rifiuti – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Fri, 15 Jun 2018 07:51:56 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 COMUNICATO STAMPA – Caos 6Toscana: qualcuno è sorpreso ? https://www.siena5stelle.it/2018/06/15/comunicato-stampa-caos-6toscana-qualcuno-e-sorpreso/ Fri, 15 Jun 2018 07:51:56 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38505 Le dimissioni, improvvise ed in un momento politicamente delicato, del presidente di 6 Toscana Paolini non ci sorprendono più di tanto. Da tempo, infatti, siamo ben consapevoli che il carrozzone costruito ad arte dal PD toscano con la L.R. 69/2011, “l’esperimento delle ATO” in cui -esperimento nell’esperimento- l’ATO Toscana Sud delle province di Siena, Arezzo e Grosseto, più i comuni della Val di Cornia, non poteva essere sostenibile.

Le tanto declamate economie di scala non ci sono state. C’è stato, invece, un costante aumento dei costi di gestione che si sono riversati nelle bollette dei cittadini, aumentate a dismisura negli anni. E, come se non bastasse, vi è stata una progressiva di mostrazione della debolezza dei nostri sindaci nella gestione dei rapporti fra l’ente controllore ATO Toscana Sud e la società 6 Toscana, che aveva iniziato la propria attività dalla fusione delle precedenti società municipalizzate di gestione della raccolta dei rifiuti.

Infatti, dal 2013 ad oggi, grazie ad aumenti di capitale fatti esclusivamente dal socio privato, la percentuale delle quote pubbliche si è pian piano erosa, nella completa indifferenza dei sindaci, dei consiglieri di Sei Toscana in quota “pubblica” e, soprattutto, dell’ente controllore ATO Toscana Sud. In moltissime occasioni, sia dentro che fuori le istituzioni, abbiamo avvertito sindaci e cittadini delle evidenti criticità che stavano emergendo, come ad esempio l’evidente conflitto di interessi nel quale il “controllore” e il “controllato” erano spesso il medesimo soggetto.

A questo si affianca l’inchiesta nella quale sono coinvolti alcuni precedenti amministratori di Sei Toscana, insieme al direttore generale di ATO Toscana Sud.

Una situazione di evidente difficoltà per un servizio importante come quello di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che come cittadini non possiamo e non vogliamo ignorare o sottovalutare, poiché le ripercussioni potrebbero essere notevoli: non possiamo dimenticare, infatti, che la società 6 Toscana è una realtà con oltre 1000 dipendenti, che hanno il diritto di veder tutelato il loro posto di lavoro.

Cosa aspettano quindi i sindaci dei comuni coinvolti, approfittando del commissariamento del contratto tra 6 Toscana e ATO, a chiederne la modifica per correggerne le evidenti storture, più volte da noi segnalate ? Non possiamo più permetterci che la gestione dei rifiuti resti in mano a “carrozzoni” costosi ed inefficienti, poltronifici incapaci di garantire la qualità e l’economicità del servizio, oltre la tutela dei posti di lavoro.

Siena 5 Stelle

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MOZIONE in merito alla risoluzione del contratto di servizio con 6Toscana Srl https://www.siena5stelle.it/2018/04/16/mozione-in-merito-alla-risoluzione-del-contratto-di-servizio-con-6toscana-srl/ Mon, 16 Apr 2018 13:30:03 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38423 Siena, 16.04.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

 

MOZIONE dei sottoscritti consiglieri comunali del gruppo consiliare Siena 5 Stelle in merito alla risoluzione del contratto di servizio con 6Toscana Srl

