toscana – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Sat, 30 Sep 2017 21:05:23 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 COMUNICATO STAMPA – Mafia in Toscana: un tabù da abbattere https://www.siena5stelle.it/2017/09/30/comunicato-stampa-mafia-toscana-un-tabu-abbattere/ Sat, 30 Sep 2017 21:05:23 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38206 “Immaginate di essere il commercialista dei Narcos Colombiani. Siete nel vostro quartier generale di Medellín e dovete studiare il modo di riciclare in maniera pulita l’immensa mole di denaro che deriva da narcotraffico. Quindi dovete scegliere un luogo dove far transitare e lavare questo flusso di soldi sporchi ed alla fine optate per la Toscana, precisamente nel distretto dell’oro di Arezzo…”

Questa suggestiva metafora del Senatore Giarrusso, in realtà tratta da reali episodi di cronaca giudiziaria, dovrebbe portarci tutti ad una domanda: perché la Toscana? Perché proprio Arezzo o Firenze?  Se qualcuno accostasse la nostra Toscana alla mafia, alla criminalità organizzata, la prima istintiva reazione sarebbe quella di dire “no, non è vero!”, di negare, di pensare che sia solo un’invenzione giornalistica o politica. In realtà la mafia in Toscana c’è, e quando si afferma il contrario è perchè non la si vuole vedere.

E’ una mafia che non spara – in Toscana abbiamo avuto solo due omicidi di mafia (quello di Ciro Cozzolino per mano della camorra e quello di Giuseppe Raucci per mano di persone legate alla ‘ndrangheta) – ma che comunque influenza negativamente il tessuto socio-economico del nostro territorio in quanto il suo obiettivo primario non è uccidere, ma quello di fare affari, di portare guadagno alle organizzazioni criminali.

E’ questo il riassunto di quanto si è detto nell’incontro organizzato Venerdì 29 settembre dai consiglieri regionali del M5S a Firenze, coordinati da Gabriele Bianchi, nell’Auditorium del Palazzo della Regione Toscana, al quale hanno partecipato anche alcuni attivisti del gruppo Siena 5 Stelle.

Con la moderazione ad opera del giornalista d’inchiesta Paolo Borrometi, che dal 2014 vive sotto scorta dopo aver denunciato i fatti di mafia dei piccoli comuni siciliani, numerosi ospiti hanno preso la parola, volendone citare solo qualcuno: Valter Rizzo (giornalista, autore con Rai 3 dell’inchiesta “Toscana nostra”), Pietro Suchan (Procuratore Capo di Lucca), Ettore Squillace Greco (Procuratore Capo di Livorno), Salvatore Calleri (Presidente della Fondazione Caponnetto), Angelo Corbo (poliziotto superstite della Strage di Capaci), l’associazione Libera-Toscana e tanti altri, oltre alla presenza dei parlamentari del M5S in Commissione Giustizia, il Senatore Mario Michele Giarrusso ed il Deputato Alfonso Bonafede.

Il quadro che ne è uscito merita l’attenzione di tutti: in Toscana non siamo al livello di altre realtà, ma proprio per questo non bisogna sottovalutare il fenomeno per evitare che si espanda inesorabilmente. Diversi tentativi di infiltrazione fanno capire come la Toscana sia terra appetibile: si parla di aziende colpite da interdittive antimafia che vincono appalti, di traffico di stupefacenti, di legami con la massoneria deviata, di commercio ed occultamento di rifiuti tossici, di estorsioni, di mafia cinese e tanto altro. Oltre agli inevitabili rapporti con le banche: è stata citata l’intervista ad un ex funzionario di Banca Etruria che in tempi non ancora sospetti raccontó di quando gli era stato chiesto di concedere un finanziamento di 5 milioni di euro ad un soggetto che lui sapeva essere collegato alla criminalità organizzata e non aveva i requisiti per ottenere un prestito; dopo averglielo quindi rifiutato ha trovato nei mesi successivi quello stesso finanziamento – che alla fine era stato concesso da altri – tra le sofferenze della banca. Intervista che non destò alcuno scandalo, come fosse normale.

