tariffa – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Tue, 14 Nov 2017 14:04:35 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 INTERROGAZIONE in merito alla TARI del Comune di Siena https://www.siena5stelle.it/2017/11/14/interrogazione-in-merito-alla-tari-del-comune-di-siena/ Tue, 14 Nov 2017 14:04:35 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38268 Siena, 14.11.2016

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE presentata dal consigliere del gruppo “Siena 5 Stelle” Michele Pinassi in merito alla TARI del Comune di Siena

PREMESSO CHE

  • la risposta all’interrogazione 5-10764 al MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE da parte del gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle in data 18/10/2017 ha chiarito le corrette modalità di calcolo della TARI poiché, ritiene l’interrogante, che vi sono «errori commessi dagli enti, per esempio nel calcolo della quota variabile delle utenze domestiche che va computata una sola volta a prescindere dal numero delle pertinenze […] La quota variabile va invece computata una sola volta, essendo l’utenza domestica riferita alla medesima famiglia» … se la «quota variabile» della Tassa sui rifiuti (Tari) vada calcolata una sola volta per tipologia di occupazione (ad esempio per l’utenza domestica), pur se questa risulti costituita da più superfici;
  • la questione non è di poco conto poiché, come risposto dal ministero, “la problematica sollevata è tesa, in particolare, ad evidenziare che in situazioni simili a quelle riportate nell’articolo sopra citato-ossia di una superficie complessiva di 150 mq. di cui 100 mq. relativi all’appartamento, 30 mq.al garage e 20 mq. alla cantina, e di un nucleo familiare di 4 persone – i comuni talvolta moltiplicano la quota variabile sia in relazione all’appartamento che alle due pertinenze, determinando una tariffa notevolmente più elevata rispetto a quella che risulterebbe considerando la quota variabile una sola volta rispetto alla superficie totale.”;
  • il ministero, nella risposta succitata, precisa che “non si ricava la possibilità di computare la quota variabile sia in riferimento all’appartamento che per le pertinenze” e che, quindi, nel disciplinare (allegato 1 al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999) la suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile, prevede che «la parte variabile ΣTV, invece, dipende dai quantitativi di rifiuti prodotti dalla singola utenza», chiarendo in modo piuttosto chiaro che “da un appartamento, un garage e una cantina, la parte variabile va considerata una sola volta e, di conseguenza, un diverso modus operandi da parte dei comuni non trova alcun supporto normativo.”;

CONSIDERATO CHE

  • vale, inoltre, la pena di richiamare quanto indicato nell’articolo 17, comma 4, del Prototipo di Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) – i cui principi possono ritenersi applicabili anche relativamente alla TARI – in ordine agli occupanti le utenze domestiche. Tale comma, infatti, precisa che «Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da un occupante, se condotte da persona fisica priva nel comune di utenze abitative. In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche»;
  • nella delibera “Regolamento TARI anno 2017” n.99 del 28.03.2017, all’art. 17 comma 3, è indicato che “per quanto riguarda i garages e le cantine, si applica una specifica tariffa composta da una parte variabile di valore simbolico”;

SI CHIEDE AL SINDACO

  • se le modalità di calcolo della TARI per i cittadini del Comune di Siena sono rispondenti alla normativa e se, in caso negativo, l’Amministrazione di Siena intende attivarsi per chiedere sia la rettifica delle modalità di calcolo ed il rimborso, per i cittadini, di quanto indebitamente versato dalla modalità di calcolo errata;
  • se le delibere approvate (con il voto contrario del Movimento Siena 5 Stelle) relative al calcolo della TARI, in particolare la n. 101 del 28.03.2017 – Tari anno 2017 – Tariffe e la n. 99 del 28.03.2017 – Regolamento Tari anno 2017-, sono da considerarsi valide e legittime;

In fede,

Michele Pinassi

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COMUNICATO STAMPA – Bocciata la proposta per una più equa tariffazione del servizio idrico https://www.siena5stelle.it/2017/05/17/comunicato-stampa-bocciata-la-proposta-piu-equa-tariffazione-del-servizio-idrico/ Wed, 17 May 2017 13:20:12 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38061 Surreale discussione durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale, dove la maggioranza ha bocciato la proposta, firmata dal MoVimento Siena 5 Stelle, da Cittadini di Siena e da Sinistra per Siena, che proponeva una revisione della tariffazione del servizio idrico parametrizzando il costo dei consumi anche secondo il numero di persone servite dal contatore.

Una misura di assoluto buonsenso, che voleva correggere una stortura attualmente presente in tutte le utenze del servizio idrico. Una tariffazione parametrizzata anche secondo il numero di abitanti serviti avrebbe permesso di agevolare con misure concrete le famiglie più numerose e le utenze che servono, ad esempio, i condomini.