CONSIDERATO

  • che in data 27/03/2013 Ato Rifiuti Toscana Sud ha sottoscritto con Sei Toscana S.C.A.R.L. (oggi Sei Toscana S.r.l.) il contratto per l’affidamento del servizio di gestione integrata di ambito;
  • che detta sottoscrizione seguiva l’esperimento di procedura ad evidenza pubblica avviata con Bando di gara per l’affidamento del servizio approvato dal direttore con determina n. 55 del 5/07/2010 e poi inviato per la pubblicazione agli uffici della GUUE in data 7/06/2010 e pubblicato sulla GURI n. 80 , V serie speciale, del 14/07/2010;
  • che in data 19/07/2011 si era svolta la seduta di prequalifica;
  • che in data 2/12/2011 veniva trasmessa la lettera di invito alla procedura ai concorrenti pre-qualificati;
  • che secondo quanto è dato leggere nella delibera assembleare ATORIFIUTI n. 2 del 14/03/2013, la commissione di gara, insediatasi in data 27/06/2012, aveva proceduto alla valutazione delle offerte pervenute, all’esito della quale risultava aggiudicatario provvisorio il costituito raggruppamento temporaneo di imprese con Siena Ambiente S.p.a. mandataria;
  • che con determina del Direttore Generale n. 3 del 22/10/2012 veniva emesso il provvedimento di aggiudicazione definitiva nei confronti del predetto raggruppamento temporaneo di imprese;
  • che il successivo esame del Bando di gara con i documenti ad esso allegati e il Contratto sottoscritto con SEI TOSCANA consentiva di accertare la sussistenza di forti criticità che avrebbero legittimato l’annullamento, in via di autotutela, degli atti della procedura amministrativa, con conseguente caducazione automatica degli effetti negoziali del contratto successivamente stipulato;
  • che il bando di gara per l’affidamento del servizio conteneva infatti previsioni tali da ingenerare un notevole disincentivo alla partecipazione per gli operatori del settore pregiudicando così radicalmente le finalità proprie di una gara pubblica (come provato dal fatto che, in manifesta difformità da quanto enunciato nella delibera ATORIFIUTI n. 2 di approvazione del contratto dove si parla di ‘offerte pervenute’, quella del raggruppamento poi risultato vincitore risulta essere stata l’unica offerta presentata);
  • che nei Consigli Comunali degli enti locali ricadenti nell’area di competenza di ATO Sud sono state presentate mozioni del Movimento 5 Stelle tese ad ottenere l’impegno dei sindaci affinché venisse discussa nell’assemblea di Ato la dichiarazione di annullamento della gara;
  • che dette mozioni non sono mai state approvate dai Consigli Comunali sicché nessuna iniziativa è mai stata assunta presso ATO Toscana Sud per mettere in discussione il contratto di servizio;
  • che nel novembre 2016, nel contesto dell’inchiesta denominata ‘Clean City’ avviata dalla procura di Firenze, in ordine alla gara e al contratto ventennale per la gestione integrata dei rifiuti, venivano ipotizzati i reati di turbativa d’asta e corruzione e venivano adottate gravi misure cautelari nei confronti dei vertici di ATO Sud e SEI Toscana SRL;
  • che il 3 febbraio 2017 l’Autorità Garante Anticorruzione, sulla scorta dei citati atti di indagine, ha inoltrato al Prefetto di Siena proposta di straordinaria e temporanea gestione della Servizi Ecologici Integrati SEI Toscana s.r.l. ai sensi dell’art. 32 del d.l. 90/2014 e cioè la  misura più grave tra quelle previste dall’art. 32 del d.l. 90/14;
  • che in accoglimento della richiesta dell’ANAC il Prefetto di Siena ha provveduto a nominare tre commissari;
  • che nella comunicazione del 03/02/2017 sopra richiamata, il Dott. Raffaele Cantone, dopo aver dichiarato che ATO Sud si è dimostrata “particolarmente permeabile alle condotte illecite del Corti e poco vigile in ordine all’attività amministrativa connessa alla gara”, ha rilevato e stigmatizzato che l’ente (ATO Sud), malgrado l’avvio del procedimento ex art. 32 co.1 D.L. 24.06.2014 convertito nella L. 114/2014, “non ha comunicato eventuali iniziative intraprese relativamente alla concessione in corso esecuzione” (V. pag. 11 Com. ANAC a Prefetto di Siena);
  • che il Prefetto della provincia di Siena, con provvedimento del 19/06/2017, ha decretato la proroga della straordinaria e temporanea gestione di SEI Toscana SRL per 9 mesi e con provvedimento del 19/03/2018 ha ulteriormente prorogato tale misura fino al 31/07/2018;
  • che nei provvedimenti del Prefetto si fa riferimento alle “relazioni sullo stato di avanzamento dell’amministrazione straordinaria di SEI Toscana alla data del 14/06/2017 e alla data del 28/02/2018”, rilevando come le medesime evidenzino la presenza di molteplici e rilevanti profili di criticità in ordine alla struttura societaria, all’applicazione del contratto di servizio, alla qualificazione tecnica dei soci industriali e agli equilibri di bilancio di SEI Toscana SRL;
  • che nei decreti di proroga si evidenzia, tra l’altro, anche l’attuale impossibilità per SEI Toscana SRL di realizzare gli investimenti previsti nel contratto a causa delle vicende societarie che hanno riguardato i soci privati industriali (Castelnuovese e Unieco) titolari delle qualificazioni necessarie per le opere infrastrutturali che SEI Toscana si è obbligata ad eseguire;
  • che parte delle criticità rilevate attengono a gravi violazioni da parte di SEI Toscana SRL di espressi divieti contenuti nel contratto di servizio quali:
  1. la costituzione da parte di uno dei soci industriali, COOPLAT Soc. Coop., di pegni di rilevante importo in favore di terzi estranei alla compagine societaria di SEI Toscana SRL, a valere su quote del medesimo socio detenute in SEI Toscana SRL.

