regione – Siena 5 Stelle http://www.siena5stelle.it/ ...perché anche Siena meritava di essere una città a 5 stelle ! Thu, 25 May 2017 07:11:02 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.2 COMUNICATO STAMPA – L’arroganza del potere politico attraverso la gabella della Bonifica https://www.siena5stelle.it/2017/05/25/comunicato-stampa-larroganza-del-potere-politico-la-gabella-della-bonifica/ Thu, 25 May 2017 07:11:02 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=38077 L’arroganza del potere politico Toscano, marchiato PD, nei confronti dei cittadini passa anche per la gabella del Consorzio di Bonifica. Soprattutto quando, a ricevere la bolletta, sono cittadini che abitano in zone collinari o, forse peggio, coloro che a causa delle alluvioni passate hanno visto la propria casa sommersa anche per l’inesistente manutenzione dei fiumi e dei torrenti.

Per molti, la bolletta del Consorzio di Bonifica, arrivata puntale a pochissimi giorni dalla scadenza, è di poche decine di euro: una cifra troppo bassa anche solo per giustificare un eventuale ricorso che, tra marche da bollo, avvocati, diritti di segreteria e tempo passato in coda alla Posta per la Raccomandata di rito, costerebbe molto di più. Ed è in questo aspetto che si cristallizza evidente la prepotenza del Potere: il cittadino, inerme, si trova a dover pagare una gabella iniqua e ingiusta. E se decide di reagire, lo Stato pretende da lui fior di quattrini e giramenti di scatole a non finire, oltre a tempi biblici per avere una risposta: è giustizia, questa? E’ democrazia quella in cui un inerme cittadino, già massacrato da un regime fiscale tra i più pesanti di tutta Europa, si arrende a dover subire l’ennesimo ricatto da parte di un Ente inutile, tenuto in vita da una classe Politica incapace o, peggio ancora, collusa?

La lettera del Presidente del Consorzio di Bonifica, poi, più che una spiegazione assomiglia più ad una excusatio non petita, come a voler giustificare la gabella richiesta dall’Ente da lui presenziato. Eppure, nel dettaglio dei lavori svolti, quelli in merito al Comune di Siena sono davvero pochi, pochissimi: giusto la ripulitura di qualche fossato. Pulitura che spesso è stata estremamente radicale, con la distruzione di interi habitat naturali ed assegnata gratuitamente a ditte private, che traevano il loro guadagno con la vendita del “cippato” risultante.

E’ questa l’attività dell’Ente Consorzio di Bonifica? E per cosa deve pagare, il cittadino? Per mantenere la poltrona del Presidente e del CdA?

No, noi non ci stiamo. Non lo accettiamo. E come MoVimento Siena 5 Stelle faremo tutto il necessario perché questa vergogna finisca al più presto.

MoVimento Siena 5 Stelle

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Al via la Commissione di inchiesta sulla Banca MPS in Regione Toscana https://www.siena5stelle.it/2015/07/28/al-via-la-commissione-di-inchiesta-sulla-banca-mps-in-regione-toscana/ Tue, 28 Jul 2015 16:40:46 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36913 Come consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di Siena abbiamo partecipato alla conferenza stampa indetta questa mattina in Regione Toscana, dove, alla presenza dei 5 consiglieri regionali e dei parlamentari Carlo Sibilia e Carlo Martelli, è stata presentata ufficialmente la Commissione Regionale di Inchiesta sulla Banca MPS.

Oltre alla forte richiesta di chiarezza e identificazione delle responsabilità su quanto accaduto alla Banca MPS, è stata nostra premura ricordare come fino all’anno della privatizzazione, 1995, fortemente voluta dall’On. Amato e dalla grande maggioranza della classe politica anche locale, la Banca MPS fosse una delle più patrimonializzate e ricche d’Italia. E’ noto che la privatizzazione si realizzò grazie alla determinante azione di quel partito che era il Pci di allora, con l’appoggio della destra che partecipò con entusiasmo non solo alla privatizzazione ma anche a tutte le operazioni più sballate di questi ultimi 20 anni.

