università – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Fri, 20 Oct 2017 10:35:04 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 LETTERA APERTA di un cittadino senese al Presidente Mattarella https://www.siena5stelle.it/2017/10/20/lettera-aperta-un-cittadino-senese-al-presidente-mattarella/ Fri, 20 Oct 2017 10:35:04 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38236 Presidente Mattarella,

oggi verrà in visita nella città dove sono nato, dove vivo e che amo: Siena.

Nella Sua visita, Presidente Mattarella, vedrà la parte più bella della mia città. Per Lei hanno tagliato l’erba delle aiuole, ripulito le strade, spostato anche i cassonetti della spazzatura. Al suo seguito, un codazzo di persone per soddisfare quel “cerimoniale” riservato alle più alte cariche istituzionali della nostra Repubblica, che dovrebbero principalmente difendere la Costituzione Repubblicana. Ma la Siena che oggi vedrà, Sig. Presidente, non è quella che ogni giorno, noi cittadini, viviamo.

Presidente Mattarella, Lei oggi sarà qui per inaugurare l’Anno Giudiziario al congresso dell’ANM –Associazione Nazionale Magistrati-. Ecco, questa è una città che sente, forse più di altre in Italia, il bisogno di fare chiarezza e di ottenere giustizia sui tanti scandali che vi sono accaduti.

Una città che negli ultimi 15 anni ha subito scandali di ogni tipo, ad iniziare dal “buco” sui conti della nostra prestigiosa Università, uno scandalo da oltre 200 mln di €, conclusasi con un paio di risibili condanne per reati minori. Da qui, scoperchiato il pentolone di Pandora, l’inchiesta sulla gara per l’Aeroporto di Ampugnano: indagati eccellenti e ipotesi di reato gravissime. Un processo che, tra errori, difetti di notifica, assenze e rinvii, ha concluso il suo primo grado qualche giorno fa con il solito refrain: tutti assolti o prescritti.

Proseguiamo con l’incendio nell’archivio della Curia senese, che ha distrutto centinaia di importanti documenti su lasciti ed eredità, di cui non è mai stato identificato il responsabile, anche se venne rinviato a giudizio (poi scagionato da ogni accusa) l’economo della Curia stessa, monsignor Giuseppe Acampa, per incendio doloso e per calunnia nei confronti dell’archivista, il prof. Franco Nardi. C’è poi stato lo scandalo sulle elezioni del Rettore,  sempre dell’Ateneo senese: 10 indagati per reato di “falsità ideologica di pubblico ufficiale in atti pubblici”. Ma anche per questa inchiesta, nessuna condanna né responsabilità.

C’è poi con lo scandalo dell’Enoteca Italiana, Ente che vive in questo periodo un altro periodo nero, con l’inchiesta “millevini”, che ha visto il figlio del famoso fantino Aceto dover comparire alla sbarra per rispondere di turbativa d’asta in concorso”: anche qui, tutti assolti.

Per arrivare alla madre di tutti gli scandali, la vicenda dell’esiziale acquisizione di Banca Antonveneta da parte di Banca MPS. Una vicenda dai contorni ancora oscuri ma con almeno due certezze: una rovina da circa 50 miliardi di euro e la morte di David Rossi. Morte per la quale ancora oggi non si vogliono individuare i responsabili, surrealmente derubricata a suicidio e basata su indagini –ci sia perdonata la franchezza– troppo frettolose ed approssimative. Indagini che sembrano essere state rivolte più a voler confermare la tesi iniziale -a qualsiasi costo- che identificare eventuali responsabili o mandanti. Inchiesta che ha visto, per continuare la farsa tragicomica della nostra città, indagati dalla Procura la moglie Antonella ed il giornalista Davide Vecchi, per la pubblicazione di alcuni documenti: forse un debole appiglio per indebolire, con arroganza, la loro battaglia per la verità su quanto accaduto?

Mi perdoni, Sig. Presidente, se ho sentito il dovere di ricordarLe cosa si nasconde sotto lo splendido tappeto della nostra Siena, nella speranza che magari possa aiutare a fare chiarezza. Ma deve comprendere che non c’è ferita più grande per il nostro orgoglio di cittadini senesi che veder sbattere la nostra città in prima pagina, vilipesa, ridicolizzata, insultata ed infangata.