La circostanza, come evidenziato a pag. 2 del Decreto Prefettizio di proroga, costituisce “violazione” dell’espresso divieto contenuto nel contratto di servizio per il primo quinquennio, “alla costituzione/trasferimento di diritti reali di qualsiasi genere sulle quote della società affidataria del servizio di gestione integrata dei rifiuti” (vedi art. 13.5 contratto) con la conseguenza, “che gli equilibri societari di SEI Toscana SRL, che riducono la presenza dei soci a maggioranza pubblica ad una dimensione minoritaria, sembrano essere stati conseguiti anche con la garanzia reale, diretta e indiretta, sulle quote della medesima SEI Toscana SRL”;

  1. l’avvalersi, da parte di SEI Toscana SRL, di soggetti terzi per l’esecuzione del contratto/servizio mediante procedure di affidamento diretto (V. nota 7 pag. 4 Decreto Prefettizio), circostanza che costituirebbe, se confermata, grave/palese violazione dell’art. 16 del contratto di servizio, violazione per la quale è prevista “l’immediata e automatica risoluzione del contratto”;
  • che in ragione di quanto sopra appare evidente che si siano concretizzate le condizioni che, nelle more della  misura temporanea ex art. 32 d.l. 90/14, impongono all’Autorità d’Ambito di procedere alla risoluzione di diritto del rapporto contrattuale con SEI Toscana SRL, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. in applicazione di quanto previsto nell’art. 68 del Contratto;
  • che sono infatti palesi le ragioni per cui il rapporto contrattuale con SEI Toscana s.r.l. non possa essere mantenuto in vita, risultando vieppiù intollerabile che il servizio possa proseguire con chi ha reiteratamente violato importanti clausole negoziali e non è in grado di dare corretta esecuzione al contratto;
  • che nei confronti di SEI Toscana SRL è, peraltro, pendente il procedimento N. 21127/14 RGNR) ex D. lgs. 08.06.2001 n. 231 (responsabilità amministrativa degli Enti), il cui esito potrebbe comportare l’applicazione della misura della perdita della capacità a contrarre con la P.A. nei confronti del gestore;
  • che lo scopo sotteso alla misura prevista dall’art. 32 non è quello di consentire ai commissari di verificare se siano stati avviati percorsi di risanamento dell’azienda dacché la stessa, che ha dichiaratamente natura straordinaria e temporanea, si prefigge come finalità quella di porre l’appalto al riparo da ulteriori condizionamenti illeciti mediante la costituzione di un presidio amministrativo a tutela della legalità della gestione contrattuale in attesa che il rapporto venga ricondotto sul piano della corretta e ordinaria fisiologia di mercato;
  • che sulla natura transitoria della misura in tema di contratti di servizi si è chiaramente espressa anche l’ANAC nelle Linee Guida del luglio 2014 ove, seppure riferendosi in modo specifico all’ipotesi prevista dal co. 10 dell’art. 32 ma enunciando un principio certamente applicabile in via generale, ha affermato che ‘nei casi di contratti ad esecuzione continuata (tipicamente nel caso in cui il contratto preveda l’erogazione di un servizio per una certa durata) nei quali la misura del commissariamento rischierebbe di prolungarsi oltre la sua naturale e fisiologica funzione… è ragionevole ritenere che in tali casi la determinazione del Prefetto in merito alla durata della straordinaria e temporanea gestione possa essere calibrata non tanto in funzione delle esigenze di ultimazione del contratto pubblico quanto in ragione dei tempi necessari a ricondurre lo stesso sul piano della corretta e ordinaria fisiologia di mercato (attraverso ad esempio, l’esperimento delle procedure necessarie all’individuazione di un nuovo contraente in bonis)’;
  • che, stante la acclarata natura transitoria insita nella misura prefettizia, grava su ATO Toscana SUD l’obbligo di ricondurre nelle more il rapporto contrattuale di servizio sul piano della legalità e del rispetto del contratto, assumendo allo scopo tutte le determinazioni necessarie nell’interesse pubblico;
  • che, pur nella vigenza della legge regionale n. 69/11, grava comunque sui Comuni l’obbligo di vigilare sulle modalità di espletamento del servizio come provato dal fatto che con sentenza n. 83 del 27 Maggio 2013, la Corte dei Conti, sezione Liguria ha riconosciuto un danno al Comune e condannato l’allora Sindaco per un errato controllo della gestione dei rifiuti che non rispettava i criteri di efficienza e per la mancata assunzione di iniziative tese a contrastare i risultati negativi ottenuti;
  • che l’art. 7 co. 3 dello Statuto di ATO Toscana sud prevede che ‘La convocazione dell’Assemblea da parte del Presidente può essere inoltre richiesta da componenti che rappresentino almeno un terzo delle quote di ambito dell’Assemblea o dal Direttore Generale’.

SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

affinché, preso atto dei gravi inadempimenti di SEI Toscana SRL  agli obblighi contrattualmente assunti, nonché della violazione dei divieti negoziali che legittimano la risoluzione di diritto del Contratto, presenti con urgenza presso ATO Toscana Sud istanza per la risoluzione di diritto del contratto di servizio gestione integrata dei rifiuti stipulato con SEI Toscana SRL in data 27/3/2013 chiedendo, a tal fine, al Direttore Generale di richiedere con urgenza al Presidente di ATO la convocazione dell’assemblea in cui inserire all’o.d.g. la discussione della citata istanza di risoluzione ovvero, in caso di inerzia del Direttore Generale, attivandosi presso altri comuni delle province di Grosseto, Siena ed Arezzo affinché venga chiesta la convocazione dell’assemblea ai sensi dell’art. 7 comma 3 dello Statuto;

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COMUNICATO STAMPA – La TARI aumenta di 500.000€ https://www.siena5stelle.it/2018/02/27/comunicato-stampa-la-tari-aumenta-500-000e/ Tue, 27 Feb 2018 15:30:47 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38369 “Numeri alla mano, impietosi, non riusciamo proprio a capire dove sia il risparmio sulla TARI per i cittadini senesi” -inizia una nota del MoVimento Siena 5 Stelle- “il PEF del 2018 rivela, invece, un aumento di 453.860€ rispetto al 2017. Costi riconducibili ad un importante aggravio dei “CARC” -Costi di Accertamento, Riscossione, Contenzioso-, in aumento di circa 441.000€ rispetto all’anno precedente. Aumenta, quindi, di oltre 428.000€ la parte fissa della tariffa, quella riconducibile ai costi fissi di gestione”.

“La parte variabile della TARI, quella relativa alla reale quantità di spazzatura prodotta” -prosegue la nota- “vede un aumento di 25.746€, che conferma -se ce ne fosse bisogno- la totale incapacità dell’Amministrazione Valentini di attuare politiche efficaci per la riduzione della quantità di rifiuti prodotti nel nostro Comune. Che, è bene ricordarlo, vede le quote di raccolta differenziata al 38%, in calo del 2,6% rispetto all’anno precedente, e ben al di sotto dei minimi richiesti dall’Unione Europea (65%).”

“Ci sono state poi segnalate situazioni al limite dell’assurdo, come la tariffa applicata alla Categoria “DG” – Garage/box/cantine che è quasi il doppio di quella “D” – Abitazione. Non riusciamo a capire la ratio di questa tariffazione: se infatti potrebbe in qualche modo apparire equa per un garage-box (anche se sembra poco utile colpire chi non utilizza il Centro Storico per parcheggiare), riteniamo del tutto incoerente tassare le cantine, spesso umide, buie e malsane con una tariffa che appare più adatta alle case di lusso.”

“Questa inefficienza nel processo di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani” -conclude la nota- “si traduce in maggiori costi per i cittadini. Costi che ovviamente vengono coperti dalle tasse pagate dai cittadini. Non ci facciamo ingannare dalle operazioni di “maquillage propagandistico” che il Comune di Siena sta attuando in questa fase pre-elettorale: i costi del servizio sono aumentati e scaricarli su altre fasce di contribuenza per dare il “contentino” alle famiglie, e quindi auto-lodarsi a mezzo stampa, lo troviamo decisamente patetico”.

