trasparenza – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Fri, 24 Oct 2014 08:57:08 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 Lo avevamo promesso…ecco a voi i “gruppi silenti” ! https://www.siena5stelle.it/2014/10/24/lo-avevamo-promesso-ecco-a-voi-i-gruppi-silenti/ https://www.siena5stelle.it/2014/10/24/lo-avevamo-promesso-ecco-a-voi-i-gruppi-silenti/#comments Fri, 24 Oct 2014 08:57:08 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36350 Finalmente è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Siena (http://alboj.comune.siena.it/) il verbale relativo alla discussione che ha impegnato il Consiglio sulla Mozione presentata da alcuni consiglieri delle minoranze in merito all’istituzione di un “libretto elettronico del Consigliere”, alla quale il MoVimento Siena 5 Stelle ha rilanciato chiedendo l’adozione dello strumento “OpenMunicipio”.

Vale la pena leggerselo, sorseggiando un buon caffè, per apprezzare a pieno perle di saggezza come:

“Però, penso che limitare l’attività del Consigliere a ciò che accade in quest’Aula, anche non potendo in questo caso agire su quello che dovrebbe essere anche un compito del Consigliere che svolge quotidianamente quando ha modo di parlare con le persone, se ha voglia di parlare con le persone, quando fa incontri fuori da quest’Aula e poi ovviamente utilizza il modo migliore per portare avanti le istanze che ritiene giuste nella sua attività di Consigliere comunale. […] Quindi io credo che il limitare l’attività del Consigliere comunale a solo queste quattro azioni sia un’attività che non rende neanche giustizia al ruolo del Consigliere comunale, perché quello che viene detto nella parte iniziale, che condivido molto (trasparenza, lavoro, etica), secondo me non è un libretto elettronico a dare quasi una patente per vedere quanto uno e come ha lavorato.”

“In merito all’emendamento Pinassi (relativamente all’adozione di OpenMunicipio, nda), esprimo voto contrario, in quanto mi risulta – e non specificato nell’emendamento ma forse lo ha detto anche il Consigliere stesso nel suo intervento – che l’adesione al progetto open data abbia comunque dei costi, che non sono in questo momento riportati nell’emendamento e quindi a occhi chiusi sicuramente, senza ovviamente sconfessare quanto detto prima, a maggior ragione ad aderire un progetto che comunque per il Comune di Siena avrebbe dei costi ma non siamo stati portati a conoscenza dell’entità, ovviamente, non si può dare un’adesione a un progetto del quale non se ne conosce l’entità economica ma che sappiamo comunque che ce l’ha.”

“Per quanto riguarda, invece, il voto sul libretto elettronico, noi voteremo negativamente perché credo che il lavoro svolto da un Consigliere comunale non si possa limitare a dei semplici numeri su un libretto, su una pagella, con le presenze o non le presenze. Ci sono dei gruppi che volutamente possono essere silenti, ma fare un tipo di lavoro che comunque può piacere ai cittadini, nessuno è obbligato a fare interrogazioni o mozioni.”

Buona lettura: [gview file=”http://www.siena5stelle.it/wp-content/uploads/2014/10/dlc_00325_14-10-2014.pdf”]

]]> https://www.siena5stelle.it/2014/10/24/lo-avevamo-promesso-ecco-a-voi-i-gruppi-silenti/feed/ 2 Che paura che fa la trasparenza…al PD ! https://www.siena5stelle.it/2014/10/15/che-paura-che-fa-la-trasparenza-al-pd/ https://www.siena5stelle.it/2014/10/15/che-paura-che-fa-la-trasparenza-al-pd/#comments Wed, 15 Oct 2014 08:10:02 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36335 Nella seduta di Consiglio Comunale del 14/10/2014 abbiamo affrontato una mozione, proposta da alcuni consiglieri dell’opposizione, relativa all’istituzione del “Libretto Elettronico del Consigliere“, ovvero la pubblicazione sul sito web del Comune di tutte le attività (interrogazioni, mozioni, interventi, presenze, voti…) relativi ai singoli consiglieri comunali: un atto di trasparenza, tutto qua, che già viene adottato da alcune importanti istituzioni italiane come il Parlamento o il Senato (OpenParlamento).