Un cittadino senese

IN COPERTINA, LO STRISCIONE DEL MOVIMENTO SIENA 5 STELLE A IMOLA PER ITALIA5STELLE

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Le nostre 10 domande agli aspiranti “magnifici” dell’Ateneo Senese https://www.siena5stelle.it/2016/06/10/10-domande-agli-aspiranti-magnifici-dellateneo-senese/ Fri, 10 Jun 2016 19:40:45 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37469 In vista delle elezioni per il rinnovo della carica di Rettore al prestigioso Ateneo cittadino, come MoVimento Siena 5 Stelle abbiamo ritenuto importante formulare ai 3 candidati i seguenti 10 quesiti altrettanti temi di interesse collettivo:

1. Open Access e prodotti della ricerca

il 4 novembre 2004 l’Università di Siena ratificò, insieme a molte altre Università italiane, la Convenzione di Messina sull’Open Access: “verso l’accesso aperto alla letteratura di ricerca“, riconoscendo e sottoscrivendo la Dichiarazione di Berlino. A distanza di 12 anni non sembra che l’Ateneo senese abbia fatto molto in termini di Open Access che, lo ricordiamo, prevede due clausole fondamentali per la divulgazione dei prodotti della ricerca sviluppati all’interno dell’Ateneo usufruendo di risorse pubbliche:

1) L’autore(i) ed il detentore(i) dei diritti relativi a tale contributo garantiscono a tutti gli utilizzatori il diritto d’accesso gratuito, irrevocabile ed universale e l’autorizzazione a riprodurlo, utilizzarlo, distribuirlo, trasmetterlo e mostrarlo pubblicamente e a produrre e distribuire lavori da esso derivati in ogni formato digitale per ogni scopo responsabile, soggetto all’attribuzione autentica della paternità intellettuale (le pratiche della comunità scientifica manterranno i meccanismi in uso per imporre una corretta attribuzione ed un uso responsabile dei contributi resi pubblici come avviene attualmente), nonché il diritto di riprodurne una quantità limitata di copie stampate per il proprio uso personale.

2) Una versione completa del contributo e di tutti i materiali che lo corredano, inclusa una copia della autorizzazione come sopra indicato, in un formato elettronico secondo uno standard appropriato, è depositata (e dunque pubblicata) in almeno un archivio in linea che impieghi standard tecnici adeguati (come le definizioni degli Open Archives) e che sia supportato e mantenuto da un’istituzione accademica, una società scientifica, un’agenzia governativa o ogni altra organizzazione riconosciuta che persegua gli obiettivi dell’accesso aperto, della distribuzione illimitata, dell’interoperabilità e dell’archiviazione a lungo termine.

Nel bilancio dell’Ateneo Senese la spesa per l’accesso alle riviste scientifiche ha un ruolo importante nel capitolo delle uscite, vedendo talvolta l’Ateneo costretto ad acquistare i lavori prodotti dei suoi stessi ricercatori.

Nel caso fosse eletto Magnifico Rettore, come intende perseguire gli scopi citati nella Dichiarazione di Berlino e nella conseguente Convenzione di Messina anche per ridurre i costi relativi all’acquisto dell’editoria scientifica ?

2. Ruolo dell’Ateneo nel contesto Regionale

Rispetto alle altre due università toscane – Pisa e Firenze – l’Ateneo senese si trova in una condizione di incertezza per la sua collocazione nel contesto regionale. Come ha recentemente dichiarato il Prof. Emilio Barocci in una intervista, “[…]Siena è invece un boxeur che è appena andato ko, si è ripreso ma ancora non sa bene quale futuro potrà avere”.

Quale è la sua visione ideale di collocamento dell’Ateneo senese nel contesto formativo universitario regionale ?

3. Sul “Buco” di Bilancio

Prosegue, se pur a rilento, l’inchiesta sul “buco di bilancio” di cui è stato protagonista l’Ateneo negli anni 2004-2007, dove risultano attualmente 14 indagati tra cui i due ex rettori Piero Tosi e Silvano Focardi, imputati a vario titolo di abuso d’ufficio, falso ideologico e peculato. Il “buco” di cui si parla è una cifra enorme, circa 200 milioni di €, faticosamente ripianati con importanti sacrifici economici da parte dell’intera struttura e con il conseguente innalzamento delle rette che gli studenti devono pagare per studiare nell’Ateneo.

