”, da articoli di giornale, da deposizioni in aule giudiziarie, da intercettazioni telefoniche, e altri atti pubblici, in nostro possesso e facilmente consultabili, come ad esempio la relazione delle minoranze della Commissione d’Inchiesta Regionale su Banca e Fondazione MPS.

In questo ambito il Movimento Siena 5 Stelle, anche riprendendo l’eredità e l’attività dei due più storici e genuini gruppi civici  –Quelli di Montaperti e Pietraserena -, è l’unica forza politica che può vantare un’azione continua e coerente in questi anni, ampiamente dimostrabile da interrogazioni e mozioni in Consiglio Comunale, e da documenti ed eventi pubblici, spesso copiati da altri gruppi. Non solo, ma in questo percorso il Movimento ha sempre collaborato con chiunque, cittadini e altri gruppi civici, dimostrando da sempre apertura ed esclusiva attenzione alla Comunità.

Per questo riteniamo che una tavola rotonda sul tema Banca e Fondazione MPS, sulle responsabilità che hanno portato ai disastri, e quindi sulle proposte per guardare al futuro, sia una cosa doverosa e necessaria, ma che lo stesso confronto non possa in alcun modo essere ristretto a chi, come successo in questi anni, ha sempre tentato di inquinare la verità per coprire le incapacità (o peggio) dei partiti e lobbies oggi a loro riferibili.

Diamo quindi la nostra disponibilità ad un confronto serio, che possa avere un contraddittorio, ma soprattutto che possa finalmente far luce su tutti gli atti scellerati compiuti da partiti e lobbies che hanno portato al disastro i nostri Enti dopo secoli di gloriosa storia.

MoVimento Siena 5 Stelle

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MOZIONE in merito alla risoluzione del contratto di servizio con 6Toscana Srl https://www.siena5stelle.it/2018/04/16/mozione-in-merito-alla-risoluzione-del-contratto-di-servizio-con-6toscana-srl/ Mon, 16 Apr 2018 13:30:03 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38423 Siena, 16.04.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

 

MOZIONE dei sottoscritti consiglieri comunali del gruppo consiliare Siena 5 Stelle in merito alla risoluzione del contratto di servizio con 6Toscana Srl