Nell’occasione, ho presentato un semplice emendamento in cui chiedevo di “impegnare il Sindaco ad attuare la piattaforma OpenMunicipio” (www.openmunicipio.it):

Open municipio è una piattaforma web che usa i dati politico-amministrativiufficiali dei comuni affiliati per offrire alla cittadinanza servizi di informazione, monitoraggio e partecipazione attiva alla vita della propria città.
Le informazioni sulle attività di sindaco, giunta e consiglio sono aggiornate in tempo reale e i cittadini possono partecipare ai lavori, documentandosi e interagendo con gli strumenti di relazione del sito e con i media sociali di internet.
Così, sapere cosa accade nel proprio comune e seguirne con tempestività le iniziative e gli sviluppi, diventa qualcosa di semplice, immediato e alla portata di tutti.

Si tratta, come potete vedere, di un semplice atto di trasparenza per offrire alla cittadinanza ulteriori strumenti per conoscere cosa avviene all’interno della casa comunale.

Non potete neanche immaginare cosa si sono inventati i consiglieri del PD per bocciare sia l’emendamento che la mozione !

Per l’emendamento, si sono appellati al fatto che l’adozione di OpenMunicipio ha un costo e che tale cifra non era indicata: loro non potevano certo appoggiare una proposta senza sapere quanto sarebbe venuto a costare ! Non sono bastate le informazioni date sulle cifre, ovvero intorno ai 6-7000€ annui, né il fatto che l’emendamento chiedeva al Sindaco di “impegnarsi”, ovviamente tenendo conto delle possibilità economiche dell’amministrazione. Inoltre, per rimarcare il loro niet!, la consigliera Periccioli si è attaccata alla coerenza, dichiarando che, visto che voteranno contro la mozione, è coerente anche bocciarne tutti gli emendamenti collegati. Sono coerenti, loro.

Così, bocciato l’emendamento su OpenMunicipio, la discussione sulla mozione -non potendosi appellare ai costi- è scivolata verso il ridicolo: prima si dichiara che una tale azione è “limitante” per le attività del consigliere (?), poi si dice che “è inopportuno dare i voti” (chi ha mi parlato di voti ?), per finire con “ci sono in Consiglio gruppi silenti che non sentono il bisogno di fare interrogazioni o mozioni e sono qui per riflettere“…

Non ci credete ? Potete gustarvi i saporiti interventi dei consiglieri alla pagina http://www.comune.siena.it/Il-Comune/Consiglio/Streaming, seduta consiliare del 14 Ottobre 2014 dal minuto 04:18:49.

Buona visione.

Michele Pinassi

[gview file=”http://www.siena5stelle.it/wp-content/uploads/2014/10/M-NR47_20140812161318.pdf”]

[gview file=”http://www.siena5stelle.it/wp-content/uploads/2014/10/EMENDAMENTOmozione472014.pdf”] ]]> https://www.siena5stelle.it/2014/10/15/che-paura-che-fa-la-trasparenza-al-pd/feed/ 1 Gli emolumenti della Fondazione MPS in Consiglio Comunale https://www.siena5stelle.it/2014/01/22/gli-emolumenti-della-fondazione-mps-in-consiglio-comunale/ https://www.siena5stelle.it/2014/01/22/gli-emolumenti-della-fondazione-mps-in-consiglio-comunale/#comments Wed, 22 Jan 2014 12:01:55 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=35670 Durante la seduta odierna del Consiglio Comunale, in qualità di portavoce del MoVimento Siena 5 Stelle, ho proposto all’assemblea tre emendamenti relativi alla questione degli emolumenti della Fondazione MPS, per “impegnare il Sindaco a chiedere ai proprio nominati in Deputazione”:

  1. che venga proposto il divieto di cumulo in incarichi amministrativi di vertice per tutti i membri della Deputazione Generale ed Amministratrice, in aziende che hanno ricevuto contributi da parte della Fondazione MPS o che dalla stessa siano controllate;

  2. che venga proposta la dichiarazione di appartenenza ad associazioni od organizzazioni, fuorché l’adesione a partiti politici o sindacati, a prescindere dal loro carattere riservato o meno;

  3. che venga proposta la pubblicazione dello stato patrimoniale, ivi comprese eventuali partecipazioni azionarie, di ogni singolo membro delle Deputazioni sul sito web della Fondazione MPS.