Nel processo, l’Università di Siena si è costituita parte civile: nel caso la Procura dovesse confermare le ipotesi di reato, come utilizzerebbe i risarcimenti che -auspicabilmente- potrebbero arrivare ?

4. Area Biomedica e AOUSL “Le Scotte”

L’Università di Siena è una tra le più antiche d’Europa, nata nel 1240 dalle scuole di Medicina e Diritto: ancora oggi l’Area Biomedica sembra essere un importante motore trainante per l’intera istituzione, tanto da riuscire – almeno così si dice – ad eleggere un Rettore. Fermo restando che due dei tre candidati provengono proprio dall’Area Biomedica, considerando inoltre le dichiarazioni più volte rilasciante anche dal Governatore Rossi sull’intenzione di realizzare a Siena un importante polo di Ricerca per le Scienze della Vita (Tuscany Life Science) alle quali però si susseguono “attacchi” e depotenziamenti alla sanità senese, come vede il futuro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e, soprattutto, come si riuscirà a renderla sostenibile economicamente e a farla ritornare ai livelli di eccellenza oggi in qualche caso perduto?

Quale giudizio da sull’esodo verso altri Ospedali di tanti professionisti, soprattutto delle aree chirurgiche, fondamentali sia per l’attrattività che per la formazione dei nuovi studenti della Facoltà di Medicina, oltre che per il livello di assistenza sanitaria ai cittadini, quasi mai rimpiazzati da figure con alti profili professionali?

E quale giudizio sulla soppressione di tante Scuole di Specializzazione, in parte già avvenuta, e altre a forte rischio?

Ritiene utile e rispettoso della qualità dell’assistenza al malato l’attuale rapporto tra Azienda Ospedaliera Universitaria e la Facoltà di Medicina anche in merito al personale cosiddetto convenzionato?

5. Calo delle immatricolazioni

Al di là degli eventi e dei proclami di questi ultimi anni, i dati indicano una progressiva diminuzione del numero degli studenti e riduzione costante delle matricole. I dati, sempre nel contesto toscano, parlano chiaro: gli immatricolati delle lauree di primo livello negli ultimi 10 anni sono rimasti stabili a Pisa, diminuiti del 14% a Firenze e precipitati a -62% a Siena (fonte: Agenzia Impress).

Se venisse eletto Rettore, quali politiche intende attuare per rendere più accattivante l’Ateneo senese e provare ad invertire la tremenda spirale al ribasso delle iscrizioni ?

6. In merito alla Certosa di Pontignano

Considerate le rassicurazioni sul risanamento del bilancio di Ateneo (ricordiamo la notizia dell’’utile di oltre 9 milioni di € per il consuntivo 2013), frutto anche di importanti sacrifici come la vendita del Palazzo del San Niccolò all’INPDAP  (per il quale l’Ateneo paga un affitto annuale di € 4,5 mln, crescenti annualmente) o la cessione a privati della bellissima Certosa di Pontignano per lo sfruttamento commerciale, è auspicabile che almeno quest’ultima struttura torni ad essere nella piena e totale disponibilità dell’Ateneo ?

7. Trasparenza amministrativa

Parliamo di trasparenza amministrativa: sul sito web di Ateneo è presente la sezione “Amministrazione Trasparente”, secondo quanto indicato dal Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 – “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni” e successive delibere. Valutando anche i dati contenuti nelle griglie di rilevazione del NUCLEO DI VALUTAZIONE, non ritiene che l’Ateneo dovrebbe e potrebbe fare di più sul fronte della trasparenza degli atti e delle spese sostenute, soprattutto per quanto riguarda le strutture dipartimentali, i docenti, i direttori ed i ricercatori ?

8.  Appartenenza a gruppi di interesse

Parliamo ancora di trasparenza amministrativa: in una città gravemente colpita da una forte crisi, anche in termini di credibilità delle classi dirigenti, non ritiene utile e corretto, in funzione delle responsabilità che il futuro Rettore assumerà nei confronti dell’intera città – e non solo del corpo docente, del personale tecnico amministrativo e del corpo studentesco – che i candidati alla carica di Rettore denuncino pubblicamente la propria appartenenza a partiti politici, associazioni, massoneria od altri gruppi di interesse comunque qualificati ? In tal senso è disponibile a rendere pubblica la propria eventuale adesione a partiti politici, associazioni, massoneria od altri gruppi di interesse comunque qualificati ?

