fondazione mps – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Mon, 06 Nov 2017 10:03:44 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 INTERROGAZIONE URGENTE in merito al parere inviato dal MEF alla Fondazione MPS relativamente alla mozione programmatica dei nominati di spettanza comunale https://www.siena5stelle.it/2017/11/06/interrogazione-urgente-in-merito-al-parere-inviato-dal-mef-alla-fondazione-mps-relativamente-alla-mozione-programmatica-dei-nominati-di-spettanza-comunale/ Mon, 06 Nov 2017 10:03:44 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38259 Siena, 06.11.2017

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito al parere inviato dal MEF alla Fondazione MPS relativamente alla mozione programmatica dei nominati di spettanza comunale

PREMESSO CHE

  • all’art. 4 comma 3 dello Statuto del Comune di Siena si legge che “A tutela degli interessi della comunità senese, i Deputati nominati nella Fondazione del Monte dei Paschi di Siena dovranno attenersi alla mozione programmatica definita con apposito atto dal Consiglio comunale.”
  • il 28 febbraio 2017 è stato approvata, da quest’aula (con il voto contrario anche del MoVimento Siena 5 Stelle) la mozione programmatica relativa alla “Fondazione MPS” per i deputati nominati di spettanza comunale;

CONSIDERATO CHE

  • si apprende dalla stampa che, a seguito di esplicita richiesta di parere da parte della Fondazione MPS, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dichiarato “inammissibile che i nominati nella Fondazione MPS si attengano alla mozione programmatica” perché “le Fondazioni bancarie sono soggetti indipendenti dagli enti designanti, compresi gli enti locali”;

SI CHIEDE AL SINDACO

  • se la delibera n. 75 del 28.02.2017 è legittima e se, a seguito del parere del MEF, i propositi programmatici lì indicati siano da considerarsi ancora validi e vincolanti oppure no;
  • quali azioni l’Amministrazione Comunale intende intraprendere a tal proposito;
  • se il Sindaco non ritiene necessario superare la forma giuridica attuale della Fondazione MPS che, di fatto e come confermato anche da quest’ultimo parere, è totalmente indipendente ed avulsa dal contesto cittadino;
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COMUNICATO STAMPA – Rimaniamo sorpresi dalle parole di Guzzetti, che sembra svegliarsi solo oggi https://www.siena5stelle.it/2017/11/01/comunicato-stampa-rimaniamo-sorpresi-dalle-parole-di-guzzetti-che-sembra-svegliarsi-solo-oggi/ Wed, 01 Nov 2017 16:12:59 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38252 “Il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti torna a puntare l’indice sull’ingerenza della politica nella Fondazione Mps e dunque sulla banca stessa. Un fenomeno che storicamente è stato sempre presente nella banca senese, ma che anche in queste settimane sta tornando di attualità.” Questo passaggio è ripreso da un articolo del Sole 24 ore del 31 ottobre. Il sig. Guzzetti sembra svegliarsi soltanto oggi, quando viene messo in discussione un suo collega (per noi da tempo inadeguato e non meritevole del ruolo), sorvolando sul fatto che questo fenomeno è stato alla base del disastro della Fondazione MPS, della Banca MPS e dell’intero territorio Senese, toscano e italiano. Dove era Guzzetti quando questa impropria ingerenza politica, è stata messa in atto per anni da tutti i maggiori partiti, anche da quelli che, dopo aver avallato, o essere stati complici, di tutte le scelte scellerate alla base di questi disastri in cambio di qualche poltrona e qualche prebenda loro garantite dal PD e dal Sistema Siena, oggi vorrebbero fare le verginelle e i “salvatori della patria”? Tutte cose accertate dalla Commissione Regionale d’Inchiesta su Fondazione e Banca MPS, voluta dal Movimento 5 Stelle, con atti pubblici o intercettazioni telefoniche.

Rimaniamo altrettanto sorpresi dalla replica del Sindaco Valentini «Le istituzioni senesi non intendono mettere in discussione l’autonomia giuridica e politica della Fondazione bensì chiedere che sia più utile alla città ed al territorio. Ma autonomia non va confusa con estraneità».

Da anni il Movimento Siena 5 Stelle, insieme all’Associazione Pietraserena, sta chiedendo proprio un totale cambio di metodo e di persone, oltreché di assetto e di “governance”, per trasformare la Fondazione MPS da una non più accettabile e ormai anacronistica Fondazione bancaria, mal gestita e influenzata da famelici interessi politici nazionali, ad una Fondazione del territorio, guidata da persone Senesi oneste e competenti, che impegnino finalmente attenzione e risorse al rilancio dei troppi settori in crisi del nostro territorio. Vogliamo fare presente che certi furbi “camaleonti” hanno respinto poco tempo fa l’ennesima Mozione in Consiglio Comunale a firma nostra e della lista civica Cittadini di Siena che chiedeva proprio lo studio di questa possibilità, che il Sindaco Valentini, il Consigliere Regionale Scaramelli, e altri furbetti, ora ripropongono strumentalmente in salsa elettorale, loro riprovevole specialità in tutti i settori della vita cittadina.

Per noi non è un problema; avevamo promesso che non ci saremo fermati di fronte ai loro censurabili atteggiamenti, e quindi abbiamo già presentato una nuova Mozione, che depositeremo a breve.

Vogliamo augurarci che, alla luce delle loro ultime uscite, maggioranza e opposizione non facciano l’ennesimo voltafaccia, e approvino la nostra mozione, anche emendandola e migliorandola, per cercare di restituire alla Comunità almeno quella piccola parte del patrimonio rimasto alla Fondazione dopo i saccheggi messi in atto dal sistema dei partiti.

MoVimento Siena 5 Stelle

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COMUNICATO STAMPA – La resa della politica senese sulla Fondazione MPS https://www.siena5stelle.it/2017/09/11/comunicato-stampa-la-resa-della-politica-senese-sulla-fondazione-mps/ Mon, 11 Sep 2017 15:30:45 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38188 Emblematica, quanto censurabile, la bocciatura in Consiglio Comunale della Mozione in merito alla Fondazione MPS presentata dai Consiglieri di del Movimento 5 Stelle e da quello di Cittadini di Siena, in cui veniva chiesto “semplicemente” un atto di coraggio politico per la trasformazione della Fondazione MPS da obsoleta e decotta fondazione bancaria a Fondazione del Territorio, cioè controllata dalla Comunità Senese; da sottolineare come nella mozione presentata, data la necessità di individuare il percorso corretto nel rispetto del perimetro normativo di riferimento, fosse stata prevista l’attivazione di una commissione tecnica per  il relativo studio di fattibilità.

