presidente – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Fri, 10 Oct 2014 10:51:55 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 Perché non si vuole il Sindaco Nogarin come presidente dell’AIT ? https://www.siena5stelle.it/2014/10/10/perche-non-si-vuole-il-sindaco-nogarin-come-presidente-dellait/ Fri, 10 Oct 2014 10:51:55 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36304 L’AIT, Autorità Idrica Toscana, è quell’Ente di Diritto Pubblico, voluto dall’attuale Presidente Rossi (con la legge regionale 69 del 28 dicembre 2011), al quale sono state attribuite le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio idrico integrato: in poche parole, tutto ciò che riguarda l’approvvigionamento di acqua potabile.

L’articolo 7 comma 3 della L.R. 69/11, che istitutisce questo Ente, stabilisce che “I membri dell’assemblea restano in carica cinque anni ed eleggono al loro interno un presidente…” ed il successivo articolo 13 al comma 4 prevede che “Le conferenze territoriali nominano i componenti dell’assemblea …..” ed al comma 6 aggiunge che “Ai fini del comma 4 ciascuna conferenza è convocata almeno venti giorni prima della scadenza dei componenti dell’assemblea”.

Anche all’art. 5 dello Statuto dell’AIT, dopo aver ribadito al comma 2 che “l’assemblea è composta dai sindaci… dei cinquanta comuni individuati dalle conferenze territoriali”, al co. 4 nel riferirsi alla durata in carica dei membri usa una formulazione che letteralmente differisce dal disposto dell’art. 7 della legge perché “I sindaci componenti l’assemblea rimangono in carica per la durata del loro mandato.

La logica della previsione si presenta evidente: atteso che l’assemblea può essere composta solamente da sindaci, è evidente che quel sindaco persona fisica che finisce il mandato non può più essere membro dell’assemblea, per il semplice fatto che non è più sindaco, mentre rimane membro il sindaco inteso come istituzione di quel comune perché quell’incarico dura cinque anni; ergo colui che subentra nella carica di sindaco a chi era membro entra automaticamente nell’assemblea per il solo fatto di ricoprire quella funzione.

E’ a conferma di ciò la delibera n. 6 del 2012, con cui l’assemblea dell’AIT elegge il presidente (da citare, peraltro, l’assenza del Comune di Siena), la quale recita al punto 3: in caso di “decadenza dalla carica di Sindaco nel corso del triennio” di Presidenza, “subentra nella carica il nuovo Sindaco in rappresentanza del medesimo Comune.”

A fronte di ciò, non si capisce come mai la stessa AIT, alla decadenza del precedente sindaco di Livorno, Cosimi (nominato presidente dell’AIT nell’ottobre 2012), sembra non voler accettare che al suo posto debba subentrare il nuovo sindaco Nogarin: forse non piacciono le idee dello stesso Nogarin che, nel suo programma come in ogni altro del MoVimento 5 Stelle, prevede che “l’acqua è un bene pubblico e non una merce” ?

E’ ormai da Giugno che l’AIT ha vacante la poltrona di Presidente, ingessando l’Ente stesso, e la riunione prevista in data odierna (10 Ottobre 2014) è stata nuovamente rinviata a data da destinarsi: quanto sta accadendo ha tutto il sapore di una squallida ripicca politica in vista delle Regionali del 2015, quando sul tema dell’Acqua Pubblica, sulla scia delle scellerate norme previste nello “Sblocca Italia”, si accenderà sicuramente un ampio dibattito. Nel frattempo sono i cittadini –vessati da bollette dell’acqua sempre più salate e da un servizio che troppo spesso lascia a desiderare– a farne le spese.

Per questo motivo abbiamo deciso di presentare, per la prossima seduta consiliare del 14 ottobre, una interrogazione urgente per chiedere al Sindaco chiarimenti sulla vicenda.

Michele Pinassi
Consigliere comunale Siena 5 Stelle

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Fondazione MPS: Bene, bravi, bis ! Volete anche l’applauso ? https://www.siena5stelle.it/2014/07/31/fondazione-mps-bene-bravi-bis-volete-anche-lapplauso/ Thu, 31 Jul 2014 12:35:09 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36195 Bene, bravi, bis !

Alla drammatica situazione in cui è sprofondata la nostra città si aggiunge, come se non bastasse, questa ignobile pantomima sulla nomina del Presidente in Fondazione MPS.

E’ bene ricordare, per i distratti, che il Presidente viene nominato dalla Deputazione Generale che, per statuto e per stessa ammissione anche del Sindaco Valentini, agisce “senza vincolo di mandato”.