CONSIDERATO

  • che in data 27/03/2013 Ato Rifiuti Toscana Sud ha sottoscritto con Sei Toscana S.C.A.R.L. (oggi Sei Toscana S.r.l.) il contratto per l’affidamento del servizio di gestione integrata di ambito;
  • che detta sottoscrizione seguiva l’esperimento di procedura ad evidenza pubblica avviata con Bando di gara per l’affidamento del servizio approvato dal direttore con determina n. 55 del 5/07/2010 e poi inviato per la pubblicazione agli uffici della GUUE in data 7/06/2010 e pubblicato sulla GURI n. 80 , V serie speciale, del 14/07/2010;
  • che in data 19/07/2011 si era svolta la seduta di prequalifica;
  • che in data 2/12/2011 veniva trasmessa la lettera di invito alla procedura ai concorrenti pre-qualificati;
  • che secondo quanto è dato leggere nella delibera assembleare ATORIFIUTI n. 2 del 14/03/2013, la commissione di gara, insediatasi in data 27/06/2012, aveva proceduto alla valutazione delle offerte pervenute, all’esito della quale risultava aggiudicatario provvisorio il costituito raggruppamento temporaneo di imprese con Siena Ambiente S.p.a. mandataria;
  • che con determina del Direttore Generale n. 3 del 22/10/2012 veniva emesso il provvedimento di aggiudicazione definitiva nei confronti del predetto raggruppamento temporaneo di imprese;
  • che il successivo esame del Bando di gara con i documenti ad esso allegati e il Contratto sottoscritto con SEI TOSCANA consentiva di accertare la sussistenza di forti criticità che avrebbero legittimato l’annullamento, in via di autotutela, degli atti della procedura amministrativa, con conseguente caducazione automatica degli effetti negoziali del contratto successivamente stipulato;
  • che il bando di gara per l’affidamento del servizio conteneva infatti previsioni tali da ingenerare un notevole disincentivo alla partecipazione per gli operatori del settore pregiudicando così radicalmente le finalità proprie di una gara pubblica (come provato dal fatto che, in manifesta difformità da quanto enunciato nella delibera ATORIFIUTI n. 2 di approvazione del contratto dove si parla di ‘offerte pervenute’, quella del raggruppamento poi risultato vincitore risulta essere stata l’unica offerta presentata);
  • che nei Consigli Comunali degli enti locali ricadenti nell’area di competenza di ATO Sud sono state presentate mozioni del Movimento 5 Stelle tese ad ottenere l’impegno dei sindaci affinché venisse discussa nell’assemblea di Ato la dichiarazione di annullamento della gara;
  • che dette mozioni non sono mai state approvate dai Consigli Comunali sicché nessuna iniziativa è mai stata assunta presso ATO Toscana Sud per mettere in discussione il contratto di servizio;
  • che nel novembre 2016, nel contesto dell’inchiesta denominata ‘Clean City’ avviata dalla procura di Firenze, in ordine alla gara e al contratto ventennale per la gestione integrata dei rifiuti, venivano ipotizzati i reati di turbativa d’asta e corruzione e venivano adottate gravi misure cautelari nei confronti dei vertici di ATO Sud e SEI Toscana SRL;
  • che il 3 febbraio 2017 l’Autorità Garante Anticorruzione, sulla scorta dei citati atti di indagine, ha inoltrato al Prefetto di Siena proposta di straordinaria e temporanea gestione della Servizi Ecologici Integrati SEI Toscana s.r.l. ai sensi dell’art. 32 del d.l. 90/2014 e cioè la  misura più grave tra quelle previste dall’art. 32 del d.l. 90/14;
  • che in accoglimento della richiesta dell’ANAC il Prefetto di Siena ha provveduto a nominare tre commissari;
  • che nella comunicazione del 03/02/2017 sopra richiamata, il Dott. Raffaele Cantone, dopo aver dichiarato che ATO Sud si è dimostrata “particolarmente permeabile alle condotte illecite del Corti e poco vigile in ordine all’attività amministrativa connessa alla gara”, ha rilevato e stigmatizzato che l’ente (ATO Sud), malgrado l’avvio del procedimento ex art. 32 co.1 D.L. 24.06.2014 convertito nella L. 114/2014, “non ha comunicato eventuali iniziative intraprese relativamente alla concessione in corso esecuzione” (V. pag. 11 Com. ANAC a Prefetto di Siena);
  • che il Prefetto della provincia di Siena, con provvedimento del 19/06/2017, ha decretato la proroga della straordinaria e temporanea gestione di SEI Toscana SRL per 9 mesi e con provvedimento del 19/03/2018 ha ulteriormente prorogato tale misura fino al 31/07/2018;
  • che nei provvedimenti del Prefetto si fa riferimento alle “relazioni sullo stato di avanzamento dell’amministrazione straordinaria di SEI Toscana alla data del 14/06/2017 e alla data del 28/02/2018”, rilevando come le medesime evidenzino la presenza di molteplici e rilevanti profili di criticità in ordine alla struttura societaria, all’applicazione del contratto di servizio, alla qualificazione tecnica dei soci industriali e agli equilibri di bilancio di SEI Toscana SRL;
  • che nei decreti di proroga si evidenzia, tra l’altro, anche l’attuale impossibilità per SEI Toscana SRL di realizzare gli investimenti previsti nel contratto a causa delle vicende societarie che hanno riguardato i soci privati industriali (Castelnuovese e Unieco) titolari delle qualificazioni necessarie per le opere infrastrutturali che SEI Toscana si è obbligata ad eseguire;
  • che parte delle criticità rilevate attengono a gravi violazioni da parte di SEI Toscana SRL di espressi divieti contenuti nel contratto di servizio quali:
  1. la costituzione da parte di uno dei soci industriali, COOPLAT Soc. Coop., di pegni di rilevante importo in favore di terzi estranei alla compagine societaria di SEI Toscana SRL, a valere su quote del medesimo socio detenute in SEI Toscana SRL.