Purtroppo non è stato colto, o non si è voluto cogliere, da parte della maggior parte dei consiglieri Comunali, di maggioranza e di opposizione, lo spirito di questa innovativa e saggia proposta. Ma come si fa a sperare in un cambio di passo quando sembra prevalere l’ambizione personale e il calcolo politico, e  mancare senso civico od onestà intellettuale?

Le dichiarazioni del Sindaco, e di altri, sono il massimo esempio di questo assurdo comportamento; veramente imbarazzante quando parlano di “mozione piena di errori”, non comprendendo, o tentando di sminuire l’importanza della proposta, andando a scovare alcuni passaggi marginali, come ad esempio una poco significativa differenza tra la designazione e la nomina dei deputati – cosa che l’art. 7 comma 2 dello statuto prevede in automatico -, o che i deputati non hanno la possibilità di modificare lo statuto – cosa invece prevista dall’art. 8 comma 2a, pur in aderenza ai contenuti della Carta delle Fondazioni, e quindi sotto il controllo del MEF -.

E qui si passa al problema più grande, che era chiaramente la parte integrante della mozione; la dipendenza della Fondazione MPS dal MEF, derivata dalla sua ormai anacronistica caratteristica di Fondazione bancaria, cosa che ha contribuito a determinare il “sacco di Siena”. Dare ancora rilevanza, o credibilità, al Governo o al MEF, dopo le loro tante scelte scellerate che li pone tra i responsabili del disastro MPS, è un errore degno delle deboli classi politiche di Siena. Nella mozione veniva infatti chiesta anche la indifferibile possibilità di abbandonare lo status di Fondazione Bancaria, sia per l’irrilevante quota di Banca MPS oggi posseduta – da 58 a 0,1 % – ma soprattutto per evitare qualsiasi ulteriore pessima ingerenza degli Enti governativi. Un aspetto molto tecnico e specifico, che pertanto, come detto, veniva giustamente delegato allo studio di una commissione tecnica, insieme alla certezza che il patrimonio residuo della Fondazione MPS venga assegnato ad una nuova Fondazione del territorio, come previsto dalle norme (la cosa era prevista anche nel precedente Statuto della Fondazione, improvvidamente modificato dagli attuali Organi Amministrativi). A questo proposito ricordiamo che le leggi nazionali, come gli statuti, possono tranquillamente essere modificate e migliorate da chi ha la maggioranza in Parlamento, in questo caso la stessa del Sindaco e della maggioranza che governa Siena. Hanno forse paura di non essere ascoltati o considerati se avanzano ai loro referenti richieste a tutela della Fondazione e della Città, che oltretutto meriterebbero equi ristori o risarcimenti, dopo le tante scelte scellerate compiute in ambito MPS?

La mozione voleva semplicemente chiedere un cambio di passo, che oltretutto sembrava voluto da tutti, in considerazione delle critiche mosse più volte da parte dei vari gruppi politici, e dallo stesso Sindaco, agli attuali Organi Amministrativi. Un cambio di passo sostenuto da tutto il Consiglio Comunale, e per il quale veniva auspicato che il Sindaco e gli altri consiglieri, invece di perdersi nel cercare veniali errori od imprecisioni, o nascondersi dietro risibili motivazioni, avessero la volontà e il buon senso di ascoltare/leggere laicamente il contenuto, facessero quindi fronte comune e, casomai, contribuissero a migliorare e potenziare la mozione anche tramite gli emendamenti, (strumento principe dei lavori consiliari e per i quali era stata dai firmatari ampia garanzia di accettazione), utili a migliorare od integrare il testo, e renderlo patrimonio condiviso; tutto ciò aldilà di differenze politiche o ideologiche, anteponendo per una volta l’interesse di Siena e del suo territorio a miseri calcoli politici o personali.

Purtroppo così non è stato, hanno preferito fare ancora una volta i “gattopardi”, e per ora si continuerà con i vecchi metodi e con gli errori del passato. Errori, quelli si scellerati, compiuti dal PD e dal distorto sistema dei partiti, che hanno distrutto Banca MPS, Fondazione MPS e territorio Senese. Se li ricorda questi errori il Sindaco? Magari ci spieghi anche come mai il Comune di Siena non si è costituito parte civile nei processi, al pari di associazioni e cittadini, alla ricerca di verità e responsabilità. Qualcuno ha forse paura di queste verità?

Purtroppo fatti come questi indicano come alcuni personaggi siano ormai da ritenersi succubi (o complici?) di certi meccanismi (o di certi poteri esterni al territorio?), e non intendano mettere in atto alcuna concreta iniziativa per tutelare Siena e recuperare l’orgoglio e la dignità di un territorio saccheggiato, offeso e mortificato.

Ci auguriamo che in questa battaglia civica si uniscano tutti quelli che hanno a cuore il bene della Comunità, e che i media locali organizzino eventi e confronti per informare correttamente i cittadini sul tema Fondazione e del suo patrimonio residuo, che riteniamo essere di importanza strategica per il rilancio della nostra città.

MoVimento Siena 5 Stelle

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COMUNICATO STAMPA – Ora tutti inseguono il MoVimento Siena 5 Stelle sulla Fondazione MPS https://www.siena5stelle.it/2017/05/09/comunicato-stampa-ora-tutti-inseguono-movimento-siena-5-stelle-sulla-fondazione-mps/ Tue, 09 May 2017 06:49:35 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38039 Il comunicato del gruppo Nero su Bianco sancisce un’altra vittoria del Movimento  Siena 5 Stelle.

Anche sul problema della Fondazione MPS, fino ad oggi ignorato o minimizzato da varie forze politiche, abbiamo costretto tutti all’inseguimento, con il risultato di aver riportato il tema all’attenzione dell’agenda politica, anche di quelle forze che in questi anni sono state silenti e conniventi, o complici, del disastro MPS.

Per questa soddisfazione vogliamo continuare ad ignorare le provocazioni e le falsità, ed avere come sempre un atteggiamento serio e costruttivo.

Per rispetto della verità siamo però costretti ad alcune brevi precisazioni. Per prima cosa il Movimento Siena 5 Stelle ha sempre lavorato per cercare sinergie e collaborazione su questo tema, pur di arrivare ad un risultato utile alla Comunità. Peccato che la prima riunione in merito alla Fondazione MPS, da noi indetta più di un anno fa e aperta a tutte le minoranze, vide subito la defezione proprio del gruppo Nero su Bianco, poi seguita da altri gruppi. Alla faccia del lavoro di squadra! Forse qualcuno non gradiva ridimensionamento e trasparenza e mirava a conservare poltrone e  benefici?

Se credono che il Movimento Siena 5 Stelle si possa far dettare agenda e condizioni da altri, anche “vecchi arnesi” della politica Senese, si sbagliano di grosso.