Oltre alle inchieste giudiziarie, a quelle giornalistiche e al fondamentale lavoro dell’associazionismo antimafia, ci sono anche altri documenti ufficiali. Ad esempio il rapporto della Scuola Normale di Pisa, commissionato dalla Regione, che parla del riciclaggio di denaro, del traffico di stupefacenti nel porto di Livorno, di usura, di sfruttamento della prostituzione, del caporalato e del lavoro irregolare con proprio il territorio Senese più esposto di altri territori per questi due ultimi fenomeni.

Insomma: “La Toscana non è terra di mafia, ma la mafia c’è”, come diceva lo scomparso giudice Antonino Caponnetto e come inizia il report della Normale di Pisa. E’ un problema che riguarda tutti noi direttamente ed è nostro dovere informarci e tenere gli occhi aperti per monitorare la situazione ed evitare che le associazioni mafiose possano proliferare nella nostra bellissima Regione. Non facciamo il gioco della mafie, non facciamo finta di niente. Ribelliamoci.

MoVimento Siena 5 Stelle

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INTERROGAZIONE in merito al Premio OpenGov Champion https://www.siena5stelle.it/2017/07/17/interrogazione-merito-al-premio-opengov-champion/ Mon, 17 Jul 2017 07:07:10 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38139 Siena, 17.07.2017

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE del Consigliere Michele Pinassi, Gruppo Siena 5 Stelle, in merito al Premio OpenGov Champion

PREMESSO CHE

  • il Premio OpenGov Champion è “un premio organizzato e promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Open Government Forum, finalizzato a riconoscere e valorizzare nelle organizzazioni pubbliche italiane l’adozione di pratiche ispirate ai principi fondanti dell’amministrazione aperta: trasparenza, partecipazione e innovazione.”;
  • potevano partecipare al Premio tutte le amministrazioni pubbliche che abbiano realizzato iniziative di open government (trasparenza, opendata,partecipazione, accountability, cittadinanza e competenze digitali) e che abbiano conseguito risultati significativi e dimostrabili in uno dei 3 settori:
    • “Trasparenza e Open Data”
    • “Partecipazione e accountability”
    • “Cittadinanza e competenze digitali”
  • l’importanza del concorso è testimoniata dal fatto che le amministrazioni vincitrici potranno anche concorrere a ricevere il Premio Nazionale per l’Innovazione, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Italiana;

CONSIDERATO CHE

  • vi sono state 232 candidature ammissibili, provenienti da Enti pubblici di tutta Italia, Toscana compresa, ma, nell’elenco, non figura neanche una candidatura proveniente da enti di Siena o della provincia, compreso il Comune di Siena;

SI CHIEDE DI CONOSCERE

per quale motivo l’Amministrazione Valentini, che ha fatto del progetto #smartcity uno dei suoi biglietti da visita, investendo a tal fine anche risorse economiche non trascurabili, non abbia ritenuto di partecipare a tale concorso.

In fede,

Michele Pinassi

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COMUNICATO STAMPA – L’arroganza del potere politico attraverso la gabella della Bonifica https://www.siena5stelle.it/2017/05/25/comunicato-stampa-larroganza-del-potere-politico-la-gabella-della-bonifica/ Thu, 25 May 2017 07:11:02 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38077 L’arroganza del potere politico Toscano, marchiato PD, nei confronti dei cittadini passa anche per la gabella del Consorzio di Bonifica. Soprattutto quando, a ricevere la bolletta, sono cittadini che abitano in zone collinari o, forse peggio, coloro che a causa delle alluvioni passate hanno visto la propria casa sommersa anche per l’inesistente manutenzione dei fiumi e dei torrenti.

Per molti, la bolletta del Consorzio di Bonifica, arrivata puntale a pochissimi giorni dalla scadenza, è di poche decine di euro: una cifra troppo bassa anche solo per giustificare un eventuale ricorso che, tra marche da bollo, avvocati, diritti di segreteria e tempo passato in coda alla Posta per la Raccomandata di rito, costerebbe molto di più. Ed è in questo aspetto che si cristallizza evidente la prepotenza del Potere: il cittadino, inerme, si trova a dover pagare una gabella iniqua e ingiusta. E se decide di reagire, lo Stato pretende da lui fior di quattrini e giramenti di scatole a non finire, oltre a tempi biblici per avere una risposta: è giustizia, questa? E’ democrazia quella in cui un inerme cittadino, già massacrato da un regime fiscale tra i più pesanti di tutta Europa, si arrende a dover subire l’ennesimo ricatto da parte di un Ente inutile, tenuto in vita da una classe Politica incapace o, peggio ancora, collusa?