9. Corsi di studio dedicati al turismo

In un territorio ricco di storia e arte, cultura e eno-gastronomia, che lo ha reso famoso nel mondo, ci permettiamo di  consigliare al futuro rettore di attivarsi  cosi che anche la nostra prestigiosa università possa offrire percorsi formativi agli studenti che vogliano specializzarsi proprio in questi settori. Altri atenei offrono già una laurea triennale delle scienze  eno-gastronomiche e corsi di laurea di scienze del turismo. Perchè non a Siena ? Non dimentichiamo che il nostro territorio ha sia una vocazione sia una possibilità di impiego post-laurea immediata .

10. Sul Personale Tecnico-Amministrativo

Sul fronte del personale tecnico-amministrativo, a causa del “buco” di bilancio l’Ateneo ha dovuto bloccare qualsiasi progressione per molti anni, arrivando finalmente ad effettuare le PEO (progressioni economiche orizzontali) ad inizio anno. Tralasciando considerazioni sul metodo con le quali sono state fatte (penalizzando tra l’altro parte del personale), lei ritiene che questa azione (di pochi euro mensili e per la quale, a distanza di 6 mesi, ancora non è stata pubblicata la graduatoria definitiva) sia sufficiente a valorizzare adeguatamente le potenzialità e le professionalità dei tecnici e degli amministrativi a fronte di blocchi stipendiali che perdurano da anni ? In caso di risposta negativa, cosa ritiene opportuno fare per valorizzare adeguatamente le competenze professionali del personale universitario ?

 

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“UniSI…o NO ?” Tanti i cittadini e studenti intervenuti a proposito dell’Università https://www.siena5stelle.it/2016/05/10/unisi-no-tanti-cittadini-studenti-intervenuti-proposito-delluniversita/ https://www.siena5stelle.it/2016/05/10/unisi-no-tanti-cittadini-studenti-intervenuti-proposito-delluniversita/#comments Tue, 10 May 2016 17:17:34 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37399 Buona partecipazione all’evento “UniSI…o NO ?” sul tema dell’istruzione universitaria organizzato dal MoVimento Siena 5 Stelle.

Molti giovani e meno giovani sono intervenuti alla serata che vedeva ospiti d’eccezione i deputati portavoce Gianluca Vacca e Francesco D’Uva, entrambi membri della Commissione Parlamentare Cultura, Scienza ed Istruzione. I portavoce del MoVimento 5 Stelle hanno spiegato agli intervenuti la situazione delle università italiane, ad iniziare dal problema del costante calo degli iscritti e del mancato raggiungimento degli obiettivi delineati dal programma europeo Horizon 2020.

I portavoce hanno chiarito la questione del caro-tasse di iscrizione a carico degli studenti e del FFO, il Fondo di Finanziamento Ordinario agli Atenei italiani. Sono state sottolineate alcune storture volute da questo e dai precedenti governi, come la quota “premiale” del 7% che, in realtà, penalizza tutti gli atenei, soprattutto quelli meridionali.

E’ stato sottolineato più volte come i laureati abbiano più facilità a trovare una occupazione rispetto ai diplomati, contrastando la diceria purtroppo attualmente in voga. Ed è stata anche sottolineato più volte l’importanza della cultura e della ricerca per rilanciare e migliorare la società e l’economia del Paese.

Tanti gli interventi da parte del pubblico, tra cui figuravano anche docenti e studenti del nostro Ateneo, sulle proposte e sulle prospettive dell’Università. In particolare, più volte è stata sottolineata la necessità di abolire i test di ingresso e di procedere con l’adozione del metodo “alla francese” (con effettuazione del test alla fine del primo anno accademico).

Proposte anche sul tema del finanziamento alla ricerca, troppe volte concesso con facilità e senza alcun reale controllo sull’effettiva realizzazione dei progetti presentati: il suggerimento di procedere con un finanziamento a rate annuali dipendente dagli effettivi risultati conseguiti ha riscosso approvazione da parte del pubblico.

