“A quanto si apprende dalla risposta dell’Amministrazione” -dichiara il Consigliere comunale del MoVimento Siena 5 Stelle, Pinassi- “è necessario più di un milione e duecento mila euro per la bonifica dell’area della ex SenaPetroli, per i quali il Comune stesso dichiara di non avere risorse disponibili.”

“Perché, considerando la zona e la penuria di posti auto adiacenti alle mura cittadine” – suggerisce Pinassi- “l’area, di proprietà del Comune di Siena, non viene ripulita dalle sterpaglie, magari coinvolgendo proprio i cittadini,  per la realizzazione di un parcheggio a raso per le auto dei residenti ? Considerando anche la recente realizzazione del marciapiede, potrebbe sopperire alla cronica carenza di posti auto e semplificare la vita di chi abita nella zona di Fontebranda.”

“Porteremo la nostra proposta direttamente nell’aula consiliare” -conclude Pinassi- “così da sollecitare l’Amministrazione Comunale ad adoperarsi per risolvere da un lato il vergognoso stato di abbandono dell’area e, dall’altro, fare qualcosa per chi abita nel centro storico di Siena”.

MoVimento Siena 5 Stelle

Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi

INTERROGAZIONE del Consigliere Michele Pinassi, Gruppo “Siena 5 Stelle”, sull’area della SenaPetroli in Via Esterna di Fontebranda

PREMESSO CHE

• l’area di Fontebranda, in special modo la Via Esterna di Fontebranda, è una delle porte di accesso alla città tra le più frequentate dai visitatori che sostano i mezzi al c.d “Fagiolone”;
• che esiste da anni, in stato di totale abbandono, l’area della ex-azienda SenaPetroli, tanto che su un quotidiano locale è apparto proprio un articolo in merito a tale area definita giustamente un “pessimo biglietto da visita”;
• che tale area risulta necessitare di interventi di bonifica previo utilizzo;

CONSIDERATO CHE

• che Via Esterna di Fontebranda rappresenta un elevato grado di pericolosità, solo parzialmente risolto dalla creazione di un marciapiede che, però, non è stato implementato proprio nella parte di strada più stretta e, di conseguenza, più pericolosa per i pedoni;
• che una tale area, se opportunamente bonificata e riconvertita, crediamo potrebbe efficacemente aiutare nell’annoso problema dei parcheggi e delle aree di salita e discesa passeggeri;

SI CHIEDE

di conoscere lo stato attuale dell’area e quali azioni l’Amministrazione ha intenzione di intraprendere in merito.

In fede,

Michele Pinassi