La lettera del Presidente del Consorzio di Bonifica, poi, più che una spiegazione assomiglia più ad una excusatio non petita, come a voler giustificare la gabella richiesta dall’Ente da lui presenziato. Eppure, nel dettaglio dei lavori svolti, quelli in merito al Comune di Siena sono davvero pochi, pochissimi: giusto la ripulitura di qualche fossato. Pulitura che spesso è stata estremamente radicale, con la distruzione di interi habitat naturali ed assegnata gratuitamente a ditte private, che traevano il loro guadagno con la vendita del “cippato” risultante.

E’ questa l’attività dell’Ente Consorzio di Bonifica? E per cosa deve pagare, il cittadino? Per mantenere la poltrona del Presidente e del CdA?

No, noi non ci stiamo. Non lo accettiamo. E come MoVimento Siena 5 Stelle faremo tutto il necessario perché questa vergogna finisca al più presto.

MoVimento Siena 5 Stelle

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COMUNICATO STAMPA – Ampia partecipazione all’incontro sulla Sanità Senese con il Dott. Quartini https://www.siena5stelle.it/2017/02/13/comunicato-stampa-ampia-partecipazione-allincontro-sulla-sanita-senese-dott-quartini/ Mon, 13 Feb 2017 11:59:40 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37897 Siamo soddisfatti dell’ampia partecipazione riservata il giorno 9 febbraio a Palazzo Patrizi al nostro incontro sulle problematiche della Sanità Senese.

Il Dott. Andrea Quartini, Consigliere “Portavoce” Regionale del Movimento 5 Stelle, membro della Commissione Sanità e Politiche Sociali, è intervenuto per illustrare ai presenti le istanze che il Movimento 5 Stelle sta portando avanti in Regione, ma soprattutto per ascoltare i bisogni, le richieste e le eventuali segnalazioni degli addetti ai lavori.

Presenti in sala chirurghi, anestesisti, medici di base, di continuità assistenziale ed addetti amministrativi, oltre a tanti cittadini, che hanno animato l’interessante dibattito, partito inizialmente dalle criticità dell’Ospedale le Scotte di Siena. Dibattito che è andato espandendosi fino a mostrare come ci sia un errato disegno generale nella gestione della politica sanitaria dell’intera Regione Toscana. Tanti i temi trattati: tra questi la suddivisione nelle tre Aree Vaste, il rapporto tra Ospedale ed Università, il servizio sanitario nel territorio e il nuovo servizio della guardia medica, con preciso riferimento alla confusione generata dal nuovo numero telefonico, le disposizioni per il lavoro intramoenia ed extramoenia, il preoccupante depotenziamento dell’Ospedale di Siena, sempre più penalizzato dalla maggiore attenzione ad altre aree della Toscana, con relativa “fuga” di professionisti che sta indebolendo molti reparti, in particolar modo l’area chirurgica.

Tutti temi portati all’attenzione di Andrea Quartini, che non ha risparmiato risposte puntuali alle domande dei colleghi presenti in sala, spiegando anche gli interventi fatti, laddove con il suo lavoro in Regione avesse già affrontato le criticità che venivano descritte.

Il Dott. Quartini, oltre a garantire un continuo ascolto delle istanze che verranno anche in futuro dal territorio, non ha mancato di sottolineare la proposta del Movimento 5 Stelle per una Sanità Pubblica, universale e finanziata dalla fiscalità generale.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini che hanno reso possibile questo incontro e tutti gli intervenuti, ricordando che questo è solo il primo di una serie di incontri a tema che organizzeremo nei prossimi mesi.

MoVimento Siena 5 Stelle

 

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ATO 6 Toscana Sud: ultimi “puliti” nella raccolta differenziata https://www.siena5stelle.it/2017/01/25/ato-6-toscana-sud-ultimi-puliti-nella-raccolta-differenziata/ Wed, 25 Jan 2017 07:57:46 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37821 Ultimi, ultimi puliti.” così commenta il consigliere comunale del MoVimento Siena 5 Stelle , Michele Pinassi, la nota pubblicata dalla Regione Toscana in merito alle quote di raccolta differenziata nella nostra Regione.