Di estremo interesse l’intervento dell’Avv. Falaschi, che ha dichiarato la propria disponibilità a depositare agli atti della commissione di inchiesta il materiale relativo ai suoi esposti alla Magistratura circa le responsabilità delle istituzioni monetarie che hanno avvallato l’esiziale acquisizione di Banca Antonveneta, pur conoscendone le drammatiche condizioni debitorie, e circa le ipotesi di falso in bilancio.

A Siena hanno rubato un Monte” avevamo scritto in uno striscione che abbiamo mostrato in giro per la città e per il Paese, ed ancora oggi non abbiamo neppure un colpevole dietro le sbarre. E’ giunto il momento di fare chiarezza e giustizia, consegnare i responsabili alle patrie galere e provare a recuperare qualcosa dell’ enorme somma, stimata in circa 40 miliardi di €, che manca all’appello.

Ma sia ben chiaro: il MoVimento 5 Stelle non si ferma certo qui. Questo è solo un primo passo. Sarà un autunno caldo per tutti quelli che hanno stuprato la nostra città e ancora pensano di farla franca.

 

Michele Pinassi, Mauro Aurigi

MoVimento Siena 5 Stelle

 

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Tutti a votare MoVimento 5 Stelle ! https://www.siena5stelle.it/2015/05/29/tutti-a-votare-movimento-5-stelle/ Fri, 29 May 2015 11:05:17 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36831 Cara amica, caro amico,

Domenica 31 Maggio, dalle 07:00 alle 23:00, abbiamo la possibilità, concreta, di cambiare il futuro della nostra città, della nostra Regione, del nostro Paese.

Il voto è una responsabilità enorme, l’arma più potente che esista nei regimi democratici: con il voto, ognuno di noi decide da chi essere rappresentato nelle istituzioni. Io non voglio essere rappresentato da un inquisito, un incapace o un disonesto. Io VOGLIO ESSERE RAPPRESENTATO da chi sento più simile a me, da una persona onesta, capace, meritevole di assumersi la responsabilità di governare e di portare avanti le istanze del popolo, per attuare il nostro obiettivo: la democrazia diretta.

Domenica, tutti noi, possiamo veramente fare qualcosa di concreto per noi, i nostri figli, i nostri genitori. Possiamo dire “NO” a questi comitati d’affari travestiti da partiti politici, che litigano davanti alle telecamere e poi, dietro il paravento, si spartiscono i nostri soldi, il nostro territorio, il nostro futuro.

Io dico NO a questi farabutti, dico NO a questo governo, dico NO a questi politicanti.

Io dico SI all’onestà, SI alla serietà, SI alla meritocrazia, SI alla trasparenza, SI alla democrazia: 5 SI, come le nostre 5 stelle.

Domenica andrò a votare, a testa alta, e non avrò dubbi.

ANDATE A VOTARE !

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I cittadini Sibilia e Martelli insieme a Giacomo Giannarelli all’Assemblea MPS di Giovedì 16 Aprile https://www.siena5stelle.it/2015/04/15/i-cittadini-sibilia-e-martelli-insieme-a-giacomo-giannarelli-allassemblea-mps-di-giovedi-16-aprile/ Wed, 15 Apr 2015 14:14:17 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36741 Domani mattina, all’Assemblea MPS ormai giunta alla terza convocazione per domani giovedì 16 Aprile 2015, parteciperanno i cittadini Carlo SibiliaCarlo Martelli, parlamentari del MoVimento 5 Stelle, insieme al candidato governatore per la Regione Toscana Giacomo Giannarelli ed il capolista per la circoscrizione senese, Luca Furiozzi.

Il MoVimento Siena 5 Stelle predisporrà un presidio fuori della sede MPS in Viale Mazzini per sensibilizzare la cittadinanza, raccogliere le sottoscrizioni per la lista e distribuire il materiale informativo sulle attività in corso del gruppo consiliare a Siena. Sarà anche l’occasione per ricordare la vittoria in tribunale per gli “estenalizzati” della Banca MPS che avevano fatto ricorso contro le decisioni del management: una buona notizia che dona un flebile segno di speranza per il futuro della nostra città.

E’ doveroso, nell’occasione, ricordare il tragico periodo che stanno vivendo i dipendenti di Siena Biotech, dell’Enoteca Italiana, del Santa Maria della Scala e di tutte le altre piccole e medie imprese del territorio duramente colpite dalla crisi della Banca e della Fondazione MPS. Crisi che, è bene ricordarlo, ha profonde radici “politiche”.