O almeno così sembrerebbe, perché quando serve (come in questo caso) si deve rispondere alle logiche del Partito (che ha nominato e fatto gentilmente accomodare sulla ricca poltrona), altrimenti è sempre possibile trincerarsi dietro il “non ci sono vincoli di mandato” (sempre per non dispiacere al solito Partito, sia mai !).

E così oggi ci ritroviamo, dopo poco meno di un’anno dal cambio di Statuto e dalla venuta della “salvatrice” Mansi, nuovamente al punto di partenza. Con una differenza notevole: 12 mesi fa la Fondazione aveva, nel bene e nel male, oltre il 30% delle azioni MPS. Oggi è drasticamente scesa al 2,5%, pur avendo almeno appianato i debiti (ma quanto costa mantenere il consenso politico ?).

Vantaggi per la città ? Nessuno.

Oltre al danno, la beffa: in questo periodo di svendita al miglior offerente (guarda caso proveniente dal sud-america…) i nominati in Fondazione non hanno avuto remore ad intascare la cospicua “medaglia” da oltre 1000€ a seduta, oltre ai lauti stipendi dei vari dirigenti. Per quali meriti non è dato sapere, visto che l’operazione finanziaria di svendita ha solamente prorogato di qualche mese l’agonia della Fondazione stessa, mentre gli stessi dipendenti, pur di conservare il posto di lavoro, dignitosamente e coraggiosamente si sono auto-decurtati lo stipendio.

Siamo arrivati al capolinea, è l’ora di liquidare questa Fondazione, nata in tempi ormai appartenenti alla storia cittadina, ed avere il coraggio -finalmente !- di ripartire con una nuova esperienza, questa volta veramente trasparente e filantropica. Questa è l’unica strada per  togliere la gestione del nostro patrimonio a questa classe politica avida e prepotente, per restituirla finalmente alla città: noi del MoVimento Siena 5 Stelle siamo pronti a raccogliere la sfida.

MoVimento Siena 5 Stelle

 

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Arriva il Re ! Arriva il Re ! https://www.siena5stelle.it/2014/04/17/arriva-re-arriva-re/ Thu, 17 Apr 2014 14:42:35 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=35961 Ma quanta enfasi, quanto entusiasmo, per l’arrivo a Siena del presidentissimo della regione Toscana, il signor Rossi !

E subito ecco tutti i vari vassalli locali prostrati a ricevere il Dominus toscano, colui che ha ricevuto un avviso di garanzia per i 400 milioni di “buco” dell’ASL di Massa, marito della dott.ssa Benedetto, ex direttrice dell’ASL 7 Siena (uniti in matrimonio dall’ex sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi !). La stessa ASL 7 finita sotto inchiesta nel 2011 per un presunto “buco” di 11 milioni di euro. Saranno i giudici a stabilire eventuali responsabilità, sempre che non finisca tutto in prescrizione, ma nel frattempo un minimo di buongusto proprio no ?

Gli italiani sono un popolo dalla memoria corta ed anche i senesi non fanno eccezione, anestetizzati come sono dagli “house organ” locali del “tutto va bene, madama la marchesa”. Certo, comprendiamo benissimo come a Siena, diventata ormai triste esempio di mala-gestio e scandali di ogni tipo (in cui, per carità, il Piddì mica c’entra niente…), si accolgano tali personaggi con giubilo e fasto.

Visto che comunque il Dominus ci concederà l’onore della sua presenza nella nostra Siena, visitando alcune delle realtà più importanti, sarebbe carino che qualche vero giornalista trovasse il coraggio di domandargli cosa pensa del “buco dell’Università”, il cui processo a distanza di anni ancora non vede fine (si punta alla prescrizione?), oppure di chiedergli se è ancora della medesima opinione di quando dichiarò, a proposito della vicenda MPS, che  “Nessuna tangente e nessuna mazzetta ai partiti della sinistra. E nessun arricchimento personale illecito ai vertici della banca” ? Secondo lui dove sono i 20 mld che mancano all’appello ? Sono volati via in un momento di deplorevole distrazione degli amministratori ?

Venga, Dominus Rossi, che Siena le aprirà un cuore più grande della porta che sta attraversando: come già a Berlinguer, Tosi, Mussari, Piccini, Ceccuzzi, Mancini,Amato, Bassanini, Mansi, Profumo, Viola ! E ci fermiamo qui, perchè la lista di quelli che sono venuti a comandare a Siena – distruggendola mentre dichiaravano di amarla – sarebbe davvero troppo lunga !