L’Assessore all’ambiente Fratoni, dichiarando che “la raccolta differenziata in Toscana continua ad aumentare, sfiorando il 50%”, sottolinea però come tutta l’ATO Toscana Sud, comprendente le provincie di Siena, Arezzo e Grosseto, più alcuni comuni della Val di Cornia, “si attesta al 38,9%”.

Non c’è un solo comune nell’ATO Toscana Sud, ad eccezione di Chiusi con il 69,83%, che supera la quota obiettivo del 65%” -dichiara il consigliere Pinassi- “a dimostrazione che il fallimento dell’ATO Toscana Sud non è solamente nelle squallide inchieste giudiziarie che hanno portato a galla malaffare e corruzione. E’ anche nella gestione stessa del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel territorio, che non riesce ad andare oltre la cifra del 38% da anni”.

Da anni chiediamo che venga sperimentato un sistema diverso di raccolta dei rifiuti solidi urbani” -prosegue Pinassi- ”attraverso l’introduzione del porta a porta. Ma l’Amministrazione ha sempre rigettato le nostre proposte, dichiarando che ‘il sistema funziona già bene’ e che ‘lo abbiamo messo in sicurezza per 20 anni’.

Eppure i costi della TARI non calano” -conclude il consigliere- “ma forse, come disse il procuratore di Firenze, la causa sono ‘i costi della corruzione’.

Movimento Siena 5 Stelle

 

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INTERROGAZIONE URGENTE in merito alla posizione del Comune di Siena in merito alle recenti vicende che hanno investito l’Autorità Territoriale Ottimale 6 Rifiuti Toscana Sud. https://www.siena5stelle.it/2016/11/15/interrogazione-urgente-merito-alla-posizione-del-comune-siena-merito-alle-recenti-vicende-investito-lautorita-territoriale-ottimale-6-rifiuti-toscana-sud/ Tue, 15 Nov 2016 13:05:10 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37723 Siena, 15.11.2016

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai sottoscritti consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” in merito alla posizione del Comune di Siena in merito alle recenti vicende che hanno investito l’Autorità Territoriale Ottimale 6 Rifiuti Toscana Sud.

PREMESSO CHE

  • ai sensi della Legge Regionale 69/2011 è istituita, per l’Ambito territoriale ottimale Toscana Sud costituito dai Comuni compresi nelle Province di Siena, Arezzo e Grosseto;
  • ai sensi della medesima Legge Regionale, a decorrere dal 1° gennaio 2012, le funzioni già esercitate, secondo la normativa statale e regionale, dalle autorità d’ambito territoriale ottimale di cui all’articolo 201 del d.lgs. 152/2006 sono trasferite ai comuni che le esercitano obbligatoriamente tramite l’Autorità servizio rifiuti;
  • l’Assemblea dei Sindaci svolge funzioni di indirizzo e di alta amministrazione dell’autorità servizio rifiuti ed è composta da tutti i sindaci, o loro assessori delegati, dei comuni appartenenti all’ambito territoriale ottimale di riferimento;
  • l’Assemblea dei Sindaci provvede: alla scelta della forma di gestione, alla nomina del direttore generale, del revisore unico dei conti e dei membri del consiglio direttivo, alla formulazione di indirizzi al direttore generale per l’amministrazione dell’autorità servizio rifiuti;
  • che in data 27/03/2013 ATO Rifiuti Toscana Sud sottoscriveva con SEI Toscana S.C.A.R.L. (oggi SEI Toscana S.r.l.) il contratto per l’affidamento del servizio di gestione integrata di ambito;
  • che detta sottoscrizione seguiva l’esperimento di procedura ad evidenza pubblica avviata con Bando di gara per l’affidamento del servizio approvato da direttore con determina n. 55 del 5/07/2010 e poi inviato per la pubblicazione agli uffici della GUUE in data 7/06/2010 e pubblicato sulla GURI n. 80 , V serie speciale, del 14/07/2010;