Non è stata questa l’occasione per discutere dell’Ateneo cittadino, che proprio in questi giorni vede iniziare la campagna elettorale per il rinnovo della carica di Rettore. Con l’evento di ieri sera è iniziato un percorso da parte del MoVimento Siena 5 Stelle di maggiore attenzione e coinvolgimento sui temi dell’Università, Ateneo di Siena incluso.

La registrazione completa della serata è disponibile alla pagina web www.siena5stelle.it/live

MoVimento Siena 5 Stelle

]]> https://www.siena5stelle.it/2016/05/10/unisi-no-tanti-cittadini-studenti-intervenuti-proposito-delluniversita/feed/ 1 UniSI…o NO ? L’Università Italiana secondo il M5S https://www.siena5stelle.it/2016/05/05/unisi-no-luniversita-italiana-secondo-m5s/ https://www.siena5stelle.it/2016/05/05/unisi-no-luniversita-italiana-secondo-m5s/#comments Thu, 05 May 2016 07:32:33 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37389 L’Università italiana e il progetto del MoVimento 5 Stelle: qual è la situazione attuale del mondo accademico italiano, cosa non funziona e dove si può intervenire? Parleremo di diritto allo studio, della proposta di legge che istituisce una #notaxarea ed un sistema di tassazione più equo, della “questione meridionale” e della crisi del settore della ricerca.

Lunedì 9 maggio 2016, dalle ore 21:00 presso la Sala di Palazzo Patrizi, Via di Città 75, ci troveremo insieme ai deputati portavoce del MoVimento 5 Stelle Gianluca Vacca e Francesco D’Uva, membri della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione alla Camera dei Deputati, per parlare – insieme a tutti gli intervenuti – dei problemi e delle prospettive dell’Università Italiana.

Potete confermare la vostra partecipazione, libera e gratuita, direttamente dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/events/1600675543583417/

MoVimento Siena 5 Stelle

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https://www.siena5stelle.it/2016/05/05/unisi-no-luniversita-italiana-secondo-m5s/feed/ 1
Il tour toscano #firmaday per l’iniziativa #notaxarea del MoVimento 5 Stelle è partito da Siena https://www.siena5stelle.it/2016/03/01/il-tour-toscano-firmaday-per-liniziativa-notaxarea-del-movimento-5-stelle-e-partito-da-siena/ Tue, 01 Mar 2016 07:41:25 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=37250 E’ partito da Siena il tour toscano della consigliera regionale Irene Galletti (Vicepresidente della Seconda Commissione – Sviluppo economico e rurale, cultura, istruzione, formazione) per promuovere la petizione nazionale #notaxarea.

L’iniziativa, i cui dettagli sono consultabili sul sito web www.universita5stelle.it, si propone di esercitare una ulteriore pressione sul governo per sbloccare la situazione, e consentire al Parlamento di lavorare e approvare una riforma del sistema di tassazione universitaria che preveda:

  • un sistema più equo e una diminuzione della tassa d’iscrizione all’università soprattutto per le fasce medio-basse;
  • istituzione per legge di una NO TAX AREA che preveda l’iscrizione gratuita per gli studenti al di sotto di un determinato reddito;
  • un limite massimo di tassazione totale per ogni ateneo;
  • sanzioni a carico delle università che non rispettano la normativa.

Il banchetto, allestito dal gruppo del MoVimento Siena 5 Stelle in Piazza San Francesco, davanti al Dipartimento Economia e Statistica dell’Università di Siena, ha immediatamente avuto grande successo tra gli studenti nonostante la pioggia battente: tante le firme raccolte in poche ore, a conferma della bontà dell’iniziativa promossa dal MoVimento 5 Stelle.

La raccolta firme, inaugurata lunedì 29 febbraio 2016, continuerà nei prossimi mesi durante tutte le nostre iniziative pubbliche. Inoltre, chi desiderasse sottoscrivere la petizione, può anche farlo via web sul sito https://www.change.org/p/al-presidente-del-consiglio-dei-ministri-ministro-istruzione-universit%C3%A0-e-ricerca-ai-presidenti-del-senato-della-repubblica-e-della-camera-dei-deputati-ai-presidenti-delle-commissioni-cultura-d-tasse-universitarie

MoVimento Siena 5 Stelle

]]> Una giustizia “garantista” a vantaggio dei ricchi e potenti delinquenti https://www.siena5stelle.it/2015/10/01/una-giustizia-garantista-a-vantaggio-dei-ricchi-e-potenti-delinquenti/ Thu, 01 Oct 2015 12:21:51 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36996 L’ennesimo rinvio dell’udienza per il processo su caso dell’Aeroporto di Ampugnano, che vede imputati “eccellenti”, come per molti altri processi che dovrebbero affollare le aule di giustizia del tribunale senese (MPS, elezioni del Rettore, urbanistica a Monteriggioni, ASL, Enoteca Italiana, Siena Biotech, buco dell’Ateneo….), deve far riflettere seriamente sul funzionamento della macchina giudiziaria italiana.