Non nego la delusione quando, dagli scranni della maggioranza, sono nuovamente state tirate fuori le imbarazzanti motivazioni “sull’indipendenza della Fondazione e dei suoi nominati”, sottraendosi di fatto al confronto ed al dibattito nel merito delle questioni presentate.

Lo sappiamo bene che, come recita lo Statuto, la Fondazione MPS è un ente privato indipendente ma sarebbe interessante capire come mai le istituzioni pubbliche della città si sono più volte spese per il suo salvataggio in quanto “patrimonio della Città” e poi, non appena si tratta di chiedere l’applicazione tre proposte di semplice buonsenso, ci si trincera nuovamente dietro l’indipendenza dell’Ente.

Un Ente, la Fondazione MPS, che non si vergogna ad elargire “medaglie” di presenza da 1200€ ad ogni Deputato per poche ore di riunione a decidere non si sa bene cosa (e viste le condizioni in cui è stata ridotta la Fondazione negli anni, concedetemi di dubitare della bontà delle decisioni prese…), nei cui confronti la stessa maggioranza consiliare, sempre durante la seduta odierna, non ha voluto portare avanti la richiesta di una doverosa rimodulazione degli importi, allineandoli a quelli dell’Amministrazione Comunale.

Forse erano proposte troppo “populiste” ?

Michele Pinassi,
Consigliere “portavoce” comunale “MoVimento Siena 5 Stelle”  

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https://www.siena5stelle.it/2014/01/22/gli-emolumenti-della-fondazione-mps-in-consiglio-comunale/feed/ 1
Loro chiedono trasparenza, noi la facciamo. https://www.siena5stelle.it/2013/01/31/loro-chiedono-trasparenza-noi-la-facciamo/ Thu, 31 Jan 2013 18:14:16 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=34091 Lo scandalo dei derivati della Banca MPS ha evidenziato ancora di più il problema della scarsa -se non nulla- trasparenza finanziaria dei partiti in Italia. 

Oggi, proprio su questo tema, un articolo di Repubblica ha il coraggio di puntare il dito sulla presunta mancanza di documentazione delle spese elettorali sostenute fino ad ora dal MoVimento 5 Stelle, chiedendosi insistentemente come Grillo paghi le spese dello Tsunami Tour. Agli amici del gruppo Repubblica – L’Espresso, che farebbero meglio a pensare ai loro 18 milioni di euro annui di finanziamento pubblico (oggi fortunatamente molto ridimensionato), diciamo che la campagna elettorale, anche nazionale, si può fare praticamente a costo “zero”, se paragonato alle pantagrueliche cifre dei partiti (Bersani ha avuto il coraggio di dire che quest’anno spenderanno solo 10 milioni di €) .

Per quel poco che costa la campagna elettorale del Movimento Siena 5 Stelle la risposta è semplice: grazie alle donazioni VOLONTARIE dei cittadini, da noi puntigliosamente documentate sulla pagina “Trasparenza” del nostro sito web (www.siena5stelle.it) e disponibili liberamente a chiunque.

Trasparenza nei bilanci più volte sottolineata, ed apprezzata, anche durante l’incontro pubblico che abbiamo tenuto ieri sera, presso il Centro Civico di Taverne d’Arbia, dove molti cittadini sono intervenuti per conoscere da vicino la realtà e le idee del MoVimento 5 Stelle.

Trasparenza che pare non esserci stata neppure nell’ambito della sanità toscana, proprio ad oggi al centro di una inchiesta su 10 milioni di € che mancherebbero all’appello dell’ASL di Siena.

Chiediamo pertanto che, proprio in nome della “chiarezza” e della “trasparenza” di cui tanti politici oggi si riempiono la bocca, anche tutti gli altri movimenti e partiti pubblichino sui loro siti web il proprio bilancio: la trasparenza, prima di chiederla (a tutti), bisogna avere il coraggio di applicarla ! E quando il MoVimento 5 Stelle sarà in Parlamento e in consiglio comunale, scopriremo le carte dei partiti, come già sta facendo la magistratura: siamo sicuri che qualcosa di interessante salterà fuori !

Ne approfittiamo anche per ricordare il nostro prossimo incontro civico, mercoledì 6 febbraio dalle ore 21:00 alle ore 23:00 presso il Centro Civico “La Meridiana” di San Miniato – SIENA.

MoVimento Siena 5 Stelle

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