Altro fatto, che avrebbe bisogno di ampio spazio, è la novella sull’impossibilità del commissariamento della Fondazione MPS. Diciamo solo che l’art. 11 del DL 153/99, letto, ma soprattutto, interpretato bene, anche alla luce di denunce di “mala gestio” della Fondazione MPS fatte negli anni da alcuni “genuini” gruppi civici, a nostro giudizio potrebbe portare ad inattesi risultati: “L’Autorita’ di vigilanza, sentiti gli interessati, può disporre con decreto la liquidazione della fondazione, in caso di impossibilità di raggiungimento dei fini statutari e negli altri casi previsti dallo statuto. L’Autorità di vigilanza nel decreto di liquidazione, provvede a nominare uno o più liquidatori ed un comitato di sorveglianza. L’eventuale patrimonio residuo è devoluto ad altre fondazioni, assicurando, ove possibile, la continuità degli interventi nel territorio e nei settori interessati dalla fondazione posta in liquidazione.”.

Una finalità della nostra mozione era proprio quello di poter affidare lo studio di questa norma, e di eventuali possibili strategie, a persone competenti, anche ricorrendo alle tante professionalità Senesi, in ambito bancario ed universitario. Non ce ne vogliano certi Consiglieri Comunali che, nonostante i disastri avvenuti a Siena negli ultimi anni, si sentono tuttologi e portatori di verità; crediamo che un obiettivo così importante non possa passare dal solo Consiglio Comunale, ma debba avere prima analisi molto più specifiche, e poi una concreta sinergia di tutte le forze politiche locali, fino ad un eventuale referendum popolare. Pur avendo posizioni distanti da molti gruppi di maggioranza e di minoranza, su un percorso di questo tipo non sarebbe mancato il nostro contributo. Ma come detto, è mancato da subito quello di altri, più attenti a contrastare l’impegno e la crescita del Movimento 5 Stelle, che all’interesse della Comunità.

Detto questo ribadiamo la nostra disponibilità a “fare fronte comune” sul tema Fondazione MPS, a pari dignità e con percorsi innovativi e trasparenti, anche forti e ambiziosi. Per raggiungere grandi risultati ci vuole coraggio, determinazione e voglia di lottare per la propria Città, non certo i comportamenti servili e gattopardeschi tenuti da molti fino ad oggi, che hanno portato Siena in questo stato. Sarebbe quindi giusto facessero un passo indietro tutti quelli che hanno avuto ruoli nel triste passato.

Da parte nostra abbiamo già sollecitato i media locali all’organizzazione di una tavola rotonda su questo tema, atta a chiarire le posizioni, informare correttamente i Cittadini, e ad innescare un percorso virtuoso finalizzato ad un cambio radicale di persone e metodi che garantisca una nuova Fondazione al servizio del territorio, e non di partiti o lobbies..

Vediamo se ora, con il forzato “risveglio di interesse” di tanti, questo tentativo possa diventare finalmente concreto.

MoVimento Siena 5 Stelle

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COMUNICATO STAMPA – Fises e Fondazione MPS: ancora poca attenzione al territorio https://www.siena5stelle.it/2017/05/03/comunicato-stampa-fises-fondazione-mps-ancora-poca-attenzione-al-territorio/ Wed, 03 May 2017 12:37:34 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38035 Ancora una volta prendiamo atto di una scarsa attenzione al territorio, e poca onestà intellettuale, da parte della maggior parte dei gruppi politici locali.

Più o meno come nel caso della nostra Mozione sui permessi per i disabili, respinta dalla maggioranza e dalla quasi totalità dell’opposizione con motivazioni risibili e strumentali, per poi vedere tutti costretti ad ammettere che il problema comunque esiste e dovrà essere affrontato, anche in merito alla Fondazione MPS stanno emergendo situazioni al limite del ridicolo.

Solo qualche giorno fa la quasi totalità del Consiglio Comunale ha respinto la Mozione del Movimento Siena 5 Stelle che, dopo chiare e documentate critiche all’operato della Fondazione, chiedeva “la valutazione di una proposta che porti a prevedere la gestione della Fondazione MPS in ambito della Comunità Senese, e ad adeguare la struttura operativa della stessa Fondazione MPS alla sua nuova realtà economica e patrimoniale, avvalendosi anche dello strumento delle commissioni consiliari, al fine di garantire un Ente slegato da influenze esterne al territorio, e in grado di utilizzare opportunamente il residuo patrimonio per il rilancio della nostra città.

Oggi vediamo sui media ulteriori comunicati molto duri nei confronti del Presidente della Fondazione MPS, in questo caso in merito al suo rapporto con la Fises Spa, e del conseguente atteggiamento del Sindaco Valentini.

Per prima cosa dobbiamo dire che condividiamo solo in parte le argomentazioni espresse in questi comunicati; pur riconoscendo alla Fises un certo ruolo di supporto alle aziende del territorio in questo difficile momento, a nostro giudizio ci sono molte cose da valutare, a partire dai componenti del CDA e da alcuni aspetti relativi all’attività dell’Ente. Non a caso abbiamo già in elaborazione una proposta in merito alla Fises, che si lega al nuovo ruolo che dovrà avere la nuova Fondazione MPS.  

Detto questo, la cosa che più ci stupisce è che se qualcuno voleva veramente fare modifiche alla Fondazione MPS, a prescindere da “un testo scritto male”, da “proposte populiste”, da “limiti di norme e regolamenti” o altre amenità inventate solo per non votare a favore di una mozione del Movimento Siena 5 Stelle, poteva proporre qualche modifica alla mozione, che noi avremmo valutato di accettare pur di arrivare alla necessaria ed indifferibile rimodulazione della Fondazione MPS: ancora una volta è purtroppo prevalsa la strumentalizzazione e la volontà di non riconoscere il ruolo di seria proposta, e di attenzione alla Città, da sempre fari dell’attività del Movimento Siena 5 Stelle. Ancora una volta si è preferito criticare e distruggere, anziché  proporre e costruire, con il solito atteggiamento negativo, supponente e gattopardesco. Per poi essere, nuovamente, costretti ad ammettere che un problema Fondazione MPS esiste.

Ribadiamo comunque la nostra disponibilità a lavorare su questo tema, ricordando che il Movimento Siena 5 Stelle ha già calendarizzato una nuova mozione sulla Fondazione MPS nell’ODG del Consiglio Comunale.

MoVimento Siena 5 Stelle

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Richiesta di consiglio comunale straordinario sulla Fondazione MPS https://www.siena5stelle.it/2017/03/14/richiesta-consiglio-comunale-straordinario-sulla-fondazione-mps/ Tue, 14 Mar 2017 14:54:27 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37968 I sottoscritti consiglieri comunali del Comune di Siena richiedono la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario ai sensi dell’art. 36 comma 1, avente per oggetto la situazione della Fondazione MPS.

A corredo della richiesta si allega il seguente documento.