CONSIDERATO CHE

  • l’attuale direttore generale Ing. Andrea Corti è stato recentemente posto agli arresti domiciliari per, come si apprende dalla stampa, ipotesi di reato di turbativa d’asta e corruzione;
  • l’inchiesta della Guardia di Finanza ha investito anche altre figure delle società aggiudicatarie come 6Toscana e SienaAmbiente, ponendo al centro dell’inchiesta proprio la legittimità della gara per l’aggiudicazione del servizio;
  • il procuratore aggiunto di Firenze, Merlo, ha dichiarato alla stampa: «È emerso che l’appalto ha favorito un privato da parte di una realtà pubblica quando invece sarebbero dovuti sussistere criteri di imparzialità per evitare commistioni e conflitti di interessi»;
  • dal verbale dell’assemblea dei sindaci dell’ATO Rifiuti Toscana Sud del 30/06/2016 risulta che il Sindaco di Siena abbia dichiarato, relativamente alla gara in oggetto: “Il tutto sapendo che tutta la Toscana guarda a noi perché noi siamo l’esperimento, non in vitro, ma reale, che dimostra che in questa regione possiamo gestire servizi in proprio senza farsi colonizzare. Se questo esperimento fallisce si apre l’ipotesi del commissariamento e l’affidamento a Società che non sono toscane perchè hanno sede in Emilia, in Liguria o in Lombardia perché o noi dimostriamo di poterla vincere questa battaglia o altrimenti dovremo far svolgere i servizi ad altri che non siamo noi“;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

  • in data 30 gennaio 2015 il MoVimento Siena 5 Stelle ha depositato una mozione per chiedere all’Amministrazione di “chiedere all’Autorità per il servizio di Gestione integrata ATORIFIUTI TOSCANA SUD la convocazione dell’assemblea ex art. 7 dello Statuto e deliberare l’annullamento della procedura di gara espletata per l’assegnazione del servizio e conseguente caducazione del vincolo negoziale”;
  • suddetta mozione venne discussa nella seduta consiliare del 28 gennaio 2016, quando -riportiamo da verbale- nel suo intervento il Sindaco dichiarò che “Noi siamo davanti a una gara pubblica che per vent’anni ha affidato un servizio attraverso una procedura trasparente, che è un riferimento in Italia per aver messo in sicurezza un sistema, aver trovato un equilibrio tra servizi e prezzi”. La votazione dell’aula su tale mozione ebbe esito negativo, con soli 4 voti a favore e 15 contrari;
  • già in data 15 marzo 2016, alla luce delle prime notizie in merito alle indagini della GdF sull’ipotesi di reato di turbativa d’asta in merito al contratto di assegnazione del servizio da parte di ATO Rifiuti Toscana Sud a 6Toscana, gli scriventi avevano depositato interrogazione urgente per chiedere all’Amministrazione come intendeva tutelarsi a tal proposito;
  • a tale interrogazione urgente, il Sindaco ripeté ancora una volta che “una gara di cui questo territorio si vanta, non solo il Comune di Siena, ma anche gli altri cento Comuni della provincia di Siena, Arezzo e Grosseto, cento Comuni che possono mostrare di aver affidato un servizio attraverso una procedura pubblica”;
  • venerdì 18 novembre 2016 l’Assemblea dei Sindaci, convocata urgentemente, ha deciso di dare mandato all’Ing. Tacconi di sostituirsi al Direttore generale, autosospesosi a seguito delle indagini;

SI CHIEDE AL SINDACO

  • se il delegato del Comune di Siena all’assemblea dell’ATO 6 Rifiuti Toscana Sud del 18 novembre 2016 ha approvato la proposta di delibera per dare mandato all’Ing. Tacconi come direttore generale pro-tempore e, nel caso, con quali motivazioni;
  • di sapere se il Sindaco, alla luce delle preoccupanti notizie derivanti dalle indagini, ha cambiato idea relativamente alla procedura di gara e come intende agire per tutelare sia il servizio che i dipendenti della 6 Toscana e delle aziende collegate;
  • di sapere se è intenzione dell’Amministrazione appoggiare la recente proposta del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in merito alla costituzione di un ATO ancora più grande -a livello Regionale- oppure se intenda rivedere la propria posizione e sostenere una riappropriazione del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU in un contesto comunale o comunque di area;

In fede,

[gview file=”http://www.siena5stelle.it/wp-content/uploads/2016/11/dlc_00270_15-11-2016.pdf”] ]]>
COMUNICATO STAMPA – Microcredito 5 Stelle per le PMI: fatti concreti, non chiacchiere ! https://www.siena5stelle.it/2016/03/07/comunicato-stampa-microcredito-5-stelle-le-pmi-fatti-concreti-non-chiacchiere/ https://www.siena5stelle.it/2016/03/07/comunicato-stampa-microcredito-5-stelle-le-pmi-fatti-concreti-non-chiacchiere/#comments Mon, 07 Mar 2016 14:23:29 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37276 Finalmente, grazie all’intervento del MoVimento 5 Stelle Toscano, anche gli imprenditori della nostra regione avranno accesso al fondo di solidarietà del “microcredito a 5 stelle” per le PMI.