Appuntamento domani mattina, dalle ore 08:45 circa, davanti all’Auditorium MPS in Viale Mazzini, a Siena.

MoVimento Siena 5 Stelle

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Il PD e Piero Ricci candidato in Regione https://www.siena5stelle.it/2015/04/07/il-pd-e-piero-ricci-candidato-in-regione/ Tue, 07 Apr 2015 19:47:23 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36728 Abbiamo pensato a uno scherzo alla notizia della candidatura al Consiglio Regionale di Piero Ricci da parte del PD. Per prima cosa, come già ricordato sui blog locali, anche a noi risulterebbe che il nome di Ricci sia stato addirittura in discussione per la carica di Sindaco di Siena; prima per il Centro Destra e poi per il Centro Sinistra. In effetti, Centro Destra e Centro Sinistra nel nostro Paese ricoprono ormai la stessa identità politica e candidare personaggi di destra – quando c’è bisogno di fare ciccia e non si sa dove sbattere la testa – è considerato normale dalla casta di sinistra. D’altra parte se a Roma non ci si vergogna di riscrivere la Costituzione insieme a un noto pregiudicato, perché stupirsi se a Siena la cosiddetta sinistra candida un moderato?

Ora, pur abituati alle più spericolate piroette dei politicanti e degli sfascisti senesi, questa candidatura appare veramente una cosa incredibile, indice di un PD in balìa delle correnti e dei capibastone che già caratterizzano – e paralizzano – anche l’attività del Consiglio Comunale di Siena.

Non c’è ovviamente nulla di personale nelle nostre considerazioni, ma ci chiediamo come si possa candidare chi bene o male si trovava al comando della Polisportiva nel mentre, per anni, la sezione basket veniva gestita nel modo che tutti conosciamo. Ricci non si è accorto di nulla ? Anche lui presidente della Polisportiva “a sua insaputa” ? Oppure “non era il suo mestiere” ?

A prescindere dai rapporti che il sig. Ricci ha avuto negli scorsi anni con personaggi del calibro di Mussari, Cenni, Ceccuzzi, Mancini, e soprattutto Minucci, per il ruolo che aveva e incredibilmente ha tuttora nella Mens Sana Basket, lo riteniamo perlomeno inadatto a ruoli di rappresentanza di una Comunità offesa e impoverita proprio dai censurabili comportamenti di chi, spesso inadeguatamente, è stato delegato a guidarne i simboli, oggi tutti portati a un impensabile disastro.

In ogni caso i nostri candidati saranno molto diversi dal Dottor Ricci perché pensiamo che la nostra Città abbia bisogno di prendere le distanze da un sistema distorto e dai suio “lanzichenecchi”, richiamando alla sua guida persone del tutto nuove, senesi competenti, onesti, attenti al bene comune e che non abbiano avuto alcun ruolo nel fallito e trasversale Sistema Siena.

MoVimento Siena 5 Stelle

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MOZIONE in merito alla proposta di legge costituzionale che prevede, tra l’altro, anche l’abolizione della Regione Toscana. https://www.siena5stelle.it/2015/04/04/mozione-in-merito-alla-proposta-di-legge-costituzionale-che-prevede-tra-laltro-anche-labolizione-della-regione-toscana/ Sat, 04 Apr 2015 10:22:11 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36724 Siena, 02.04.2015

Al Sindaco del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

loro sedi

MOZIONE presentata dai consiglieri del gruppo “Siena 5 Stelle” Mauro Aurigi e Michele Pinassi in merito alla proposta di legge costituzionale che prevede, tra l’altro, anche l’abolizione della Regione Toscana.