PREMESSO CHE

  • come recita l’art. 1 del suo statuto, la Fondazione MPS è un Ente nato a sostegno del territorio Senese e dei suoi abitanti, che di fatto ne sono gli effettivi proprietari, ricevendo in conferimento l’enorme patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’ex Istituto di credito di Diritto Pubblico MPS costituito nei secoli da generazioni di Senesi onesti e capaci;
  • comportamenti poco cauti, e altre scelte errate – acquisto Antonveneta con prezzo e modalità assurde e con relativi strumenti spericolati (Fresh e derivati), gestione partecipate, etc. – dei vari Organi Amministrativi avvicendatisi negli ultimi 15 anni, hanno causato una riduzione del patrimonio della Fondazione MPS da ca. 12 miliardi di Euro ai ca. 450 milioni di Euro attuali, portando l’Ente in una difficile situazione patrimoniale ed economica, e all’impossibilità di procedere al suo fine statutario in merito alle erogazioni di utili al territorio, anche nel sostegno ai fondamentali settori del sociale e dell’economia;
  • lo Statuto della Fondazione MPS, modificato nel 2013, e poi come diremo nel giugno del 2016, in modo addirittura peggiorativo, non rappresenta in alcun modo l’attuale ridimensionamento dell’Ente, ed esprime aspetti non più adeguati alla realtà e non più tollerabili;

CONSIDERATO CHE

  • la quota della Banca in possesso della Fondazione MPS, passata in pochi anni da oltre il 58% allo 0,10% attuale, è diventata insignificante per qualsiasi iniziativa amministrativa o assembleare della stessa Banca;
  • la sospensione della contrattazione in borsa del titolo MPS, a seguito del prevedibile fallimento del piano presentato dall’attuale CDA di Banca MPS per il rafforzamento patrimoniale, è un nuovo fatto grave e probabilmente presenterà ulteriori negatività per tutti gli azionisti, compresa la Fondazione MPS,detta esigua quota di possesso della Banca impone anche una riflessione sulla natura di Fondazione Bancaria, e a tutti i relativi vincoli che questa obbliga, prima tra tutte il controllo, o la dipendenza, da parte del MEF;
  • l’attuale dirigenza della Fondazione MPS, sia a livello di Organi Amministrativi che di personale, discostandosi numericamente in modo poco significativo da quelle precedenti, pur, come detto, amministrando oggi un patrimonio di ca. 20 volte inferiore, appare sproporzionata ed estremamente costosa;
  • allo stato attuale gli oneri di gestione della Fondazione MPS eccedono i ricavi, causando un ulteriore insopportabile e costante depauperamento del patrimonio conferitoLe;
  • gli Organi Amministrativi della Fondazione MPS hanno dimostrato di non avere alcun rispetto del Consiglio Comunale, organismo rappresentativo della Comunità Senese di fatto proprietaria dell’Ente e nominante il maggior numero dei componenti degli stessi Organi Amministrativi, anche con provocatorie dichiarazioni di completa autonomia da esso, a fronte di risultati a dir poco deludenti;
  • l’art. 4 dello Statuto del Comune di Siena recita testualmente: “A tutela degli interessi della comunità senese, i Deputati nominati nella Fondazione del Monte dei Paschi di Siena dovranno attenersi alla mozione programmatica definita con apposito atto dal Consiglio comunale”, indicando dunque un chiaro diritto del Comune di Siena a indirizzare, e vigilare, il loro operato, e non, come da loro dichiarato, ed anche dal Sindaco in più di una circostanza, una presunta completa autonomia;
  • ulteriori documenti, anche di carattere giudiziario, hanno ulteriormente aggravato le responsabilità degli Organi Amministrativi della Fondazione MPS in merito alla disgraziata operazione Antonveneta e tutti i conseguenti passaggi che hanno portato al disastro la Banca MPS e la stessa Fondazione MPS;
  • la Fondazione MPS, nonostante la detta gestione incauta, ha ancora una certa liquidità che potrebbe essere utilizzata per iniziative a favore dello sviluppo del territorio di riferimento, soprattutto in campo sociale, culturale ed economico;
  • gli Organi Amministrativi della Fondazione MPS, non paghi dei disastri perpetrati, e incuranti dei tanti disagi che stanno colpendo tuttora i dipendenti, gli azionisti e i risparmiatori della Banca, per non parlare dei Cittadini del territorio di riferimento, invece di dimettersi e favorire il completo rinnovamento dell’Ente, hanno anche il coraggio di occuparsi nuovamente della spartizione di poltrone e prebende, rivolgendosi in prima istanza ad Enti esterni al suo territorio di riferimento;
  • da più gruppi e persone, compreso il Sindaco, sono pervenuti, pur tardivamente, giudizi non lusinghieri sull’attuale gestione dell’Ente, e sulla necessità di ripensare alla struttura della Fondazione MPS e al suo rapporto con il territorio di riferimento;
  • considerata la necessità che dinanzi ad atteggiamenti irrispettosi dei vertici della Fondazione MPS nei confronti dei rappresentanti del territorio e conseguenzialmente dei Cittadini, gli organi comunali diano un chiaro segnale di compattezza nei confronti di coloro che saranno designati nella Deputazione Generale della Fondazione MPS;

Tutto ciò premesso e considerato
IL CONSIGLIO IMPEGNA IL SINDACO

  • a sottoporre alle forze politiche rappresentate in Consiglio comunale l’elenco dei candidati a far parte della Deputazione Generale delle Fondazione MPS su designazione del Sindaco, affinché gli stessi possano, almeno in questa occasione, essere scelti concordemente sulla base dei requisiti curriculari, con l’obiettivo che gli stessi possano garantire il massimo impegno e la massima cura della comunità senese, e un auspicabile e doveroso ascolto delle proposte e dei suggerimenti del Consiglio Comunale di Siena;
  • alla valutazione di una proposta che porti a prevedere la gestione della Fondazione MPS in ambito della Comunità Senese, e ad adeguare la struttura operativa della stessa Fondazione MPS alla sua nuova realtà economica e patrimoniale, avvalendosi anche dello strumento della conferenza dei capigruppo, al fine di garantire un Ente slegato da influenze esterne al territorio, e in grado di utilizzare opportunamente il residuo patrimonio per il rilancio della nostra città.