MoVimento Siena 5 Stelle

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INTERROGAZIONE URGENTE in merito alla raccolta differenziata porta-a-porta in alcuni comuni limitrofi https://www.siena5stelle.it/2018/02/06/interrogazione-urgente-merito-alla-raccolta-differenziata-porta-porta-comuni-limitrofi/ Tue, 06 Feb 2018 13:32:44 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38341 Siena, 06.02.2018

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito alla raccolta differenziata porta-a-porta in alcuni comuni limitrofi

PREMESSO CHE

  • in alcuni comuni del circondario di Siena sta per avviarsi la raccolta differenziata porta-a-porta, con la rimozione dei cassonetti stradali (a Sovicille, dal 5 marzo p.v.);
  • nelle zone di confine, non essendo ancora stata implementata nel territorio del Comune di Siena la raccolta porta-a-porta, probabilmente continueranno ad essere presenti i cassonetti stradali;

CONSIDERATO CHE

  • tale situazione rischia di provocare un aumento del conferimento della spazzatura all’interno dei cassonetti stradali nel Comune di Siena e, quindi, un conseguente aumento dei costi a carico della collettività senese;

 

SI CHIEDE AL SINDACO

come intende adoperarsi per evitare che possa accadere una situazione simile e se, e quando, nel Comune di Siena sarà avviata la raccolta differenziata porta-a-porta in tutto il territorio;

In fede,

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INTERROGAZIONE in merito alla TARI del Comune di Siena https://www.siena5stelle.it/2017/11/14/interrogazione-in-merito-alla-tari-del-comune-di-siena/ Tue, 14 Nov 2017 14:04:35 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38268 Siena, 14.11.2016

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE presentata dal consigliere del gruppo “Siena 5 Stelle” Michele Pinassi in merito alla TARI del Comune di Siena

PREMESSO CHE

  • la risposta all’interrogazione 5-10764 al MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE da parte del gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle in data 18/10/2017 ha chiarito le corrette modalità di calcolo della TARI poiché, ritiene l’interrogante, che vi sono «errori commessi dagli enti, per esempio nel calcolo della quota variabile delle utenze domestiche che va computata una sola volta a prescindere dal numero delle pertinenze […] La quota variabile va invece computata una sola volta, essendo l’utenza domestica riferita alla medesima famiglia» … se la «quota variabile» della Tassa sui rifiuti (Tari) vada calcolata una sola volta per tipologia di occupazione (ad esempio per l’utenza domestica), pur se questa risulti costituita da più superfici;
  • la questione non è di poco conto poiché, come risposto dal ministero, “la problematica sollevata è tesa, in particolare, ad evidenziare che in situazioni simili a quelle riportate nell’articolo sopra citato-ossia di una superficie complessiva di 150 mq. di cui 100 mq. relativi all’appartamento, 30 mq.al garage e 20 mq. alla cantina, e di un nucleo familiare di 4 persone – i comuni talvolta moltiplicano la quota variabile sia in relazione all’appartamento che alle due pertinenze, determinando una tariffa notevolmente più elevata rispetto a quella che risulterebbe considerando la quota variabile una sola volta rispetto alla superficie totale.”;
  • il ministero, nella risposta succitata, precisa che “non si ricava la possibilità di computare la quota variabile sia in riferimento all’appartamento che per le pertinenze” e che, quindi, nel disciplinare (allegato 1 al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999) la suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile, prevede che «la parte variabile ΣTV, invece, dipende dai quantitativi di rifiuti prodotti dalla singola utenza», chiarendo in modo piuttosto chiaro che “da un appartamento, un garage e una cantina, la parte variabile va considerata una sola volta e, di conseguenza, un diverso modus operandi da parte dei comuni non trova alcun supporto normativo.”;

CONSIDERATO CHE

  • vale, inoltre, la pena di richiamare quanto indicato nell’articolo 17, comma 4, del Prototipo di Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) – i cui principi possono ritenersi applicabili anche relativamente alla TARI – in ordine agli occupanti le utenze domestiche. Tale comma, infatti, precisa che «Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da un occupante, se condotte da persona fisica priva nel comune di utenze abitative. In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche»;
  • nella delibera “Regolamento TARI anno 2017” n.99 del 28.03.2017, all’art. 17 comma 3, è indicato che “per quanto riguarda i garages e le cantine, si applica una specifica tariffa composta da una parte variabile di valore simbolico”;

SI CHIEDE AL SINDACO

  • se le modalità di calcolo della TARI per i cittadini del Comune di Siena sono rispondenti alla normativa e se, in caso negativo, l’Amministrazione di Siena intende attivarsi per chiedere sia la rettifica delle modalità di calcolo ed il rimborso, per i cittadini, di quanto indebitamente versato dalla modalità di calcolo errata;
  • se le delibere approvate (con il voto contrario del Movimento Siena 5 Stelle) relative al calcolo della TARI, in particolare la n. 101 del 28.03.2017 – Tari anno 2017 – Tariffe e la n. 99 del 28.03.2017 – Regolamento Tari anno 2017-, sono da considerarsi valide e legittime;