PREMESSO CHE

Il Fatto quotidiano del 14.3.2015 ha dedicato una pagina intera (ancora senza smentite) a una nuova picconata che sta per essere inferta alla Costituzione: l’on.le Roberto Morassut e il sen. Raffaele Ranucci, ambedue del Partito Democratico, hanno pronto un disegno di legge costituzionale per ridurre le regioni italiane da 20 a 12 (vedasi allegato). Solo Lombardia, Emilia-Romagna, Sardegna e Sicilia conservano nome, confini e identità, tutte le altre regioni spariscono in un rimpasto impressionante di scorpori e riaccorpamenti con denominazioni da saga del Signore degli Anelli: Regione di Levante (Puglia più pezzi di Molise e Basilicata), Regione Tirrenica (Campania più mezzo Lazio), Regione Alpina (Piemonte più Liguria e Val d’Aosta), Regione Appenninica (Toscana più Umbria e pezzi di Lazio), ecc.

Che i due si siano svegliati una mattina col proposito di rivoluzionare e rimescolare un assetto fisico e istituzionale della Nazione che ha la sua giustificazione in 3 millenni e passa di storia, infischiandosene di tutto e di tutti, non è assolutamente pensabile. Non quando il loro capo è segretario del partito e capo del potere esecutivo, in grado di controllare il potere legislativo e quello giudiziario ed ha il favore di quasi tutto il quarto potere (i media) come mai nessuno prima di lui. E’ facile capire che quel progetto gode del favore dei vertici del Partito Democratico. Infatti ha già ottenuto da tempo il consenso del presidente Enrico Rossi (che però, stando a lanazione.it del 3 dic. 2014, pare preferire l’annessione della Toscana all’Emilia-Romagna) e del segretario regionale Pd, l’on.le empolese Dario Parrini (lanazione.it del 24 nov. 2014). E’ come se il capo del governo, il capo della Regione e il capo del Pd regionale, nel condividere quel progetto, avessero stretto anche un toscanissimo patto d’acciaio: annullare la Toscana.

Questa terra si chiama così almeno da 3000 anni perché qui abitavano gli Etruschi (Tusci) e qui ora abitano i Toscani. E dopo tre millenni, senza minimamente preoccuparsi dei proprietari di quel territorio, si è deciso di annullare 30 secoli di storia e cultura. E che storia, e che cultura! Tanto da fare affermare allo storico francese Jacques Heurgon (1903-1995): «È in verità impressionante il constatare che, per due volte nel VII secolo a.C. e nel XV d.C., pressoché la stessa regione dell’Italia centrale, l’Etruria antica e la Toscana moderna, sia stata il focolaio determinante della civiltà Italiana

Senza contare un altro aspetto ancora più grave soprattutto in momenti di crisi come l’attuale. Il marchio (brand, per gli Italiani più ignoranti) “TOSCANA” è uno dei marchi territoriali più famosi e prestigiosi del mondo, anzi il più famoso in assoluto se si tiene conto insieme di passato e presente, di storia e cultura, di arte e scienza, di clima e ambiente, di paesaggio e alimentazione, di bellezza e cordialità, di sicurezza e tranquillità. Quante centinaia di miliardi vale quel marchio? E quante centinaia se ne perderanno per la lenta ma progressiva scomparsa dalla dialettica di tutti i giorni di quel lemma, di quell’attributo, per la sua sostituzione con “APPENNINICO”, fino a quando la Toscana non sarà più neppure un’espressione geografica?

Un perfetto caso sado-maso. Sadico perché non è pensabile che i responsabili siano inconsapevoli del danno certo che sarà inferto all’immagine e all’economia del territorio. Masochista perché costerà molto agli stessi artefici: non si può impunemente segare il ramo a cui s’è appoggiata la scala.

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA

il Sindaco a rendere pubblica la contrarietà della comunità senese all’ipotesi di abolizione della Regione Toscana a favore di altra istituzione avente denominazione diversa dall’originale. Impegna altresì il Sindaco a sollecitare i comuni della Toscana a prendere analoghe determinazioni.