Michele Pinassi – MoVimento Siena 5 Stelle
Giuseppe Giordano – Movimento Civico Senese
Mauro Aurigi – MoVimento Siena 5 Stelle
Andrea Corsi – L’Alternativa
Ernesto Campanini – Sinistra per Siena
Massimo Bianchini – L’Alternativa
Laura Sabatini – Gruppo consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi
Alessandro Trapassi – Gruppo consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi
Enzo De Risi – Cittadini di Siena

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COMUNICATO STAMPA – Una maggioranza strampalata che tiene in vita questa afFondazione MPS https://www.siena5stelle.it/2017/03/01/comunicato-stampa-maggioranza-strampalata-tiene-vita-questa-affondazione-mps/ Wed, 01 Mar 2017 18:15:19 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37941 Una nuova maggioranza, sempre più strampalata e ancorata al passato della precedente, ha approvato oggi in Consiglio Comunale un “atto di indirizzo” sulla Fondazione MPS inutile e gattopardesco. Costretti a ritornare sul problema Fondazione MPS dal pressing cui li abbiamo sottoposti, prima con una Mozione, poi con la “minaccia” di un Consiglio Comunale straordinario aperto ai cittadini e alle associazioni civiche, hanno buttato giù le solite banalità per rinviare il problema e mantenere in piedi una struttura inadeguata ed elefantiaca, ma forse ancora utile come stipendificio e fonte di poltrone e prebende per amici e sodali.

La montagna della partitocrazia ha partorito l’ennesimo topolino inutile ed ipocrita. E così il patrimonio della Comunità Senese, già ridotto in pochi anni da oltre 6 miliardi a ca. 450 milioni, rischia di essere ulteriormente depauperato. Da parte nostra abbiamo sottoscritto con le altre opposizioni un nuovo testo veramente innovativo che avrebbe completamente modificato la struttura della Fondazione MPS adeguandola alla nuova realtà patrimoniale e portandola ad essere gestita da Senesi onesti e competenti, con l’obiettivo di farla diventare un volano per lo sviluppo dei settori economici e sociali rilevanti della Città. Ma questa iniziativa è stata giudicata pericolosa dal Groviglio Armonioso che in questi mesi sta tentando un’improbabile riorganizzazione in vista della prossima tornata elettorale.

Di cose ne sono accadute tante, alcune clamorose, ma per brevità ricordiamo solo come la maggioranza ha bollato la nostra proposta di un referendum popolare come strumento non democratico ed addirittura offensivo del ruolo dei Consiglieri Comunali che hanno, secondo “loro”, le capacità per prendere decisioni in totale autonomia e in modo del tutto autoreferenziale: evidentemente considerano inopportuno il giudizio dei Cittadini, sicuramente spaventati dal fatto che una seria campagna referendaria potrebbe fare piena luce sulle responsabilità del PD sui disastri perpetrati. Oppure sul fatto che la Fondazione abbia ancora bisogno di manager superpagati e non di Senesi competenti disposti ad impegnarsi a titolo pressoché gratuito, scordandosi come questi “qualificati esperti” hanno ridotto Banca e Fondazione MPS in pochi anni.

Ma la cosa più significativa è stato l’appoggio dato dal PD e cespugli vari ad un Ordine del Giorno di Nero su Bianco, rappresentato in consiglio da Piccini e Becchi: Ordine del Giorno debole ed insufficiente, presentato probabilmente solo per contrastare quello delle vere opposizioni con una stratagemma che voleva sembrare un atto formale ma che, a nostro parere, si è dimostrato un “inciucio” preconfezionato e del tutto palese, prova del tentativo di composizione di una nuova maggioranza, o di ricompattamento, almeno per quanto riguarda certe poltrone.

Alla luce dei tanto esaltati “cambiamento” e “discontinuità”, la maggioranza PD, insieme alla finta lista civica Siena Attiva, hanno dato il loro appoggio a “Nero su Bianco” e a un personaggio politicamente molto datato, parte integrante di quel Sistema Siena che ha messo in ginocchio la Città prima nel ruolo di Presidente del Consiglio Comunale (con le indimenticate giunte Cenni e Ceccuzzi) poi per il ruolo che sembrerebbe avere avuto nella querelle delle nomine in Fondazione MPS ai tempi del fallimentare duo Mussari-Mancini.

E così, mentre l’orchestrina del Titanic-PD continua a suonare la loro assurda litania, come la pretesa di incidere ancora oggi sulle scelte di Banca MPS attraverso una Fondazione ridotta allo 0,10 del capitale, il titolo di Banca MPS è stato tolto dopo ca. 20 anni dal paniere dei 40 maggiori titoli: “l’afFondazione” sta continuando.

L’ennesimo totale fallimento per coloro che ci hanno venduto e continuano a vendere la truffa del finto cambiamento: in realtà nulla è cambiato, è solo aumentato esponenzialmente il tasso di ipocrisia. Da parte nostra, proseguiremo nel nostro percorso per restituire il patrimonio della Fondazione MPS alla comunità senese attraverso tutti gli strumenti a nostra disposizione.

MoVimento Siena 5 Stelle

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COMUNICATO STAMPA – Il PD la smetta di fare melina sulla Fondazione MPS https://www.siena5stelle.it/2017/02/23/comunicato-stampa-pd-la-smetta-melina-sulla-fondazione-mps/ Thu, 23 Feb 2017 15:47:33 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37928 Questa Fondazione, come denunciamo da tempo, e come ora sembrano denunciare da più parti, è ormai totalmente avulsa dal territorio di riferimento e lo stesso PD più volte è stato costretto a prenderne atto, rinunciando però, nelle sedi opportune, ad approvare o appoggiare concreti impegni per chiederne un necessario e completo cambiamento.

Con le ultime assurde modifiche statutarie la Fondazione ha cercato di blindare sé stessa all’interno del castello dorato di Palazzo Sansedoni, addirittura assegnando sempre più poteri di nomina all’esterno del territorio di riferimento, violando così qualsiasi impegno nei confronti della Città e della Comunità Senese.

Ricordiamo anche che, grazie a gestioni scellerate e vari abusi allo Statuto, in pochi anni la Fondazione ha ridotto di oltre 20 volte il proprio patrimonio e non è più in grado di garantire il rispetto dei fini statutari. Fino a costare, come spese di funzionamento, più di quanto riesca a guadagnare, erodendo pertanto un patrimonio che non appartiene ai gestori “pro tempore” della Fondazione ma alla Comunità Senese.

La nostra richiesta di un Consiglio Comunale straordinario sulla Fondazione MPS, in forma “aperta” alle Associazioni cittadine per avvicinare tutti i Senesi a questo problema, per il quale abbiamo richiesto a tutti i Consiglieri Comunali -di maggioranza e di opposizione- le firme necessarie, va proprio in quest’ottica: dare un indirizzo politico forte e chiaro, condiviso il più possibile, che costringa l’attuale dirigenza della Fondazione MPS ad un drastico cambio di passo o – meglio – ad un vero e proprio “passo indietro” e che non possa prescindere da una seria analisi in merito al preoccupante ridimensionamento economico dell’Ente, e alle attuali condizioni della Città.