In fede,

Michele Pinassi

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COMUNICATO STAMPA – L’inchiesta sui rifiuti da ragione ai nostri sospetti https://www.siena5stelle.it/2017/06/01/comunicato-stampa-linchiesta-sui-rifiuti-ragione-ai-nostri-sospetti/ Thu, 01 Jun 2017 08:02:30 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38094 Le dure, durissime affermazioni della Procura di Firenze in merito all’inchiesta sui rifiuti che coinvolge l’ATO Toscana Sud, in un virgolettato a firma di Franca Salvatici su La Repubblica di Firenze, sembrano riprese pari pari dalle due mozioni che il Movimento 5 Stelle si è visto bocciare nelle amministrazioni comunali delle province di Arezzo, Siena e Grosseto.

Una gara da quasi 3,5 miliardi di euro “clamorosamente truccata, “inquinata da conflitti di interesse e dalla corruzione”, “disegnata su misura per un solo concorrente” “disseminata di clausole e oneri dissuasivi nei confronti degli altri” (l’altro concorrente, il colosso Hera, rinunciò poco prima della scadenza della gara).

Dovranno rispondere di accuse gravissime i sei indagati: Vigni (ex parlamentare del PD), Buzzichelli, Organni, Corti e gli avvocati Menaldi e D’Onza, incaricati da ATO di gestire la gara. Accuse che disegnano uno scenario inquietante e gravissimo, fatto di favori, corruzione e conflitti di interesse. Ovviamente, il tutto a scapito del servizio e, alla fine, dei cittadini. Cittadini che in questi anni hanno visto la Tariffa sui Rifiuti (TARI) aumentare considerevolmente, senza alcun miglioramento del servizio. E il contratto oggetto dell’inchiesta, a seguito della gara vinta dall’unico concorrente “Sei Toscana”, avrebbe (il condizionale ormai è d’obbligo) blindato il sistema per 20 anni, garantendo profitti enormi alle imprese socie dell’allora consorzio, oggi S.r.l.: Siena Ambiente, Aisa, Cooplat, Unieco, Coseca, Castelnuovese. Bastava guardare le carte, come abbiamo fatto noi, per capire che molti aspetti della gara erano sospetti. E nonostante i nostri molteplici richiami, molti sindaci e delegati dell’Assemblea dei Sindaci dell’ATO Toscana Sud non se ne siano mai accorti, continuando ad accettare un sistema calato dall’alto, senza preoccuparsi delle conseguenze per i loro cittadini.

Conseguenze che, per tutti i cittadini, hanno dei costi altissimi: oltre ai 2 milioni di € di utile della società 6 Toscana Srl nel 2016, devono aggiungersi i costi per il servizio di riscossione che molti comuni hanno affidato proprio a 6 Toscana S.r.l.!

Per finire, non possiamo che stigmatizzare ancora una volta la plateale bocciatura delle nostre mozioni, relative proprio alla gara di appalto tra ATO e Sei Toscana ed al servizio di Raccolta e smaltimento RSU, che dovrebbe far riflettere sulla reale competenza e sui reali interessi degli amministratori dei comuni delle nostre zone.

Se spetterà alla magistratura ora individuare le responsabilità amministrative e penali dei soggetti coinvolti, le responsabilità politiche in capo agli amministratori locali al governo, con poche eccezioni tutti del PD, sono molto chiare e sarà difficile che i nostri Sindaci se le scrollino di dosso.

MoVimento 5 Stelle Siena
MoVimento 5 Stelle Castelnuovo B.ga
MoVimento 5 Stelle Monteroni d’Arbia
MoVimento 5 Stelle Monteriggioni
MoVimento 5 Stelle Montepulciano
MoVimento 5 Stelle Rapolano Terme
MoVimento 5 Stelle Sovicille

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COMUNICATO STAMPA – La verità sulla TARI 2017 https://www.siena5stelle.it/2017/03/30/comunicato-stampa-la-verita-sulla-tari-2017/ Thu, 30 Mar 2017 07:46:14 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37997 Il MoVimento Siena 5 Stelle interviene sulla recente approvazione della tassa sui rifiuti per l’anno 2017.

Il risparmio tanto sbandierato dal Sindaco” -interviene il consigliere comunale del MoVimento Siena 5 Stelle, Michele Pinassi- “alla fine dei conti si concretizza in poco più di 63.000€ complessivi, più o meno l’equivalente di un caffè per ogni senese. I dati parlano chiaro: la quantità di rifiuti prodotti a Siena è diminuita in modo consistente ma, per contro, sono aumentati i costi fissi di gestione del carrozzone ATO/6Toscana, che vanificano gli sforzi dei senesi. Il problema di questo sistema di gestione dei rifiuti, oltre che sotto il profilo legale -come l’inchiesta della Procura di Firenze sta rivelando- è fallimentare anche sotto l’aspetto tecnico, gravando sui cittadini costi di gestione ingiustificati e non dipendenti dalla quantità di spazzatura prodotta: possibile dover pagare un servizio secondo questi criteri?