In fede,

Mauro Aurigi
Michele Pinassi

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INTERROGAZIONE sul tributo ai Consorzi di Bonifica https://www.siena5stelle.it/2015/04/01/interrogazione-sul-tributo-ai-consorzi-di-bonifica/ https://www.siena5stelle.it/2015/04/01/interrogazione-sul-tributo-ai-consorzi-di-bonifica/#comments Wed, 01 Apr 2015 10:58:22 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36714 Siena, 01.04.2015

Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi

INTERROGAZIONE del Consigliere Michele Pinassi, Gruppo “Siena 5 Stelle”, sul tributo ai Consorzi di Bonifica

PREMESSO CHE

  • la L.R. Toscana 27/12/2012 “Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica. Modifiche alla l.r. 69/2008 e alla l.r.91/1998. Abrogazione della l.r. 34/1994.” ha ridefinito il numero, il ruolo ed il territorio di riferimento per i Consorzi di Bonifica toscani;
  • che lo stesso articolo 5 – “Comprensori di bonifica” della LR 79/2012 indica che “tutto il territorio regionale è classificato di bonifica ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione ed è suddiviso nei comprensori di cui all’allegato A alla presente legge, quali unità idrografiche ed idrauliche omogenee ai fini della difesa del suolo e della gestione delle acque, anche con riferimento all’irrigazione.”

CONSIDERATO CHE

  • in più parti della predetta LR 79/2012 si indica che trae beneficio dall’attività del consorzio: “il vantaggio specifico e diretto che deriva agli immobili ricadenti all’interno del comprensorio di bonifica dalle attività del consorzio, consistente nel mantenimento o incremento di valore dei medesimi immobili. Esso si distingue in:

1) beneficio di presidio idrogeologico, individuato nel vantaggio tratto dagli immobili situati nel comprensorio dal complesso degli interventi volto al mantenimento dell’efficienza e della funzionalità del reticolo idrografico e delle opere;

2) beneficio di natura idraulica, individuato nel vantaggio tratto dagli immobili situati nel comprensorio dal complesso degli interventi volto al mantenimento dell’efficienza e della funzionalità del reticolo idrografico e delle opere, finalizzato a preservare il territorio da fenomeni di allagamento e ristagno di acque, comunque generati, nonché dagli effetti di eventuali sfiori provenienti dai sistemi di fognatura pubblica o da scolmatori di piena, conservando la fruibilità del territorio e la sua qualità ambientale;

3) beneficio di disponibilità irrigua, individuato nel vantaggio tratto dagli immobili sottesi ad opere di bonifica ed ad opere di riaccumulo, derivazione, adduzione, circolazione e distribuzione di acque irrigue;

 

  • che il “perimetro di contribuenza” è individuato, nell’ambito del comprensorio, con le proprietà immobiliari che ricevono benefici dall’attività di bonifica;
  • che lo stesso Governatore Enrico Rossi, nonché attuale candidato del PD alla medesima carica, ha dichiarato che “…solo in questo modo riusciremo a raddoppiare i ricavi, portandoli da 60 a circa 120 milioni di euro l’anno” e che dovranno pagare il tributo “anche coloro che non l’hanno mai pagato”;

SI CHIEDE

se i cittadini senesi residenti nelle aree collinari saranno tenuti a pagare il tributo, chi stabilisce la misura dello stesso e le motivazioni, in caso affermativo, di tale pagamento;

 

In fede,

Michele Pinassi

Riferimenti normativi:

Legge Regionale Toscana: LR 79/2012

Consorzio di Bonifica Toscana Sud: www.cb6toscanasud.it 

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https://www.siena5stelle.it/2015/04/01/interrogazione-sul-tributo-ai-consorzi-di-bonifica/feed/ 1
Siena, tra piste ciclabili e toppe d’asfalto https://www.siena5stelle.it/2014/10/01/siena-tra-piste-ciclabili-e-toppe-dasfalto/ Wed, 01 Oct 2014 10:55:50 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36277 Curioso ed interessante il consiglio comunale di ieri, martedì 30 settembre 2014. Da sottolineare, in questa occasione, alcune strane contraddizioni della nuova gestione “sienacambista”, che per il momento un successo l’ha ottenuto: quello di non cambiare un bel niente.

Toppa in Piazza del Campo
Toppa in Piazza del Campo

Veniamo ai fatti: da una parte abbiamo l’assessore Maggi che, in risposta ad una interrogazione sulla sicurezza di alcune strade cittadine, sconsolato conferma la difficoltà di riuscire a reperire anche solo 7-8000€ per la realizzazione di passaggi pedonali sopraelevati, soprattutto per alcuni tratti dove i veicoli hanno l’abitudine di transitare ad alte (e pericolose) velocità. Stessa sorte per la manutenzione delle “lastre” che, a quanto pare, ha visto diminuire i fondi a disposizione da oltre 1mln di € a poco più di 100.000€, tanto che al posto della pietra serena stanno comparendo, anche in Piazza del Campo, orrende toppe di nero asfalto.