MoVimento Siena 5 Stelle

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Non avevamo proprio bisogno di un Presidente (della Fondazione) così https://www.siena5stelle.it/2013/10/23/avevamo-proprio-bisogno-presidente-della-fondazione-cosi/ Wed, 23 Oct 2013 19:49:08 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=35484 Le recenti affermazioni della Sig.ra Mansi, neo-presidente della Fondazione MPS: “La fondazione Montepaschi è un ente di natura privatistica, dotato di autonomia e indipendenza. Le regole valgono per tutti. Sono custode e garante di questo.” siano di monito per la classe politica senese e di esempio per tutti i cittadini che alle ultime elezioni hanno continuato a confermare questi sfascisti alla guida della città.

Le regole valgono solo per i “poveri bischeri” dei cittadini che ancora si bevono le vostre belle chiacchere sulla senesità e sulla tutela della Banca: a quanto pare, ”finita la festa (campagna elettorale), gabbato lo santo” e tanto a rimetterci saranno sempre gli stessi (i bischeri, appunto).

Come recita l’art. 25 – Capo II – Titolo II delle Persone Giuridiche del Codice Civile, avremmo preferito di gran lunga che il Governo procedesse con il commissariamento di Banca e Fondazione invece che dare il via libera alla svendita dell’ultimo “baluardo della senesità” rappresentato dalle azioni ancora in possesso, verso un fantomatico soggetto (arabo ?).

La verità è invece un’altra e molto facile da intuire. Prima di tutto il Ministero, che a suo tempo autorizzò la porcata MPS-Antonveneta, oggi autorizza la svendita azionaria, molto probabilmente per tirarsi fuori da una azione di responsabilità che lo chiamerebbe certamente in causa insieme ai “pupi” dei partiti. In secondo luogo tutta questa fretta a rimborsare le banche creditrici, nonostante ci sia tempo fine al 2018, puzza di marcio: diciamola tutta, avete una paura folle del cambiamento politico epocale che si sta prefigurando e cercate di salvare il salvabile.

Gentile sig.ra Mansi, non la prenda sul personale, ma Siena non aveva proprio bisogno di un (ennesimo ?) presidente come Lei o come il suo predecessore: torni pure alla vice-presidenza di Confindustria, che di “carriere al neutrino” in questa città, a spese della collettività, ce ne sono state anche troppe (e se ne vedono i risultati).

MoVimento Siena 5 Stelle

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Enrico Rossi presidente…di chi ? https://www.siena5stelle.it/2012/05/24/enrico-rossi-presidente-di-chi/ Thu, 24 May 2012 10:35:14 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=12451 Proprio ieri il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in merito alle vicende del Sindaco di Siena e del relativo consiglio comunale ha esordito:

Di tutto si può discutere, ma non del fatto che un gruppo di consiglieri, adducendo ragioni tecniche, possa rivoltarsi contro il suo stesso partito, mettendo in crisi la maggioranza del Comune in un momento, per di più, delicatissimo sul piano economico e sociale per la città. Chi lo fa si colloca automaticamente fuori dal partito.

(Fonte: http://ilsignorrossi.it/se-mi-permettete/il-sindaco-di-siena-non-e-caduto-nella-trappola-dei-compromessi-chi-ha-messo-in-crisi-la-maggioranza-si-e-collocato-fuori-dal-partito/)

Personalmente credo che tali gravi affermazioni (minaccia di epurazione ? Ma non erano “Democratici” ?) non debbano e non possano fuoriuscire dalle labbra del Presidente della Regione Toscana. Il sig. Rossi, da quando è stato eletto, avrebbe dovuto assumere posizioni super-partes al di sopra dei partiti e della sua propria appartenenza politica proprio perché chiamato a rappresentare la TOSCANA e non il PD in Toscana !

Atto che, ci tengo a precisarlo, dovrebbero fare tutti gli amministratori pubblici, dal Sindaco al Capo di Stato. Ma un presidente della Regione Toscana che, in quanto tale, rappresenta non solo il suo partito e i suoi elettori MA l’intera popolazione regionale dovrebbe estromettersi -almeno pubblicamente- dalle beghe interne del PD.

A questo punto, visto che il Presidente Rossi assume una posizione tutt’altro che neutra, mi sento di affermare che NON MI RAPPRESENTA come Presidente.

Michele Pinassi

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