Proposta che avevamo presentato anche a Siena e che, è bene ricordarlo, era stata bocciata da gran parte delle forze politiche di maggioranza ed opposizione durante la seduta consiliare del 22 dicembre scorso (qui i dettagli: http://www.siena5stelle.it/blog/2015/12/23/comunicato-stampa-reddito-cittadinanza-ed-microcredito-alle-pmi-non-piacciono-al-pd-ed-al-pdl/), insieme alla nostra proposta di intraprendere un percorso di studio per un “Reddito di Cittadinanza” comunale.

Come ha ricordato stamani il vicepresidente della camera dei deputati Luigi Di Maio, durante la conferenza di presentazione alla Regione Toscana, 1100 imprese italiane sono nate o si sono sviluppate grazie al microcredito 5 stelle, cioè grazie al fatto che i parlamentari M5S ogni mese si dimezzano lo stipendio e lo restituiscono ai cittadini insieme ai rimborsi delle spese non effettuate, scegliendo un’iniziativa che è una filosofia di governo. Chiarisce infatti che tipo di banche vogliamo in questo paese e quale Stato vogliamo essere per le imprese.

Finalmente, dopo che dal 2002 la Toscana era esclusa, insieme a poche altre regioni, dal Fondo di Garanzia nazionale per una delibera della Conferenza Stato Regioni, il MoVimento 5 Stelle è riuscito a sbloccare questa condizione penalizzante tramite la finanziaria regionale, là dove non era voluto intervenire né il Consiglio regionale, né il Parlamento.

Un risultato importante anche sul fronte occupazionale, come ricorda la Senatrice Sara Paglini: “Per ogni microcredito erogato si ottengono 2,5 posti di lavoro, una soluzione concreta contro le truffe numeriche e semantiche sull’occupazione, del governo Renzi. Dicono che i posti di lavoro sono aumentati, ma rispetto al 2014 abbiamo meno persone che trovano occupazione”.

Tutti i dettagli sul microcredito, così come le modalità di accesso, sono disponibili alla pagina web http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/microcredito.

Fatti concreti, non i soliti spot strumentali o le solite sterili chiacchiere da politicanti allo sbaraglio, sempre attenti ai loro tornaconti e non agli interessi dei cittadini: un impegno preciso del MoVimento 5 Stelle, portato fino in fondo per far rinascere la nostra città, la nostra Regione, il nostro Paese.

MoVimento Siena 5 Stelle

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https://www.siena5stelle.it/2016/03/07/comunicato-stampa-microcredito-5-stelle-le-pmi-fatti-concreti-non-chiacchiere/feed/ 1
COMUNICATO STAMPA – Sui Rifiuti, l’Antitrust da ragione a noi ! https://www.siena5stelle.it/2016/02/19/comunicato-stampa-sui-rifiuti-lantitrust-da-ragione-a-noi/ Fri, 19 Feb 2016 15:27:13 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37234 L’Antitrust entra a gamba tesa sul sistema dei rifiuti nazionale, compreso quello della Regione Toscana, attraverso una indagine iniziata nel 2014 che ha rilevato, come si apprende dal testo pubblicato in rete (http://www.agcm.it/stampa/comunicati/8074-ic49-indagine-conoscitiva-sul-mercato-dei-rifiuti-urbani-meno-discariche-pi%C3%B9-raccolta-differenziata.html):

rilevanti disomogeneità sul territorio nazionale con riguardo alla dimensione degli Ambiti Territoriali Ottimali (di seguito, “ATO”), non sempre definiti in base a criteri di efficienza delle gestioni; un significativo ricorso all’affidamento diretto anche in assenza dei requisiti in–house; una durata degli affidamenti spesso superiore a quella che appariva necessaria per recuperare gli investimenti, con l’effetto di un consolidamento delle posizione di mercato dei gestori incumbent e uno scarso dinamismo dell’offerta; la frequente presenza nei bandi per l’affidamento del servizio tramite procedure di selezione competitive, di clausole che, circoscrivendo eccessivamente gli impianti di conferimento dei rifiuti in base alla loro localizzazione geografica, apparivano – a seguito di una declinazione non necessariamente proporzionale del principio di prossimità – limitative della partecipazione a dette procedure.”