Dall’altra, però, abbiamo una Giunta che chiede di approvare una variante al piano dei lavori pubblici triennali aggiungendo due opere dalla dubbia utilità: il marciapiede in Via Fiorentina e la pista ciclo-pedonale tra Isola d’Arbia e Ponte a Tressa, per la cifra complessiva di 700.000€, co-finanziati dalla Regione Toscana attraverso un bando per la mobilità sostenibile (è bene indicare che il finanziamento copre al massimo l’80% dell’importo necessario).

Toppa davanti alle Logge del Papa
Toppa davanti alle Logge del Papa

Come ho fatto rilevare durante la seduta, pur essendo favorevoli alle opere per incentivare la mobilità pedonale e ciclistica, ho ritenuto sottolineare come a Siena vi sarebbero altri interventi ben più importanti, come il rifacimento del manto stradale in alcune arterie principali come la Strada di Pescaia. Nel caso di fondi vincolati a certi tipi di opere, poi, ho evidenziato come vi sono zone dove i marciapiedi e piste ciclabili sarebbero davvero utili, come la Strada esterna di Fontebranda, sempre ad esempio, quotidianamente affollata da frotte di turisti (che mandiamo a parcheggiare al Fagiolone) che si trovano a dover invadere la carreggiata stradale, mettendo a repentaglio la loro incolumità, per mancanza di marciapiede. Sempre nella stessa zona, considerando che Strada di Pescaia è una delle “porte della città”, la pista ciclabile sarebbe potuta essere veramente utile per chi proviene dalla Grossetana o dalla Cassia, magari fermandosi al Parco Urbano di Pescaia per una sosta.

Ho tenuto anche a precisare che, comunque, anche i fondi della Regione Toscana sono soldi pubblici e, pertanto, prima da cittadino e poi da contribuente, pretendendo che vengano utilizzati per opere realmente utili e non “perché sono da spendere”, sottolineando anche come sia possibile realizzare piste ciclabili a costi molto ridotti semplicemente allargando di qualche metro la carreggiata ed operando sulla segnaletica orizzontale.

Secondo voi, com’è andata a finire ?

Michele Pinassi
Consigliere comunale MoVimento Siena 5 Stelle

 

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Arriva Rossi ed in città piovono milioni… https://www.siena5stelle.it/2014/09/05/arriva-rossi-ed-in-citta-piovono-milioni/ Fri, 05 Sep 2014 09:51:57 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36240 Arriva il sig. Rossi a Siena e, come per magia, iniziano a piovere promesse di milioni per la nostra città.

Milioni per l’Ospedale Le Scotte (100), milioni per i restauri (40), milioni per completare la bretella tra Poggibonsi ed Empoli (50). Ma quanti milioni ha, questo Sig. Rossi ?

Ironia a parte, il Dott. Rossi (a differenza di altri, è laureato in Filosofia) è il Presidente della Regione Toscana e, a quanto sembra dalle parole riportate dalla sempre attenta stampa locale (solo nei confronti del potere, ovvio!), per Siena è prevista una vera e propria “pioggia” di milioni.

Se il Sindaco chiama, la Regione risponde” ha detto: grazie, siamo già abituati agli SMS del Sindaco Valentini, così come siamo già tristemente abituati alle promesse elettorali puntualmente smentite alla prova dei fatti. Se è per questo, ci è già bastato lo sbracato annuncio di nuove (!) erogazioni da parte della Fondazione, che invece forse farebbe bene a consolidare il proprio patrimonio, se vuole ancora averne uno in futuro, in vista del bubbone “Sansedoni” e dell’ennesima nuova ricapitalizzazione di MPS.

Quello che però non possiamo tollerare è che il Sig. Rossi, Presidente della Regione Toscana, si permetta di fare lo sbruffone con i soldi dei cittadini toscani, soprattutto dopo quello che è accaduto (anche in sanità) sotto la sua gestione, da Assessore alla Sanità prima e da Presidente poi: pensa che ci siamo già dimenticati della voragine di oltre 300 milioni dell’ASL di Massa ?