Giustizia che, nata per essere lo strumento a difesa dei più deboli e per il rispetto della Legge, sembra essere stata trasformata in uno strumento di impunità alla mercé dei politici e dei potenti che, cavalcando l’immane mole burocratica e procedurale dei processi penali, riescono sempre a sfuggire alle maglie della giustizia grazie alla prescrizione.

E’ mai possibile, ad esempio, che ogni processo penale debba ricominciare tutte le volte che cambia uno dei tre giudici collegiali (per trasferimenti, ridistribuzioni interne, maternità etc etc..) ? E la prescrizione che, accorciata, continua a “galoppare” anche dopo il primo grado ? E l’incompatibilità di un giudice che se firma la proroga di validità di un’intercettazione diventa incompatibile col giudizio e non può essere messo nel collegio giudicante ? Ma poi, quanti giudici ci sono a Siena ? E quanti sono ad occuparsi del penale ? Senza contare la mancanza di personale amministrativo, che impedisce di fare un’udienza se manca il cancelliere ! E cosa dire del fatto che se un imputato ha 2 avvocati e la notifica a uno dei due non va a buon fine deve saltare tutta l’udienza ? Magari si presentano tutti i testimoni, i due avvocati (anche quello che non ha ricevuto la notifica !), ma senza la “cartolina verde” della ricevuta di ritorno si slitta di almeno 6 mesi, per rimandare le notifiche a tutte le parti e testimoni, con ovviamente i relativi costi. E del legittimo impedimento ne vogliamo parlare ? Come del fatto che poi dopo il processo penale ne devi far partire un altro “civile“ solo per farti ripagare del torto, farti ridare i soldi o i danni ? Ovviamente senza considerare l’immane numero di querele eseguite a scopo intimidatorio per colpire una o più persone, una triste abitudine italiana che a Siena non è certo mancata.

E’ la stessa Europa a confermare che la giustizia italiana, tra i 28 Paesi aderenti, è quella con il più grande arretrato nel penale, al secondo posto per quello nel civile e sempre sul podio per numero di giorni che occorrono per vedere la fine di un processo in primo grado. Tanto per citare qualche dato, alla fine del 2012 i processi penali pendenti erano quasi un milione e mezzo e le cause civili in attesa di giudizio 4,6 milioni. Agli arretrati si aggiungono i tempi lunghissimi che i cittadini devono attendere per ricevere un verdetto in primo grado (fino a 2.648 giorni per una bancarotta e 770 giorni per una causa di divorzio), ai quali ovviamente devono aggiungersi eventuali ricorsi e relativi tempi.

Sono anni che se ne parla ma nessun governo sembra essere stato in grado di cambiare lo status quo della giustizia italiana, se non amplificando a dismisura la burocrazia e le leggi.

La domanda, retorica, sorge spontanea: a chi conviene una giustizia inefficiente ? 

Michele Pinassi
Consigliere portavoce MoVimento Siena 5 Stelle

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Università di Siena fuori dalla crisi…o no ? https://www.siena5stelle.it/2014/03/31/universita-siena-fuori-dalla-crisi/ Mon, 31 Mar 2014 06:50:25 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=35897 E’ bello apprendere dal Magnifico Rettore che nel piano triennale si prevede un vero e proprio rilancio dell’Università Senese: è la seconda bella notizia, data a mezzo stampa, seguita dalla prima di qualche settimana fa, sempre del Rettore, in merito all’uscita dalla crisi dell’Ateneo.

Chi continua a credere alle tante chiacchere che si scrivono sui quotidiani locali potrebbe essere addirittura tentato dal fare un bel sospirone di sollievo ! Peccato però che i dati sono tutt’altro che incoraggianti.