Attualmente la tariffa “domestica residente” 2017 dell’Acquedotto del Fiora Spa (1) è così strutturata:

Tariffa agevolata, da 0 a 30mc = 0,221800€ al mc
Tariffa base da 31 a 150mc = 1,454548€ al mc
Tariffa I° eccedenza, da 151 a 300mc = 3,652150 al mc
Tariffa II° eccedenza oltre 300mc = 5,939050 al mc

I dati ci dicono che ogni abitante della provincia di Siena consuma circa 59mc l’anno (2), pertanto supponendo una unità immobiliare abitata da un solo residente, il costo della componente relativo al consumo idrico sarà di circa 48€ l’anno. Ma se il contatore serve, ad esempio, una famiglia di 3 persone, quindi con un consumo presunto di circa 177 mc annui, il costo sale a 260,9€ (86€ a persona, quasi il doppio !). Questo avviene perché, attualmente, gli scaglioni della tariffa non tengono minimamente conto del numero di persone asservite da quel contatore !

Con la mozione, respinta con prepotenza dal PD, chiedevamo semplicemente di proporre un nuovo metodo tariffario basato anche sul numero di residenti serviti dal contatore, così da avere maggiore equità nel calcolo della bolletta.

Come al solito, ancora una volta, una proposta di assoluto buonsenso e nell’interesse esclusivo dei cittadini, ma proveniente dalle minoranze, NON VIENE APPROVATA da questa maggioranza, più attenta all’interesse delle aziende municipalizzate (nel 2016 Acquedotto del Fiora Spa ha chiuso l’anno con oltre 10 milioni di € di utile !) che dei Cittadini senesi.

Michele Pinassi – M5S
Mauro Aurigi – M5S
Ernesto Campanini – Sinistra per Siena
Enzo De Risi – Cittadini di Siena

  1. http://www.fiora.it/upload/fiora_A4_tariffe_2017_E1.pdf
  2. http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCCV_INDACQDOM
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Mozione in merito all’estensione di sgravi e rimborsi economici di tariffa del servizio idrico usufruibili dalle utenze deboli e dai lavoratori in difficolta’ https://www.siena5stelle.it/2016/12/21/mozione-merito-allestensione-sgravi-rimborsi-economici-tariffa-del-servizio-idrico-usufruibili-dalle-utenze-deboli-dai-lavoratori-difficolta/ Wed, 21 Dec 2016 11:18:39 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37782 I sottoscritto Consiglieri comunali

PREMESSO CHE

  • all’Acquedotto del Fiora è affidata fino al 31.12.2016 la gestione del Servizio Idrico Integrato nel territorio della ATO n. 6 Ombrone (confluito nell’Autorità Idrica Toscana ex L.R.T. 69/11) costituita dai comuni della provincia di Grosseto e da 28 dei 36 comuni della provincia di Siena tra cui il capoluogo;
  • la Società Acquedotto del Fiora SpA è partecipata al 5,42% da Comune di Siena e che l’ultimo bilancio ha evidenziato rilevanti utili di gestione;
  • l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con propria risoluzione del 28 luglio 2010 ha riconosciuto l’accesso all’acqua potabile ed ai servizi igienico-sanitari un ‘Diritto fondamentale dell’Essere Umano’ indicando in 50 litri/die la quantità minima per soddisfare i bisogni essenziali;
  • appurato che il fondo messo a disposizione dei comuni dell’Autorità Idrica Toscana per le utenze deboli non è utilizzabile per sostenere coloro che non riescono a pagare le bollette;

CONSIDERATO CHE

  •  anche nel nostro territorio molte famiglie si trovano esposte al rischio di vedere un proprio componente perdere il posto di lavoro con conseguenze che incidono inevitabilmente sul tenore di vita delle stesse rendendo spesso difficile far fronte a spese domestiche basilari, quali il pagamento delle utenze;
  • che nella individuazione delle tariffe legate ai servizi pubblici locali si deve tener conto, a parità di reddito, oltre che alle utenze cd ‘deboli’ Anche di quelle esposte alla perdita del posto di lavoro;
  • la soglia di povertà assoluta rappresenta il valore monetario, a prezzi correnti, del paniere di beni e servizi considerati essenziali per ciascuna famiglia, definita in base all’età dei componenti, alla ripartizione geografica e alla tipologia del comune di residenza e che l’Istat ha elaborato un sistema di calcolo per individuare, in base ai sopra indicati parametri, i limiti reddituali di tale soglia considerata su base mensile;
  • che una famiglia di una città del centro Italia con popolazione compresa tra i 50.000 ed i 250.000 abitanti composta da quatro membri di cui due adulti di età compresa tra i 18 ed i 59 anni e due minori in età scolare compresa tra gli 11 ed i 17 anni rientra nella soglia di povertà assoluta riferita all’anno 2014 con un reddito mensile di 1537,60 euro (calcolo effettuato su tabella ISTAT);

IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA

  1. ad attivarsi nei confronti dell’Autorità Idrica Toscana e dell’Acqudotto del Fiora SpA affinchè sia difeso e garantito l’approvvigionamento idrico, tutelato ed ampliato il diritto all’acqua di ciascun individuo con provvedimenti volti a tutelare le morosità incolpevoli;
  2. a farsi promotori presso la Conferenza Territoriale e l’Autorità Idrica Toscana di una politica che preveda l’adozione di sgravi e rimborsi economici di tariffa e della costituzione di un fondo dedicato che tuteli e sostenga coloro che non riescono a pagare le bollette;
  3. a valutare e operare la creazione di un fondo di garanzia che consenta l’erogazione di 50 litri pro capiti gratis, quale diritto fondamentale di ogni individuo in caso di morosità incolpevole;
[gview file=”http://www.siena5stelle.it/wp-content/uploads/2016/12/dlc_00293_29-11-2016.pdf”] ]]>
Aumenta la TARI… https://www.siena5stelle.it/2014/09/19/aumenta-la-tari/ https://www.siena5stelle.it/2014/09/19/aumenta-la-tari/#comments Fri, 19 Sep 2014 09:57:31 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36261 Durante la seduta consiliare di ieri, giovedì 18 settembre, sono state approvate dalla maggioranza le aliquote TARI per il 2014, per far fronte ai 13.258.545€ richiesti dal Piano Finanziario per il Comune di Siena “elaborato e trasmesso dall’ATO Rifiuti Toscana Sud” (Delibera Consiliare).

Interessante notare come, ricordando che dal 01.01.2014 il servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani è passato dalla municipalizzata SienaAmbiente al consorzio (poi trasformatasi nella società “SEI Toscana Srl”) 6Toscana, vi è stato un incremento delle tariffe di circa il 2%.

Durante la seduta, che ha visto il nostro voto contrario alla delibera di attuazione della TARI, ho fatto ben presente come sia assurdo questo aumento ma che, dinnanzi alle tante promesse di “risparmio dovuto alle economie di scala” (alle quali, per essere chiari, non abbiamo mai creduto), le tariffe sarebbero dovute diminuire considerevolmente, visto e considerato che l’andamento della produzione dei RSU è in costante diminuzione ormai da anni.

La risposta del Sindaco, a giustificazione di ciò, lascia basiti: l’aumento è dovuto sia ad un diverso modo di gestire e raccogliere i rifiuti che –udite ! udite !– dalla diminuizione della quantità di rifiuti !

Già, perché sembra che alcune delle società dentro SEI Toscana srl hanno fatto, negli anni passati, cospicui investimenti (come ad esempio SienaAmbiente, che ha investito circa 30 mln di € per l’Inceneritore di Poggibonsi) puntando sull’aumento costante della produzione dei rifiuti: previsioni sbagliate, come si è ben visto, ma a pagare per i mancati introiti (dovuti alla vendita, ad esempio, di energia elettrica) sono sempre e comunque i cittadini !

Così, ancora una volta, si conferma che vi sono società private che “cadono sempre in piedi”, considerando anche che alla gara predisposta dall’ATO Rifiuti Toscana Sud ha partecipato una sola concorrente: il Consorzio 6 Toscana, alla faccia della concorrenza !

A questo aggiungiamoci pure, come citato esplicitamente nella delibera della TARI, che ATO Toscana Sud “ha profondamente rivisto la classificazione dei costi del servizio di raccolta rifiuti” e deliberato cospicui aumenti della componente fissa della tariffa (quella dovuta per le spese di impianto, ammortamenti, 50% del personale…).

Per concludere, ancora una volta è stata applicata una metodologia altamente iniqua per le tariffe: non importa se una famiglia è accorta e si impegna per fare la raccolta differenziata, visto che si troverà a pagare esattamente come coloro che gettano tutto, comodamente, nell’indifferenziato ! Anzi, considerando che gli impianti di incenerimento sono sotto-utilizzati, verrebbe quasi da pensare che più rifiuti vengono prodotti e meglio è: totalmente all’opposto di quanto prevede la direttiva europea 2008/98/CE “chi inquina paga”.

Inutile, per finire, che il Sindaco Valentini rassicuri la popolazione dicendo che “ci siamo messi al sicuro per 25 anni”: personalmente, tra 25 anni, auspicherei che non vi siano più rifiuti e che l’intera filiera sia totalmente riciclabile, rendendo finalmente inutili impianti di incenerimento e discariche varie, che ammorbano la nostra aria e deturpano le nostre belle terre.

Michele Pinassi
Consigliere Comunale Siena 5 Stelle

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