E poi al Sig. Rossi va ricordato che Siena avrebbe fatto volentieri da sola, come sempre nel suo glorioso passato, se i suoi “compagni di merende” non avessero provveduto a smantellare l’enorme ricchezza di questa Città. Perché non ha detto anche questo, alla festicciola dell’Unità, il Signor Rossi?

MoVimento Siena 5 Stelle

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La Regione ha messo 10 milioni a disposizione per l’Edilizia Scolastica ma Siena non ne ha bisogno https://www.siena5stelle.it/2014/06/20/la-regione-ha-messo-10-milioni-a-disposizione-per-ledilizia-scolastica-ma-siena-non-ne-ha-bisogno/ https://www.siena5stelle.it/2014/06/20/la-regione-ha-messo-10-milioni-a-disposizione-per-ledilizia-scolastica-ma-siena-non-ne-ha-bisogno/#comments Fri, 20 Jun 2014 10:27:47 +0000 http://www.siena5stelle.it/?p=36144 La Regione Toscana aveva a disposizione 10 milioni di € per l’Edilizia Scolastica da destinare alle Amministrazioni che ne facessero richiesta, via web, entro il 15 settembre 2013.

Dalla graduatoria pubblicata sul BURT sia delle domande accettate che rifiutate, stranamente non risulta alcuna richiesta inoltrata dall’Amministrazione Comunale di Siena… errore ? Dimenticanza ?

Macché ! Come confermato ieri pomeriggio dal Sindaco, in risposta alla mia interrogazione, l’Amministrazione Comunale non ha inoltrato alcuna richiesta perché “i tempi erano troppo stretti” ed era richiesto che si trattasse di “progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione, manutenzione straordinaria degli edifici scolastici che ospitano istituzioni scolastiche statali”. La risposta giunge dall’attuale dirigente dell’Ufficio Tecnico, Betti, che però è in carica solo da pochi mesi: all’epoca dei fatti, settembre 2013, il dirigente era l’Ing. Fontani, che sembra non aver ritenuto necessario/opportuno provvedere ad inoltrare domande in merito tanto da rispondere con un secco “NO” alla mia domanda.

Inoltre, continua sempre il primo cittadino nella sua risposta, a Siena fortunatamente non risultano criticità tali da giustificare la richiesta di tali fondi. E comunque, tanto per minimizzare l’evidente figuraccia, il Sindaco rassicura che il Comune di Siena ha già provveduto ad inoltrare richieste per il prossimo bando, nella speranza che ci siano fondi a disposizione.

Questa proprio non posso accettarla ! Come si può leggere nell’elenco delle domande accolte disponibile il rete, sono stati finanziati anche interventi di “Riqualificazione energetica,  ristrutturazione e messa in sicurezza” (Materna Vittorio Emanuele II, a Montevarchi), “Sostituzione infissi” (Primaria Edmondo De Amicis, a Pieve a Nievole) e “Adeguamento antincendio” (Media Don Milani, a Pian di Sco).

La domanda sorge spontanea: le nostre scuole sono tutte in perfetto stato ? Nessuna di esse avrebbe avuto bisogno di sostituire gli infissi, di riqualificiarsi dal punto di vista energetico o di adeguare l’impianto antincendio ?

Anche dalla successiva discussione in consiglio comunale di ieri pomeriggio, relativamente al trasferimento dell’Istituto Monna Agnese, sembra che la situazione non sia proprio così rosea, ma forse a questa Amministrazione i contributi offerti dalla Regione per la riqualificazione e messa a norma delle scuole senesi non sono abbastanza interessanti, tutti impegnati come sono – a “Siena NON cambia” – a rinsaldare quell’inestricabile groviglio armonioso che sembra ancora promettere imperdibili carriere personali ai tanti castisti della prima e dell’ultima ora.

Michele Pinassi

Consigliere capogruppo “Siena 5 Stelle”

 

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https://www.siena5stelle.it/2014/06/20/la-regione-ha-messo-10-milioni-a-disposizione-per-ledilizia-scolastica-ma-siena-non-ne-ha-bisogno/feed/ 4