Prendiamo atto che, grazie anche alle nostre pressioni, la maggioranza è stata costretta a ritornare sul problema Fondazione Mps, ad oggi ignorato o mistificato, con la stesura di una tiepida proposta di “Atto di indirizzo” che sarà presentato nel prossimo Consiglio Comunale. Pur apprezzando alcuni passaggi, che per altro sembrano ripresi testualmente dalla nostra Mozione già calendarizzata, anche questo documento appare molto debole e del tutto insufficiente a fronte dei disastri perpetrati. Ancora una volta un modo “gattopardesco” di tamponare la questione, evitando di prendere decisioni rigorose e consegnare finalmente la Fondazione MPS alla gestione della Comunità.
Ribadiamo pertanto la nostra richiesta di un completo rifacimento dell’impianto statutario ed organizzativo della Fondazione MPS, perché diventi finalmente un vero volano di sviluppo per la Città, e una casa di vetro al servizio esclusivo della nostra Comunità.

MoVimento Siena 5 Stelle

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MOZIONE – Fondazione MPS https://www.siena5stelle.it/2017/02/02/mozione-fondazione-mps/ https://www.siena5stelle.it/2017/02/02/mozione-fondazione-mps/#comments Thu, 02 Feb 2017 11:41:06 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37844 I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Siena presentano la seguente MOZIONE in merito alla Fondazione MPS.

PREMESSO CHE

  • come recita l’art. 1 del suo statuto, la Fondazione MPS è un Ente nato a sostegno del territorio Senese e dei suoi abitanti, che di fatto ne sono gli effettivi proprietari, ricevendo in conferimento l’enorme patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’ex Istituto di credito di Diritto Pubblico MPS costituito nei secoli da generazioni di Senesi onesti e capaci;
  • gli artt. 3 e 4 dello Statuto della Fondazione, tra i vari punti, imponevano ai suoi Amministratori la salvaguardia della consistenza del suo patrimonio e la promozione della sua valorizzazione, oltre ad una gestione basata su criteri prudenziali di rischio e di economicità tali da conservare il valore e ottenere un’adeguata redditività, cose brutalmente disattese nel recente passato; in questo senso ricordiamo anche che la Fondazione, nel giugno 2011, per partecipare all’aumento di capitale suicida di Banca MPS  da 2,1 miliardi di Euro con l’intera quota del 51%, ha dovuto indebitarsi oltre il limite del 20%, anch’esso sancito dal proprio Statuto (in seguito curiosamente modificato proprio su questo aspetto), andando a concentrare tutto il patrimonio in un unico cespite attivo ad alto rischio. Se detta operazione, come risulterebbe da notizie di stampa non smentite, fosse stata autorizzata dagli organi di vigilanza, la Fondazione MPS aveva, ed ha, l’obbligo morale di promuovere specifica azione di responsabilità nei confronti dello stesso MEF; ciò in tempi brevissimi, anche per evitare una ormai prossima prescrizione;
  • detti comportamenti poco cauti, e altre scelte scellerate – acquisto Antonveneta con relativi strumenti spericolati (Fresh e derivati), gestione partecipate, etc. – dei vari Organi Amministrativi avvicendatisi negli ultimi 15 anni hanno causato una riduzione del patrimonio della Fondazione MPS da ca. 12 miliardi di Euro ai ca. 450 milioni di Euro attuali, portando l’Ente in una difficile situazione patrimoniale ed economica, e all’impossibilità di procedere alle erogazioni utili al territorio, anche nel sostegno ai fondamentali settori del sociale e dell’economia;
  • lo Statuto della Fondazione MPS, modificato nel 2013, e poi come diremo nel giugno del 2016, in modo addirittura peggiorativo, non rappresenta in alcun modo l’attuale ridimensionamento dell’Ente, ed esprime aspetti non più adeguati alla realtà e non più tollerabili;
  • un’ulteriore modifica dello Statuto della Fondazione MPS non può essere affidata a questi Organi Amministrativi, ma deve partire dal consenso della Comunità di riferimento, anche tramite osservazioni o referendum popolare;
  • in più occasioni sono state sottoposte a questo Consiglio comunale (per l’innanzi: Consiglio), e quindi ritenute accettabili e discusse, interrogazioni e mozioni sulla situazione della Fondazione MPS, e recentemente anche su Banca MPS, che non hanno mai ottenuto risposte adeguate e credibili;

CONSIDERATO CHE

  • la quota della Banca in possesso della Fondazione MPS, passata in pochi anni da oltre il 58% allo 0,10% attuale, è diventata insignificante per qualsiasi iniziativa amministrativa o assembleare della stessa Banca;
  • la sospensione della contrattazione in borsa del titolo MPS, a seguito del prevedibile fallimento del piano A presentato dall’attuale CDA di Banca MPS per il rafforzamento patrimoniale, è un nuovo fatto grave e probabilmente presenterà ulteriori negatività per tutti gli azionisti, compresa la Fondazione MPS,
  • detta esigua quota di possesso della Banca consiglierebbe di rinunciare alla natura di Fondazione Bancaria, e a tutti i relativi vincoli che questa obbliga, prima tra tutte il controllo, o la dipendenza, da parte del MEF;
  • l’attuale dirigenza della Fondazione MPS, sia a livello di Organi Amministrativi che di personale, discostandosi numericamente in modo poco significativo da quelle precedenti, pur, come detto, amministrando oggi un patrimonio di ca. 20 volte inferiore, appare sproporzionata ed estremamente costosa;
  • allo stato attuale gli oneri di gestione della Fondazione MPS eccedono i ricavi, causando un ulteriore insopportabile e costante depauperamento del patrimonio conferitole;
  • la composizione degli Organi Amministrativi della Fondazione MPS appare ancora una volta in gran parte composta da persone di nomina politica, senza la necessaria attenzione a requisiti e competenze;
  • gli Organi Amministrativi della Fondazione MPS hanno dimostrato di non avere alcun rispetto del Consiglio, organismo rappresentativo della Comunità Senese di fatto proprietaria dell’Ente e nominante il maggior numero dei componenti degli stessi Organi Amministrativi, anche con provocatorie dichiarazioni di completa autonomia da esso, a fronte di risultati a dir poco deludenti;
  • in una recente dichiarazione il Presidente della Fondazione MPS Clarich, che per il suo ruolo dovrebbe essere il primo difensore della “senesità della Banca”, pur in considerazione della ormai esigua quota della Fondazione MPS nel capitale della Banca MPS, invece di far sentire la propria voce a difesa della presenza a Siena della Banca e impegnarsi per questo, ha espresso inutili dubbi sulla permanenza a Siena della Direzione Generale della Banca MPS, aspetto di primaria importanza per la Comunità, e per questo più volte argomento di interrogazioni e mozioni in questa sede;
  • l’art. 4 dello Statuto del Comune di Siena recita testualmente: “A tutela degli interessi della comunità senese, i Deputati nominati nella Fondazione del Monte dei Paschi di Siena dovranno attenersi alla mozione programmatica definita con apposito atto dal Consiglio comunale”, indicando dunque un chiaro diritto del Comune di Siena a indirizzare, e vigilare, il loro operato, e non, come da loro dichiarato, una presunta completa autonomia;