Oltre a questo, abbiamo cercato di proporre alcune misure incentivanti per i cittadini senesi, come uno sconto progressivo per chi effettua compostaggio domestico anche in un terreno non sotto casa e per tutti i neo-genitori che decidono di utilizzare pannolini lavabili: niente da fare, con la sua solita arroganza, il PD ha bocciato queste nostre proposte senza neanche sentire il bisogno di darne motivazione.

La nostra battaglia sul fronte dei rifiuti non si conclude qui. Proprio in questi giorni, grazie alle testimonianze di alcuni abitanti, stiamo lavorando sugli effluvi maleodoranti provenienti dall’impianto di Pian delle Cortine, che ammorba gli abitanti di Leonina, Casetta e Arbia. Impianto di proprietà di SienaAmbiente, ancora oggi partecipata del Comune di Siena e socio importante all’interno di 6Toscana.

MoVimento Siena 5 Stelle

 

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COMUNICATO STAMPA – Le responsabilità di Sei Toscana non ricadano sui lavoratori https://www.siena5stelle.it/2017/03/14/comunicato-stampa-le-responsabilita-toscana-non-ricadano-sui-lavoratori/ Tue, 14 Mar 2017 15:05:18 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37970 Il MoVimento Siena 5 Stelle interviene in risposta alla nota stampa inviata dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori di SeiToscana.

Hanno fatto bene, anche se tardivamente, i rappresentanti dei lavoratori, a ricordare che i problemi di SeiToscana non sono certo a causa dei dipendenti, che anzi sono chiamati oggi a maggior impegno per sopperire all’armonizzazione dei servizii” -dichiara Michele Pinassi, consigliere comunale del MoVimento Siena 5 Stelle- “In particolare, l’intera bufera che sta scuotendo le fondamenta del “Sistema Ato Toscana Sud” certamente non dipende dalla qualità del servizio, quanto piuttosto dalle modalità con le quali SeiToscana ha vinto, misteriosamente come unica concorrente, un appetitoso appalto da oltre 20 miliardi di euro”.

Come al solito avviene in Italia” -continua Pinassi- “si cerca sempre di scaricare la colpa su l’ultimo anello della catena, talvolta dimenticandosi che le responsabilità sono della classe dirigente, talvolta con una (troppo) forte connotazione politica. Classe politica che, approfittando anche di sindacati talvolta troppo accondiscendenti, non attua regole o criteri meritocratici per la nomina di chi siede nelle poltrone dei piani alti, alimentando ben altro che l’interesse cittadino.

Aziende come SeiToscana, dove troviamo il Comune di Siena sia nell’ATO Toscana Sud come Ente controllore che, attraverso la municipalizzata Sienambiente, dentro il Cda stesso, fanno ben capire i meccanismi di scatole cinesi attraverso le quali la politica decide il bello e il cattivo tempo, scaricando sui dipendenti e i cittadini le responsabilità e i sovraccosti delle proprie azioni, proprio in questi giorni testimoniati dallo studio del CGIA di Mestre.

La colpa è indubbiamente del sistema partitico che, onorando la tradizione da Manuale Cencelli, permette cortocircuiti di questo tipo, che non fanno altro che alimentare il sistema inefficiente e perverso nel quale sono stati catapultati servizi pubblici essenziali come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. E’ l’ora che venga attuata una vera e netta separazione tra pubblico e privato, senza conflitti di interesse né scatole cinesi, e che si instauri un sano sistema di concorrenza come più volte indicato dall’ANAC

MoVimento Siena 5 Stelle

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INTERROGAZIONE URGENTE in merito alla nomina del dott. Mairaghi come AD della società 6Toscana https://www.siena5stelle.it/2017/02/28/interrogazione-urgente-merito-alla-nomina-del-dott-mairaghi-ad-della-societa-6toscana/ Tue, 28 Feb 2017 11:07:51 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37939 Siena, 28.02.2017

Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito alla nomina del dott. Mairaghi come AD della società 6Toscana