Iniziamo dal calo, generalizzato in tutta Italia, delle iscrizioni: effetto della riduzione della possibilità di spesa delle famiglie, con l’Ateneo Senese tra le prime file per quanto riguarda le tasse universitarie. Eppure il concetto dovrebbe essere chiaro: una Università ha senso solo se ci sono gli studenti, ma sembra che questo aspetto non venga mai tenuto troppo in considerazione.

Il secondo aspetto è poi dato dal mancato pagamento del salario accessorio per il personale tecnico amministrativo, vera colonna portante del nostro Ateneo: le quasi 1000 unità di personale stanno ancora aspettando il pagamento di 1 milione di € del 2011, 800.000 circa del 2013 e 700.000 circa del 2014. E si parla di dipendenti con stipendi intorno ai 1100-1300€ mensili, per i quali anche 50 € in più in busta paga sono importanti !

“Non ci sono soldi” rispondono, però poi si apprende che stanno per essere pagati 2,36 milioni di euro per gli arretrati sulle retribuzioni dei docenti, questi sì con stipendi ben più “polposi”.

Qualcosa, come al solito, non quadra: l’Ateneo è uscito, o no, dalla crisi ? Se si, perché i revisori dei conti hanno espresso parere contrario in merito al bilancio preventivo 2014, che anche se approvato dal CdA, vede ancora una perdita di circa 19 milioni di euro ? E come è possibile asserire che “si è usciti dalla crisi” se tutti gli anni gli studenti diminuiscono, i trasferimenti dalla stato anche e ogni esercizio finanziario si chiude con un passivo ? Va bene che lo “stilnovo” di Referenzi, così mirabilmente scimmiottato in terra di Siena, è ormai il paradigma di comunicazione di chi ci comanda senza averne le capacità, ma un pizzico di buon senso e di verità a questi “annunci” andrebbe pure dato, se si vuole essere presi un minimo sul serio !

E, ultima domanda (al quale già sappiamo che non ci sarà risposta), come mai ancora non vi sono colpevoli o responsabili sull’enorme “buco di bilancio” scavato negli anni d’oro e di cui ancora l’Ateneo si porta il peso sulle spalle ?

MoVimento Siena 5 Stelle

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Ateneo senese: quale futuro ? https://www.siena5stelle.it/2013/03/24/ateneo-senese-quale-futuro/ Sun, 24 Mar 2013 20:00:01 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=34523 Tutto tace in questa Siena, un silenzio tombale dove molti fanno finta di dormire per non vedere, forse per tentare di esorcizzare il grave e drammatico momento che sta affrontando la nostra città.

Davanti al disastro compiuto da una classe politica fallimentare, la città sembra incapace di reagire: è come scoprire un ladro in casa di notte ed invece di gridare aiuto e cercare di proteggere il proprio patrimonio, gli si consegnasse il portafoglio per tornare, placidamente, a dormire.

Per quanto concerne il nostro Ateneo, molti sembrano essersi già dimenticati dei 64 dipendenti della Cooperativa Solidarietà -presso l’Università di Siena- che tra pochi giorni saranno messi in cassa integrazione. Così come la città si è già scordata della mancata presenza di un rappresentante dell’Ateneo come parte civile al relativo processo per il “Buco di Bilancio”. La “parte civile” che potrebbe permette di recuperare parte di quanto indebitamente sottratto dalle casse universitarie !

Ancora si vocifera sulla questione del “troppo personale”, additato come la causa di tutti i mali. Proprio nel blog del prof. Grasso, “il senso della misura”, si pubblicano grafici dove si dimostra l’alto numero di personale tecnico-amministrativo in relazione ai docenti, senza chiedersi perché e quali sono le funzioni di queste mille persone e soprattutto senza valutare il reale impatto economico dello stesso sul disastrato bilancio. Si vuole, in qualche modo, dimostrare che sono i dipendenti la causa del dissesto. Ma siamo proprio sicuri che siano realmente gli stipendi -a docenti e TA- ad essere causa di una simile voragine bilancio universitaria?

Certo, inutile girarci intorno: il problema economico esiste, così come esiste il problema della mal distribuzione del personale. Capita talvolta che il numero del personale TA afferente ad un certo dipartimento sia più espressione del “potere dei baroni” che delle reali necessità: per questo ci auguriamo che la recente operazione di assestment, voluta dalla DA, possa far emergere ancora di più queste situazioni atipiche !