 

  • il Sindaco, nella sua dichiarazione in merito alla mozione di sfiducia sulla sua persona discussa nella seduta Consiliare dell’11 febbraio 2016 ha espresso le seguenti testuali parole: “La Fondazione, intendo l’istituzione non le persone, deve per quanto possibile adoperarsi per realizzare gli indirizzi approvati dal Consiglio e non rinunciare mai alle opportunità di dialogo con noi, altrimenti perderebbe la sua ragione d’essere. Non avrebbe senso una Fondazione ripiegata su se stessa. In quel caso, paradossalmente – come dice il consigliere Pinassi – meglio sarebbe chiuderla. Intanto inizieremo a valutare la correttezza dell’impostazione dei tre deputati nei confronti del Comune e valuteremo i passi da fare”;

 

  • il Sindaco, nella sua dichiarazione del 13 gennaio 2017 ha richiamato i nostri dubbi e le nostre critiche all’operato della Fondazione MPS:“voglio avere il massimo di certezza possibile che le persone, a differenza di quelle che ci sono ora, siano più’ rispettose degli indirizzi che vengono dall’amministrazione comunale. Perché’ pur rispettando il fatto che loro per statuto non hanno un vincolo di mandato, vorrei che seguano di più’ non gli indirizzi personali del sindaco ma gli indirizzi politici dell’amministrazione sul fatto che la fondazione deve, e lo deve fare velocemente, rendersi utile per la citta’”. E sulla posizione del presidente della Fondazione MPS Marcello Clarich ha puntualizzato. “Lui scade tra un anno e mezzo. Per cambiarlo dovrebbe essere lui che lo decide o ci dovrebbe essere una sfiducia da parte della deputazione generale. Spero che ci sia una progressiva e migliore convergenza con gli interessi della città’ per rendere più’ produttiva l’attività’ della Fondazione perché’ non può’ più’ limitarsi ad amministrare in modo sterile o notarile le risorse che hanno. Credo che ci sia in atto un ripensamento politico. Li aspetto al varco cioe’ che si rendano conto che il bilancio della fondazione alla fine lo si fa rispetto alle cose concrete che hanno realizzato”.
  • con tempistica sospetta e censurabile decisione, nel giugno del 2016, ovvero subito dopo la presentazione della nostra precedente mozione, gli Organi Amministrativi della Fondazione hanno apportato una modifica allo Statuto, togliendo proprio la lettera c) dell’art. 8 comma 2, che recitava testualmente “La Deputazione Generale ha competenza in tema di: scioglimento della Fondazione e devoluzione del suo patrimonio come disciplinato al successivo art. 23”;
  • con modalità analoghe anche l’art. 23 è stato modificato da “Fermo restando quanto disposto dall’art. 11 comma 7 del Dlgs 17/5/1999 n. 153, in caso di scioglimento della Fondazione, deliberato dalla Deputazione Generale ai sensi dell’art. 8 comma 2 lett. c), del presente Statuto, il patrimonio è devoluto ad una o più fondazioni, anche di nuova costituzione, scelte con delibera della Deputazione Generale sentiti il Comune di Siena e la Provincia di Siena per assicurare la continuità degli interventi nel territorio e nei settori interessati dalla Fondazione posta in liquidazione” in “in materia di scioglimento della Fondazione si applicano le disposizioni di cui all’art. 11 comma 7 del Dlgs 17/5/199 n.153”, mortificando un’autonomia e una possibilità precedentemente autorizzata;
  • il precedente Statuto era stato approvato con provvedimento del Mef del 2 Giugno 2013, quindi pienamente legittimato in tutte le sue parti;
  • con queste furbesche e censurabili modifiche diventa indubbiamente più difficile, se non impossibile, procedere alla liquidazione dell’attuale Fondazione MPS e la conseguente devoluzione del patrimonio ad una diversa fondazione, anche di nuova costituzione, che poteva garantire l’efficienza e la buona gestione da parte di nuovi amministratori senesi, e la corretta attenzione agli interessi del territorio;
  • la mozione approvata dalla maggioranza nel Consiglio del 15 novembre 2016, già del tutto inconcludente e inutile nel testo e nel dispositivo, non sembra aver avuto alcuna attuazione reale o efficaci conseguenze nell’affrontare una situazione ormai ai limiti del ridicolo;
  • ulteriori documenti, anche di carattere giudiziario, hanno ulteriormente aggravato le responsabilità degli Organi Amministrativi della Fondazione MPS in merito alla scellerata operazione Antonveneta e tutti i conseguenti passaggi che hanno portato al disastro la Banca MPS e la stessa Fondazione MPS;
  • ora quasi tutti i referenti dei partiti, anche quelli con maggiori responsabilità nei suddetti disastri, pur in maniera ipocrita e  strumentale, stanno allineandosi all’azione  del Movimento 5 Stelle – datata maggio 2013 – nella richiesta di una Commissione d’Inchiesta Parlamentare su Banca MPS, per indagare sulle responsabilità e tentare di ottenere i legittimi risarcimenti. Ciò in considerazione della difficoltà con la quale si sta muovendo la Magistratura, cosa che potrebbe portare alla prescrizione di tutti i reati, eventualità prevista per la primavera del 2018;
  • il lavoro di detta Commissione d’Inchiesta Parlamentare potrebbe essere molto rapido in quanto potrebbe partire dal grande lavoro, e dalla corposa e dettagliata documentazione, ad essa trasferita dalla Commissione d’Inchiesta della Regione Toscana su Fondazione e Banca MPS;
  • la Fondazione MPS, nonostante la detta gestione incauta e scellerata, ha ancora una certa liquidità che potrebbe essere utilizzata per iniziative a favore del territorio di riferimento, soprattutto in campo sociale, culturale ed economico;
  • gli Organi Amministrativi della Fondazione MPS, non paghi dei disastri perpetrati, e incuranti dei tanti disagi che stanno colpendo tuttora i dipendenti, gli azionisti e i risparmiatori della Banca, per non parlare dei Cittadini del territorio di riferimento, invece di dimettersi e favorire il completo rinnovamento dell’Ente, hanno anche il coraggio di occuparsi nuovamente della spartizione di poltrone e prebende, rivolgendosi in prima istanza ad Enti esterni al suo territorio di riferimento;