Inoltre, sulla base di numerose segnalazioni pervenute all’Autorità, si registrava una generale propensione da parte degli Enti Locali ad ampliare il perimetro della privativa mediante un eccessivo ricorso all’istituto dell’assimilazione, con conseguente limitazione delle dinamiche concorrenziali nell’offerta di servizi di gestione dei rifiuti speciali, nonché un utilizzo dello strumento della “gestione integrata” dei rifiuti che spesso determina improprie estensioni della privativa, eliminando la possibilità di uno sviluppo della concorrenza nel mercato nelle fasi della filiera in cui essa può esplicarsi.

Parole forti ma per niente soprendenti, che dimostrano come anche l’Antitrust abbia rilevato tutte le storture che avevamo evidenziato nelle nostre due mozioni relative al contratto che il Comune di Siena, discusse nel penultimo consiglio comunale di Siena e clamorosamente bocciate dalla maggioranza. Vale la pena sottolineare ancora una volta le affermazioni del Sindaco di Siena sulla questione, soprattutto quando afferma soddisfatto che “…siamo davanti a una gara pubblica che per vent’anni ha affidato un servizio attraverso una procedura trasparente…”.

20 anni ! L’ATO Toscana Sud ha “blindato” il servizio di raccolta dei rifuti urbani, un business che solo per il Comune di Siena vale oltre 14 milioni di € ogni anno, per VENTI ANNI, alla faccia della concorrenza e del “dinamismo dell’offerta” !

La realtà dei fatti, come ha sottolineato anche l’Antitrust, è che il servizio di raccolta dei rifiuti per il Comune di Siena e per tutte le altre realtà dell’ATO 6 Toscana Sud è nelle mani di un unico grande gestore privato che sfrutta impianti “municipalizzati” (come l’inceneritore di Poggibonsi, proprietà di SienaAmbiente), controllato in maniera piuttosto opaca dall’ATO stessa (basta guardare la sezione “Trasparenza” del loro portale -www.atotoscanasud.it- desolatamente bianca), che ogni anno decide quanto deve avere. E l’ATO semplicemente ripartisce la richiesta tra le amministrazioni che ne fanno parte, chiamate semplicemente a diventare esattori per conto indiretto di 6Toscana e direttamente per l’ATO, che ovviamente trattiene per sé una fetta non trascurabile ed è complice dell’aumento costante ed ingiustificato delle tariffe a carico dei cittadini.

Smettiamola pertanto di raccontare ai cittadini barzellette come “la messa in sicurezza del sistema”: il sistema era già sicuro ancora prima di questa operazione, quando oltretutto la quantità di rifiuti era ben superiore all’attuale ma le tariffe più basse. Ed anche sul fronte della percentuale di raccolta differenziata, ferma da anni al 38% per la Provincia di Siena, la tanto declamata “strategia di scala” non ha portato benefici: siamo ancora alla preistorica fase dei cassonetti stradali !

Così mentre i cittadini senesi si trovano davanti ad un aumento ingiustificato delle tariffe, c’è chi allegramente banchetta anche davanti ai ben più autorevoli richiami dell’Antitrust.

Cos’altro deve succedere ?