Quello che però sembra emergere prepotentemente è un pessimo utilizzo dei fondi, frutto di anni di “lassismo” nei confronti di una autonomia fatta con “soldi pubblici”, dove non vi erano sufficienti controlli sulle spese dei dipartimenti né dei vari uffici dell’amministrazione, dimostrando oltretutto una carenza organizzativa piuttosto evidente.

Ad aggravare ancora di più la situazione è il recente rinvio a giudizio di due dipendenti in merito alle elezioni dell’attuale Rettore Riccaboni: adesso è improcrastinabile, e assolutamente necessaria, una coraggiosa presa di posizione netta da parte dell’Amministrazione, per colpire gli sprechi e tutelare quella parte sana del personale che affronta, con dignitosa abnegazione e sacrificio, una situazione lavorativa difficile.

Altrimenti meglio che arrivi un Commissario, svincolato dai poteri forti, che sappia riportare sul giusto binario l’Università di Siena e cacciare via tutti i responsabili del dissesto.

MoVimento Siena 5 Stelle

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La realtà della Cooperativa Solidarietà https://www.siena5stelle.it/2012/12/09/la-realta-della-cooperativa-solidarieta/ Sun, 09 Dec 2012 14:32:27 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=33787 La realtà della Cooperativa Solidarietà

In questi ultimi mesi tutte le attenzioni dei media sono concentrate su “Babbo Monte”, probabilmente anche perché si tratta della principale ex-fonte di ricchezza per la nostra città. Ma mentre tutti sono concentrati a riportare anche il più piccolo sospiro che proviene dalle mura di Rocca Salimbeni, a Siena ci sono molte altre realtà che vivono momenti di estrema difficoltà. Realtà probabilmente meno note ma egualmente importanti, soprattutto per coloro che ci lavorano e che rischiano di perdere il posto.

Proprio giovedì pomeriggio, davanti alle porte del Rettorato dell’Università di Siena, in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico (spostata al giovedì per permettere al Ministro di partecipare, il quale ha poi declinato educatamente l’invito: gran bella figura !), insieme ai tanti studenti che reclamavano -giustamente- la necessità di difendere il loro diritto allo studio, c’era anche un piccolo gruppo di lavoratori della Cooperativa Solidarietà che svolge servizi di portineria nelle varie sedi dell’Ateneo.

Questa cooperativa, composta soprattutto da donne e da ragazzi con difficoltà di inserimento, si occupa di aprire e chiuedere i portoni, le stanze, accendere i proiettori etc etc etc nelle varie sedi dell’Università di Siena per uno stipendio mensile di circa 850€. E da marzo si trovano ad avere a che fare con la cassa integrazione perché l’Università ha deciso di non rinnovare il contratto alla Cooperativa.

Mentre ci raccontavano la loro situazione, ignorate dalla stragrande maggioranza dei giornalisti troppo impegnati a riprendere i fumogeni degli studenti in protesta, ad alcune di esse sono venute le lacrime agli occhi al solo pensiero di rinunciare a quel piccolo ma dignitoso stipendio che gli permette, arrancando faticosamente nei mesi della “crisi”, di sopravvivere.

Il MoVimento Siena 5 Stelle vuole dare voce alle loro istanze e chiedere all’amministrazione dell’Università di Siena di adoperarsi a fare il possibile per poter rinnovare questo importante contratto con la Cooperativa Solidarietà, per ridare un sorriso ed una speranza non solo a queste lavoratrici e lavoratori ma soprattutto a quei ragazzi problematici che difficilmente potrebbero avere altre occasioni occupazionali.

Una società civile, del resto, non si basa solo sull’istruzione ma anche -e soprattutto- sui valori. E la solidarietà deve esserne uno dei pilastri più importanti.

N.B. L’Associazione “MoVimento Siena 5 Stelle” ha avviato le primarie interne per definire il proprio candidato portavoce sindaco, attraverso lo strumento informatico i-Dem (www.i-dem.eu). Le auto-candidature sono possibili fino a lunedì 17 dicembre, data in cui inizierà la possibilità di esprimere le preferenze tra i candidati. Per poter partecipare è necessario essere iscritti all’Associazione, aperta a tutti i cittadini che rispondono ai requisiti indicati nello statuto.

MoVimento Siena 5 Stelle

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