Tutto ciò premesso e considerato

SI IMPEGNA IL CONSIGLIO

nel suo ruolo di rappresentante elettivo della Comunità Senese, moralmente e storicamente “proprietaria” della Fondazione MPS, nonché nominante il maggior numero di componenti dei suoi Organi Amministrativi, in assenza di una idonea Commissione consiliare ordinaria, a celermente costituirne una ad hoc di approfondimento e studio, straordinaria e temporanea, con la massima rappresentanza possibile di consiglieri, che senza indennità o rimborsi monetari o indennità, nel tempo massimo di 3 mesi, provveda a:

  • prendere le iniziative necessarie per favorire un rinnovamento del vertice della Fondazione MPS in conseguenza di una gestione che, oltre ad attuare improvvide e censurabili modifiche allo Statuto che hanno limitato e mortificato l’autonomia dell’Ente, e oltre a non prendere adeguati provvedimenti nei confronti dei precedenti Organi Amministrativi per aver compiuto atti in contrasto con lo stesso Statuto, ha progressivamente depauperato il patrimonio dell’Ente compromettendo, conseguentemente, il raggiungimento dei fini statutari e limitando fortemente interventi a favore dello sviluppo del territorio;
  • prendere le iniziative necessarie, ivi comprese quelle previste dallo Statuto del Comune di Siena e dal Regolamento di funzionamento del Consiglio, affinché gli organi della Fondazione MPS improntino la propria attività alla salvaguardia del patrimonio amministrato e si astengano dal pensare alla nomina della nuova Deputazione Generale. A dare inoltre indirizzo ai nominati dal Comune di Siena di mettere in atto un indifferibile e radicale modifica dello Statuto della Fondazione MPS, che, tra le varie cose preveda anche:

– riduzione drastica del numero dei componenti della Deputazione Generale e della Deputazione Amministratrice, con unificazione delle stesse in un’unica struttura di massimo cinque componenti, attingendo prioritariamente alle tante competenze esistenti nel nostro territorio, abolizione dei compensi legati alla nomina sostituiti da un rimborso delle spese documentate e giustificabili, ridotta durata del mandato, non rinnovabile alla scadenza;

– revisione degli Enti Nominanti, da ricondurre nell’ambito territoriale in analogia a quanto succedeva prima della scellerata modifica statutaria, con la massima attenzione alla prevenzione di eventuali conflitti di interessi, palesi negli ultimi anni quando erogatori e beneficiari sono apparsi spesso coincidenti;

– divieto ai membri delle Deputazioni di ricoprire ruoli di amministratore nelle società controllate e partecipate dalla Fondazione, o comunque di ricoprire una ulteriore carica in altri Enti;

– ridefinizione dell’autonomia dei nominati, da legare al raggiungimento di obiettivi e risultati da verificare a cadenza annuale, con automatica cessazione dell’incarico al mancato conseguimento di quanto concordato;

– istituzione di un Albo dei Candidati alla nomina nella Deputazione, che raccolga i nominativi di cittadini residenti in provincia di Siena da almeno cinque anni, dotati di adeguate qualifiche professionali, etiche e/o di appartenenza alla cultura del territorio, da far eleggere dai cittadini in consultazioni popolari vincolanti per gli Enti nominanti;

– illustrazione in rete dei progetti presentati, delle ragioni per la loro accettazione, come delle ragioni per la loro esclusione, e dei curricula dei proponenti;

– rendicontazione periodica in rete dello stato di avanzamento dei progetti finanziati, con capillare controllo del corretto utilizzo delle risorse erogate;

– assoluta trasparenza e pubblicizzazione in rete di tutti gli atti, dei bilanci, dei compensi degli Amministratori e dei Dipendenti.

  • assicurare che le future erogazioni siano destinate a progetti di ampio respiro, tali da rappresentare un reale volano di crescita e sviluppo del territorio, come ad esempio un forte impegno sul recupero di grandi contenitori – Santa Maria della Scala, Fortezza Medicea o altri similari – e più in generale alla tutela ed alla promozione del nostro patrimonio storico-artistico.
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https://www.siena5stelle.it/2017/02/02/mozione-fondazione-mps/feed/ 1
L’ (Af)Fondazione MPS non si ferma, ma pensa di rinnovare le cariche https://www.siena5stelle.it/2017/01/13/l-affondazione-mps-non-si-ferma-pensa-rinnovare-le-cariche/ Fri, 13 Jan 2017 16:46:08 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37805 Rimaniamo veramente sconcertati dalla notizia che gli Organi Amministrativi della Fondazione MPS stiano pensando al rinnovo delle cariche, in un momento così delicato per la Banca MPS e per la Città come quello attuale, e senza alcuna modifica del fallimentare schema che ha portato al disastro anche la stessa Fondazione MPS.

Mentre i dipendenti, gli azionisti e i risparmiatori di Banca MPS, messa in ginocchio principalmente dalle scelte scellerate compiute in questi anni dal suo ex socio di riferimento, ovvero proprio la Fondazione MPS, sono alle prese con situazioni pesantemente mortificanti sia sul lato economico che professionale, questi signori, con un atteggiamento che non sappiamo come definire – menefreghista? sfrontato? spudorato? -, proseguono nei loro affari come se non fosse successo nulla, forse dimenticando che anche per colpa della loro gestione la Fondazione è passata da una partecipazione in Banca MPS di oltre il 58% allo 0,10 (zerovirgoladieci !!) di oggi, e non può più avere quel ruolo nei territorio per cui era stata pensata e costituita.

Ci chiediamo con che faccia questi signori possano pensare a dispensare nuovamente le stesse poltrone e prebende, magari ancora una volta a persone carenti di specifici requisiti, e ancora una volta non appartenenti alla Comunità di riferimento, senza andare a modificare profondamente gli assetti e la governance di una Fondazione ormai ridotta in modo drammatico rispetto al passato.

E ci chiediamo anche se il Comune di Siena, una volta decisivo per le strategie della Fondazione MPS, e ancora primo nominante dei consiglieri dell’Ente, continuerà a non tutelare la Comunità Senese e a prendere in giro i cittadini senesi, con dichiarazioni e atti assurdi e camaleontici sui fatti relativi a questo Ente.

Ricordiamo a questo proposito la recente bocciatura in Consiglio Comunale della nostra mozione sulla Fondazione MPS, che avrebbe portato ad una sua completa revisione, e all’approvazione di un loro Ordine del giorno, inutile e gattopardesco, che a distanza di due mesi è chiaramente rimasto lettera morta.

Comunque non ci fermeremo: abbiamo già in elaborazione una nuova mozione, che presenteremo quanto prima, e che, anche alla luce di questa incredibile notizia, chiederà un vero cambiamento e una riconduzione della gestione della Fondazione MPS in ambito cittadino.

Vedremo cosa potrà inventare la maggioranza per ostacolare nuovamente questo necessario ed indifferibile percorso di carattere tanto civico quanto etico.

MoVimento Siena 5 Stelle

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