MoVimento Siena 5 Stelle

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ORDINE DEL GIORNO in merito alla mozione avente per oggetto “SITUAZIONE ECONOMICA DEL TERRITORIO SENESE” https://www.siena5stelle.it/2015/12/22/ordine-del-giorno-in-merito-alla-mozione-avente-per-oggetto-situazione-economica-del-territorio-senese/ https://www.siena5stelle.it/2015/12/22/ordine-del-giorno-in-merito-alla-mozione-avente-per-oggetto-situazione-economica-del-territorio-senese/#comments Tue, 22 Dec 2015 15:22:07 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37111 Siena, 22.12.2015

Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi

ORDINE DEL GIORNO  presentata dal consigliere del gruppo “Siena 5 Stelle” Michele Pinassi in merito alla mozione avente per oggetto “SITUAZIONE ECONOMICA DEL TERRITORIO SENESE

Si propone di aggiungere alla sezione “premesso”:

  • è evidente la necessità di adoperarsi per assicurare dignità a tutti quei cittadini che si trovano in condizioni di indigenza;

Si propone di sostituire la sezione “constatato” con:

  • gli imprenditori toscani non possono accedere al Fondo Nazionale per il Microcredito, destinato alle PMI, strumento nato per favorire la creazione di nuove imprese, per una precisa scelta politica della Regione Toscana;
  • in questi ultimi giorni il Comune di Livorno ha intrapreso un percorso sperimentale per garantire a tutti i cittadini, entro una certa fascia di età e di reddito, un contributo mensile minimo di 500€;

Togliere le sezioni ”ritenuto” e “considerato” della mozione.

Sostituire il dispositivo come segue:

  • a promuovere il Reddito di Cittadinanza nelle sedi governative opportune;
  • ad intraprendere un percorso di studio, in via sperimentale, per valutare l’opportunità di attivare un “Reddito di Cittadinanza locale”, strumento indispensabile per garantire a tutti i cittadini disoccupati una esistenza dignitosa e svincolare dal ricatto occupazionale;
  • ad adoperarsi presso le sedi regionali per promuovere l’accesso al fondo nazionale di microcredito destinato anche alle PMI toscane;
  • ad informare il consiglio comunale sull’andamento di tutte le iniziative sopra esposte;

In fede,

 

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INTERROGAZIONE URGENTE in merito allo spostamento da Siena ad Arezzo della sede centrale per la ASL Toscana Sud https://www.siena5stelle.it/2015/11/26/interrogazione-urgente-in-merito-allo-spostamento-da-siena-ad-arezzo-della-sede-centrale-per-la-asl-toscana-sud/ https://www.siena5stelle.it/2015/11/26/interrogazione-urgente-in-merito-allo-spostamento-da-siena-ad-arezzo-della-sede-centrale-per-la-asl-toscana-sud/#comments Thu, 26 Nov 2015 09:08:39 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37079 Siena, 26.11.2015

Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi

INTERROGAZIONE URGENTE presentata dai consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” Michele Pinassi e Mauro Aurigi in merito allo spostamento da Siena ad Arezzo della sede centrale per la ASL Toscana Sud

PREMESSO CHE

    • all’interno del progetto di riforma sanitaria, – art. 117 comma 11 – che prevede la costituzione di tre macro-aree e conseguente accorpamento di Siena, Arezzo e Grosseto nell’ASL “Area Vasta Toscana Sud”, la sede di tale nuovo ente è stata individuata in Arezzo secondo un assurdo e discutibile metodo, basato sul calcolo sul numero di abitanti (o votanti?) dei tre comprensori;
    • dei tre comprensori, Siena è già sede dell’ASL “Area Vasta Toscana Sud”, e anche la sede della Azienda Sanitaria Universitaria Locale e di una prestigiosa Facoltà di Medicina e Chirurgia;
    • nelle altre aree vaste è stata individuata come sede generale il medesimo comprensorio dove risiede anche l’Azienda Sanitaria Universitaria e le sedi di ESTAR  (Firenze e Pisa);
    • la localizzazione a Siena della sede della ASL “Area Vasta Toscana Sud” risulterebbe baricentrica rispetto alla complessiva estensione geografica dell’“Area Vasta Toscana Sud”, contrariamente alla localizzazione prevista (Arezzo) che risulterebbe invece completamente sbilanciata (in particolar modo per il territorio di Grosseto);

 

  • sia il Sindaco di Siena che i Consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Siena si erano impegnati nel confermare le attuali, e naturali, sedi ASL.

 

SI CHIEDE AL SINDACO

se e come intende adoperarsi per mantenere a Siena la sede della Area Vasta Toscana Sud, non stravolgendo l’attuale sistema di ara vasta, e non permettendo di mortificare ulteriormente il territorio Senese, già più volte colpito da assurdi provvedimenti da parte della Regione.

In fede,

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