La circostanza, come evidenziato a pag. 2 del Decreto Prefettizio di proroga, costituisce “violazione” dell’espresso divieto contenuto nel contratto di servizio per il primo quinquennio, “alla costituzione/trasferimento di diritti reali di qualsiasi genere sulle quote della società affidataria del servizio di gestione integrata dei rifiuti” (vedi art. 13.5 contratto) con la conseguenza, “che gli equilibri societari di SEI Toscana SRL, che riducono la presenza dei soci a maggioranza pubblica ad una dimensione minoritaria, sembrano essere stati conseguiti anche con la garanzia reale, diretta e indiretta, sulle quote della medesima SEI Toscana SRL”;

  1. l’avvalersi, da parte di SEI Toscana SRL, di soggetti terzi per l’esecuzione del contratto/servizio mediante procedure di affidamento diretto (V. nota 7 pag. 4 Decreto Prefettizio), circostanza che costituirebbe, se confermata, grave/palese violazione dell’art. 16 del contratto di servizio, violazione per la quale è prevista “l’immediata e automatica risoluzione del contratto”;
  • che in ragione di quanto sopra appare evidente che si siano concretizzate le condizioni che, nelle more della  misura temporanea ex art. 32 d.l. 90/14, impongono all’Autorità d’Ambito di procedere alla risoluzione di diritto del rapporto contrattuale con SEI Toscana SRL, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. in applicazione di quanto previsto nell’art. 68 del Contratto;
  • che sono infatti palesi le ragioni per cui il rapporto contrattuale con SEI Toscana s.r.l. non possa essere mantenuto in vita, risultando vieppiù intollerabile che il servizio possa proseguire con chi ha reiteratamente violato importanti clausole negoziali e non è in grado di dare corretta esecuzione al contratto;
  • che nei confronti di SEI Toscana SRL è, peraltro, pendente il procedimento N. 21127/14 RGNR) ex D. lgs. 08.06.2001 n. 231 (responsabilità amministrativa degli Enti), il cui esito potrebbe comportare l’applicazione della misura della perdita della capacità a contrarre con la P.A. nei confronti del gestore;
  • che lo scopo sotteso alla misura prevista dall’art. 32 non è quello di consentire ai commissari di verificare se siano stati avviati percorsi di risanamento dell’azienda dacché la stessa, che ha dichiaratamente natura straordinaria e temporanea, si prefigge come finalità quella di porre l’appalto al riparo da ulteriori condizionamenti illeciti mediante la costituzione di un presidio amministrativo a tutela della legalità della gestione contrattuale in attesa che il rapporto venga ricondotto sul piano della corretta e ordinaria fisiologia di mercato;
  • che sulla natura transitoria della misura in tema di contratti di servizi si è chiaramente espressa anche l’ANAC nelle Linee Guida del luglio 2014 ove, seppure riferendosi in modo specifico all’ipotesi prevista dal co. 10 dell’art. 32 ma enunciando un principio certamente applicabile in via generale, ha affermato che ‘nei casi di contratti ad esecuzione continuata (tipicamente nel caso in cui il contratto preveda l’erogazione di un servizio per una certa durata) nei quali la misura del commissariamento rischierebbe di prolungarsi oltre la sua naturale e fisiologica funzione… è ragionevole ritenere che in tali casi la determinazione del Prefetto in merito alla durata della straordinaria e temporanea gestione possa essere calibrata non tanto in funzione delle esigenze di ultimazione del contratto pubblico quanto in ragione dei tempi necessari a ricondurre lo stesso sul piano della corretta e ordinaria fisiologia di mercato (attraverso ad esempio, l’esperimento delle procedure necessarie all’individuazione di un nuovo contraente in bonis)’;
  • che, stante la acclarata natura transitoria insita nella misura prefettizia, grava su ATO Toscana SUD l’obbligo di ricondurre nelle more il rapporto contrattuale di servizio sul piano della legalità e del rispetto del contratto, assumendo allo scopo tutte le determinazioni necessarie nell’interesse pubblico;
  • che, pur nella vigenza della legge regionale n. 69/11, grava comunque sui Comuni l’obbligo di vigilare sulle modalità di espletamento del servizio come provato dal fatto che con sentenza n. 83 del 27 Maggio 2013, la Corte dei Conti, sezione Liguria ha riconosciuto un danno al Comune e condannato l’allora Sindaco per un errato controllo della gestione dei rifiuti che non rispettava i criteri di efficienza e per la mancata assunzione di iniziative tese a contrastare i risultati negativi ottenuti;
  • che l’art. 7 co. 3 dello Statuto di ATO Toscana sud prevede che ‘La convocazione dell’Assemblea da parte del Presidente può essere inoltre richiesta da componenti che rappresentino almeno un terzo delle quote di ambito dell’Assemblea o dal Direttore Generale’.

SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

affinché, preso atto dei gravi inadempimenti di SEI Toscana SRL  agli obblighi contrattualmente assunti, nonché della violazione dei divieti negoziali che legittimano la risoluzione di diritto del Contratto, presenti con urgenza presso ATO Toscana Sud istanza per la risoluzione di diritto del contratto di servizio gestione integrata dei rifiuti stipulato con SEI Toscana SRL in data 27/3/2013 chiedendo, a tal fine, al Direttore Generale di richiedere con urgenza al Presidente di ATO la convocazione dell’assemblea in cui inserire all’o.d.g. la discussione della citata istanza di risoluzione ovvero, in caso di inerzia del Direttore Generale, attivandosi presso altri comuni delle province di Grosseto, Siena ed Arezzo affinché venga chiesta la convocazione dell’assemblea ai sensi dell’art. 7 comma 3 dello Statuto;

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COMUNICATO STAMPA – Sopralluogo del MoVimento 5 Stelle sul Torrente Crevole e Crevolicchio https://www.siena5stelle.it/2018/04/16/comunicato-stampa-sopralluogo-del-movimento-5-stelle-sul-torrente-crevole-e-crevolicchio/ Mon, 16 Apr 2018 09:14:36 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38418 Oggi, 16 aprile, il nostro portavoce regionale Giacomo Giannarelli effettuerà, insieme agli attivisti a 5 stelle e cittadini, un sopralluogo sul torrente Crevole e Crevolicchio, teatro di una battaglia che il Movimento 5 Stelle di Siena, tramite i suoi portavoce Mauro Aurigi e Michele Pinassi, porta avanti già da più di un anno in stretta collaborazione con le associazioni ambientaliste e comitati civici. Battaglia fatta per fermare il progetto già contestato dall’ordine Geologi, WWF e cittadini, per la realizzazione di briglie sul torrente Crevole e Crevolicchio.

Un atto doveroso a tutela dell’ambiente, risorsa da proteggere perché rappresenta il nostro futuro” dichiarava Michele Pinassi, consigliere portavoce del MoVimento Siena 5 Stelle, durante la presentazione della mozione nella seduta consiliare del 27 marzo scorso, data della sua approvazione. “La nostra mozione sul pericolo di cementificazione selvaggia dei torrenti Crevole e Crevolicchio, ad opera del Consorzio di Bonifica Toscana Sud, è stata approvata, anche se il PD ha votato -incredibilmente!- contrario alla legittima richiesta di rispetto delle normative e dei regolamenti” come sta chiedendo dal “2015 il WWF, in coordinamento con altre associazioni, comitati e gruppi di cittadini, stia criticando fortemente l’approccio della Regione Toscana e i metodi dei Consorzi di Bonifica in materia di gestione fluviale”.

In gioco, adesso, dopo lo “stop” del Consorzio di Bonifica all’opera sul Crevole e Crevolicchio, testimoniato da una nota inviata dal Consorzio stesso in data 4 aprile 2018, ci sono i finanziamenti regionali per le opere idrauliche di questo tipo.

Questa, ed altre battaglie per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro prezioso territorio, unico al mondo, sono uno dei punti cardine anche per il nostro programma elettorale, sul quale il candidato sindaco Luca Furiozzi ha posto ferma attenzione, insieme alla necessità di ascoltare sempre la cittadinanza e le istanze che da essa provengono.

MoVimento Siena 5 Stelle

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