PREMESSO CHE

  • in data 27/03/2013 ATO Rifiuti Toscana Sud sottoscriveva con SEI Toscana S.C.A.R.L. (oggi SEI Toscana S.r.l.) il contratto per l’affidamento del servizio di gestione integrata di ambito;
  • a seguito delle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto i vertici sia dell’ATO 6 Toscana Sud che la società affidataria del servizio 6 Toscana srl, è stato nominato come nuovo AD della società il dott. Marco Mairaghi;

CONSIDERATO CHE

  • giova ricordare le passate vicende giudiziarie del dott. Mairaghi in qualità di Sindaco di Pontassieve, condannato (insieme a parte della sua Giunta) a “risarcire di 251 mila euro il Comune per aver assunto dal luglio 2009 all’ottobre 2011 Luca Fanciullacci come Direttore Generale” per il quale la Corte si espresse con queste testuali parole: “hanno operato in un quadro di reiterate illegittimità ed illiceità, senza alcun riguardo all’ingente spesa per il bilancio comunale;
  • l’ANAC ha chiesto il commissariamento della società 6 Toscana srl, istanza connessa all’inchiesta per turbativa d’asta e corruzione che vede indagate figure di vertice della società e altri soggetti collegati, per i quali sono stati disposti arresti domiciliari o misure interdittive. Il valore dell’appalto, che secondo i pm fu truccato, si aggira sui 3,5 miliardi di euro.

SI CHIEDE AL SINDACO

di conoscere la posizione dell’Amministrazione in merito alla nomina e se, e come, intende dare seguito alla richiesta di commissariamento avanzata dall’ANAC.

In fede,

Fonti stampa:

  1. http://www.sievenotizie.it/2012/09/19/pontassieve-la-corte-dei-conti-condanna-la-giunta-mairaghi-per-lincarico-illegittimo/
  2. http://firenze.repubblica.it/cronaca/2017/02/09/news/toscana_gara_dei_rifiuti_truccata_l_anac_chiede_il_commissariamento-157938123/
  3. http://www.futura-strillaie.it/index.php?page=default&id=878
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COMUNICATO STAMPA – Il “Sistema 6 Toscana Sud” bocciato su tutta la linea https://www.siena5stelle.it/2017/02/10/comunicato-stampa-sistema-6-toscana-sud-bocciato-tutta-la-linea/ Fri, 10 Feb 2017 15:07:42 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37891 Con la richiesta ufficiale da parte dell’ANAC di commissariamento per la società 6Toscana Srl, il MoVimento Siena 5 Stelle evidenzia come l’esperimento ATO Toscana Sud sia fallito.

E’ necessario prendere atto che il ‘Sistema 6 Toscana’ è fallito” -dichiara il Consigliere comunale del MoVimento Siena 5 Stelle, Michele Pinassi- ”La richiesta di commissariamento da parte dell’ANAC, che arriva in seguito all’inchiesta aperta dalla procura di Firenze sulla gara predisposta dall’ATO Rifiuti Toscana Sud e vinta dal partecipante unico 6Toscana s.c.a.r.l., descrive con assoluta chiarezza un sistema illecito, volto a favorire il raggruppamento risultato aggiudicatario, attraverso accordi collusivi e illecite commistioni tra controllori e controllati’ e che nelle procedure di gara siano state volutamente inserite clausole vessatorie per scoraggiare nuovi operatori e ‘favorire gli operatori economici, come Siena Ambiente, già ampiamente coinvolti nell’attività di recupero e smaltimento rifiuti’”.

Proprio in occasione della seduta odierna del Consiglio Comunale di Siena, il Sindaco Valentini ha risposto ad una mia interrogazione urgente a tal proposito” -prosegue Pinassi- “e certo non è sufficiente dire che il servizio di raccolta rifiuti funziona: qui sono in ballo ipotesi di reato gravissime che, se confermate, evidenzierebbero come le tariffe pagate dai cittadini senesi, aretini e grossetani fossero appesantite di quello che il procuratore di Firenze non esitò a definire ‘il costo della corruzione’”.

“Ormai è evidente come l’intero sistema messo in piedi nell’ATO Rifiuti Toscana Sud sia fallito” -continua Pinassi- “non solo nella gestione ma anche nei risultati: gli impietosi risultati della percentuale di raccolta differenziata evidenziano tutta l’incapacità degli attori in ballo di adeguarsi al contesto europeo in tema di rifiuti. Per questo sollecitiamo una forte presa di posizione da parte dell’Amministrazione di Siena e la valutazione di una exit-strategy per liberarsi dal contratto-capestro di 20 anni con 6Toscana srl, tornando ad una gestione pubblica associata, ottimizzata secondo migliori e più efficienti criteri territoriali.”

MoVimento Siena 5 Stelle

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